echinocactus grusonii defunto?!?

[m.sala67]

ciao ragazzi! Mi appello per l'ennesima volta alle vostre conoscenze sulle grasse: ho recuperato da mia zia un grusonii alquanto mal concio( metterò la foto oggi o domani) che era ospitato da un vaso, se così si può definire, in cera, senza fori di scolo. Dimensioni: 15 cm circa di diametro, spine escluse. L'ho subito svasato: le radici sono molto rade e in superficie leggermente rinsecchite, ma se si gratta, subito sotto sono giallognole e sembrano essere vive anche perchè son flessibili. il fusto della pianta è di un verde chiaro spento e opaco, tenue insomma, e presenta un chiazza piuttosto estesa rinsecchita... ma ciò che mi preoccupa piu son le spine nuove, che sono dure (e a qnt ne so dovrebbero essere invece morbide e nn così dure!).
Possibiltà di salvezza?!?!?
ps: la pianta non è molle in alcun punto, ho fatto un leggero foro alla base ed è umida all'interno.
Grazie!!k07:

 

[Geko21]

Rassicurati è una pianta molto resistente...metti una foto il prima possibile per vedere in che condizioni sta!

 

[reginaldo]

Primo consiglio, non piantare la pianta subito, posizionala all'ombra su un foglio di giornale o su carta da cucina dopo aver pulito per bene le radici.
A parte comincia a preparare la miscela si terriccio: 1/3 di terriccio per cactaceae (universale, terriccio da giardino, terriccio maturo di foglie decomposte), 1/3 di lapillo, 1/3 di pomice (sabbia grossolana, ghiaia, cocci triturati, ........). Il tutto ben miscelato insieme.
Una parte di materiale drenante quello di dimensioni più grossolane usalo per un buon sottofondo.
La miscela, in questo periodo di caldo, è bene che sia leggermente umido.
Dopo circa una settimana (forse bastano anche alcuni giorni) puoi ripiantare usando un giornale o qualsiasi altro elemento che ti permetta di tenere la pianta in verticale. Si ritiene che il tempo indicato sia sufficiente ad rimarginare eventuale ferite in quanto la pianta e le radici non devono presentare parti umide onde evitare marciumi.
Il rinvaso: scegliere un vaso dl diametro maggiore di 2-3 cm più grande del diametro della pianta, fare un buon sottofondo, sul sottofondo un pò di miscela e poi sistemare la pianta al centro del vaso sostenendola coi mezzi che ti ho detto, quindi completare il riempimento del vaso con la miscela .
E' bene non colmare il vaso per avere lo spazio quando si deve annaffiare la pianta.
Ciao

 

[elebar]

... ma ciò che mi preoccupa piu son le spine nuove, che sono dure (e a qnt ne so dovrebbero essere invece morbide e nn così dure!)...

Non direi proprio, anzi... :storto:

 

[m.sala67]

innanzitutto grazie a tutti per le risposte celeri e soprattutto confortanti! vi volevo allegare delle foto per meglio capire la (tragica!) situazione!

questa è l'ultima!

non avrete cambiato parere spero??!

 

[Green95]

Non è morto,ancora...

 

[m.sala67]

Elebar: dico così perchè ho notato che nei miei 2 piccoli echino le spine nuove sono fragili, nel senso che si staccano facilmente, non che sono flessibili! scusate il fraintendimento! anche in altre discuss ho sentito dire questo....

 

[elebar]

Elebar: dico così perchè ho notato che nei miei 2 piccoli echino le spine nuove sono fragili, nel senso che si staccano facilmente, non che sono flessibili! scusate il fraintendimento! anche in altre discuss ho sentito dire questo....

Se sono piante piccole ogni parte è "tenera" e quindi anche le spine, ma in un grusone di 15 cm di diametro come dicevi fosse il tuo dovrebbero essere grosse e dure!

Questo nelle tue foto pare più piccolo ma probabilmente è perchè è stato tenuto in casa, giusto?
La ferita non è bella ma pare secca, quindi non dovrebbero esserci problemi di marciume; fra qualche giorno rinvasa in una composta molto drenante, tipo una parte di terriccio e cinque parti di lapillo, pomice, ghiaia, sabbia grossolana, ecc. ben mischiati e NON annaffiare ancora per qualche altro giorno.

Comincia ad abituarlo MOLTO GRADUALMENTE al sole (adesso si scotterebbe di sicuro!), dove deve stare, in modo che le spine crescano e si irrobustiscano fino a coprire quasi del tutto la "pelle".

Guarda il mio com'è; le dimensioni sono circa quelle o poco più:

Ti assicuro che là in mezzo non c'è proprio niente di morbido! :storto:

 

[m.sala67]

ah ah !!! si non sembra proprio dei più teneri in effetti! cmq grazie mille per i consigli preziosi, anche se a dire il vero qst info me le ero già spulciate quà e là per gli altri miei grusoni! ma ti sembra messo male? intendo...pericolo di vita? cmq si è stato tenuto in casa, dentro un vaso in cera senza scolo x l'acqua!
Ultima question: la ferita laterale dopo essersi seccata completamente dovrebbe rimarginarsi?

 

[elebar]

... ma ti sembra messo male? intendo...pericolo di vita? ...
Ultima question: la ferita laterale dopo essersi seccata completamente dovrebbe rimarginarsi?

Non mi pare particolarmente messo male nè in pericolo di vita, se come sembra dalla foto la ferita è secca e non c'è del molliccio/marcio in giro.
La ferita mi pare già cicatrizzata e questo è quel che conta per l'incolumità della pianta, di certo non tornerà verde e resterà la cicatrice, che però si vedrà sempre meno via via che la pianta cresce (scompare verso la base).

 

[reginaldo]

Concordo con Elebar
Ciao
reginaldo

 

[m.sala67]

ookk grazie mille per la collaborazione! davvero gentilissima! allora tra 4-5 gg rinvaso, tengo in luogo illuminato ma non direttamente esposto, inizio a bagnare una decina di gg dopo, e poi gradualmente sposto al sole...la parte ferita è meglio farla restare in ombra o farla seccare totalmente rivolgendola verso i raggi solari?

 

[reginaldo]

all'ombra appoggiata ad un giornale o su carta d cucina. Se vedi raggrinzimenti una leggera nebulizzazione non fa male.
Ciao
reginaldo

 

[elebar]

...la parte ferita è meglio farla restare in ombra o farla seccare totalmente rivolgendola verso i raggi solari?

E' indifferente.

 

[m.sala67]

ok grazie mille a entrambi! il mio grusone vi è davvero grato, e pure io! alla prossima!