Ciao Gabriele, i cactus SONO facili da coltivare purchè si rispettino poche ma importanti regole.
Prima regola:
il terriccio
Il substrato per i cactus deve essere drenante, se fai delle ricerche in rete troverai molte notizie a riguardo; comunque un terriccio composto dal 30% di materiale organico e dal 70% di materiale drenante va più che bene.
Cosa è il materiale drenante? è tutto quel materiale che aggiungiamo al terriccio per renderlo più leggero, favorire il reflusso dell'acqua in modo che non ristagni e si asciughi prima ed impedire alle radici di soffocare...a tal scopo vanno bene la pomice, il lapillo, la pozzolana, il ghiaino fine, la sabbia di fiume ecc.
Se hai poche piante usa il Compo cactea, addizionandolo magari con un pò di inerti....così fai prima
Seconda regola:
le annaffiature
Al contrario di quello che pensa l'immaginario collettivo, i cactus hanno bisogno di acqua!
In estate si possono annaffiare 3-4 volte al mese, bagna abbondantemente facendo defluire l'acqua dai fori di scolo.....l'importante è che tra un'annaffiatura e l'altra il terriccio sia ben asciutto.
Ricorda che i cactus sono piante che possono resistere a lunghi periodi di siccità senza riportare gravi conseguenze, mentre la troppa acqua le fa inesorabilmente marcire.
Annaffia dai primi di aprile fino alla fine di settembre e poi BASTA, in inverno i cactus vanno in riposo vegetativo quindi NON DEVI bagnarli....la pianta dorme e se la bagni la fai marcire, per lo stesso motivo è importante che il terriccio sia ben asciutto per evitare marciumi all'apparato radicale.
terza regola:
esposizione estiva e riposo invernale
I cactus hanno bisogno di stare all'aperto ed al sole, questo per fa si che crescano sani (non filati) e si sviluppino sia i fiori che una bella e sana spinagione!
L'importante è che tu li esponga al sole gradualmente, per evitare scottature.....
In inverno i cactus vanno a riposo, questo significa che non li devi tenere in casa magari sopra ad un termosifone o al calduccio della cucina....sono piante che nei loro luoghi d'origine possono sopportare temperature anche al di sotto dello zero purché siano asciutte quindi non farti premura di metterli in serra fredda, se non ne hai una usa il poggiolo o il terrazzo, il vano scale.....e ripeto, non bagnarle assolutamente e se le lasci fuori magari mettile in luogo riparato in modo tale che non prendano la pioggia.
Ad un certo punto della stagione le vedrai mosce e disidratate.....non farti impietosire e NON annaffiare almeno fino alla fine di marzo/primi di aprile :fischio:
4° regola:
concimazioni
Non sono obbligatorie e non sono indispensabili.
Se proprio vuoi farlo, basta una volta all'anno usando concimi appositi
Ed ora veniamo alla tua piante: il terriccio è torboso e secondo me asciugandosi si è cementato al punto tale che ha soffocato le radici.
Quando porti a casa una pianta dal vivaio e vedi che il terriccio è pessimo, per prima cosa la devi rinvasare.....questo significa che devi levare tutto il vecchio terriccio lavando per bene le radici; non ti preoccupare se qualcuna si rompe.....la pianta non muore.
Una volta liberata la pianta dalla torba, la metti ad asciugare all'ombra per circa una settimana, in modo tale che le lesioni che si sono create sulle radici si cicatrizzino.
Passato questo periodo la metti a dimora in un nuovo vasetto, un pò più grande del diametro della pianta stessa e non annaffiare per almeno una settimana.