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Acqua piovana contro la clorosi?

mcforlan

Aspirante Giardinauta
hola :Saluto:
ho trovato questo prodotto in bustine :
AL.FE
sequealfe
concime CE chelato di ferro
Ferro solubile in acqua 6.0%
frazione chelato 100 %
Ferro chelato con orto-orto EDDHA 4.2%
agente chelante EDDHA
intervallo di ph che garantisce una buona stabilità 2-10
della frazione chelata

ogni bustina 20 gr

io vorrei usarlo per la mia magnolia che necessita ferro, ma il problema è che è in mezzo al prato
e le dosi consigliate per il prato :sono 1 gr per lt e 2 lt per mq
per la pianta 3-4 gr in 10 lt distribuiti dell'area delimitata dalla proiezione della chioma, raddoppiare in caso di interventi curativi ( il mio caso )

il mio prato è 40 mq scarsi, la chioma della magnolia ne copre una buona parte .
Ho appena traseminato , il ferrò può nuocere al prato giovane ??
Posso diluire il prodotto e struzzarlo solo sulle foglie della magnolia che sono sempre più pallide ?:confuso:

grazie amici
Cetty:flower:

ciao, ho anch'io una magnolia sul prato e ho irrorato la chioma (stesso problema di ingiallimento fogliare e precoce caduta delle foglie) con un prodotto specifco della Cifo.. 2 trattamenti a distanza di una settimana: la pianta sembra perdere meno foglie che però risultano essere ancora molto gialle.. probabilm il ferro andava dato in ottica preventiva e ora è un pò tardi??:confuso: comunque anch'io avevo interpellato il FORUM per evitare di fare cavolate... beh il prato sottostante non ha patito alcunché..
PS: la clorosi ferrica ha colpito anche le mie ortensie e le azalee che ho in un'altra aiuola.. leggendo qua e là ho trovato che oltre ad una carenza ferrica la cosa può essere dovuta all'acqua troppo calcarea.. consigliano di irrigare con acqua piovana.. che ne pensate? può essere lo stesso anche per la magnolia?.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Nella sezione prato era un argomento OT per cui ti ho creato un angoletto tutto tuo nella sezione di giardinaggio.

Il problema con il ferro è che in terreni particolarmente calcarei la pianta non riesce a fissarlo, si risolve in parte utilizzando solfato di ferro che contiene zolfo che abbassa il PH del terreno e permette alla pianta di assorbirlo purtroppo poi l'irrigazione dilava lo zolfo e rialza il PH inibendo nuovamente la capacità della pianta ad assorbire il ferro.

per cui per arginare ilproblema dovresti cercare di abbassare in modo stabile il PH questo lopuoi ottenre facendo piccole "concimazioni" con zolfo (attento perché potresti far danno se ne usi troppo) oppure spargendo sul terreno materiale acido come aghi di pino o corteccia di pino che decomponendosi trasmetterebbero acidità al terreno. Questa tecnica è veloce e anche gradevole a vedersi con le acidofile (azalee ortensie ecc...) con la magnolia potrebbe diventare antiestetica ma è anche vero che la magnolia (di solito risolve da sola il problema crescendo per cui con lei proseguirei con gli interventi con solafto di ferro.
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
la clorosi ferrica ha colpito anche le mie ortensie e le azalee che ho in un'altra aiuola.. leggendo qua e là ho trovato che oltre ad una carenza ferrica la cosa può essere dovuta all'acqua troppo calcarea.. consigliano di irrigare con acqua piovana.. che ne pensate? può essere lo stesso anche per la magnolia?.
Fermo restando quanto detto da greenthumb sicuramente irrigando con acqua piovana le cose migliorano in quanto ha un PH leggermente inferiore a 6 ed è senza calcare mentre l'acqua del rubinetto oltre a contenere calcare per legge deve avere un PH non inferiore a 6,5 (per esempio a milano varia tra 7,3 e 7,8 a seconda della zona).

cigolo
 

mcforlan

Aspirante Giardinauta
in effetti la stessa acqua l'ho usata per riempire una piscina fuori terra e con le apposite cartine tornasole (per quanto non precisissime) ho sempre rilevato valori di ph anche superiori ad 8.. (acqua "dura"?).. quindi mi blocca l'assorbimento del ferro...credo.. per rendere l'acqua meno calcarea ho letto di usare prodotti quali il sequestrene o il Thiophanate metyl
per quanto riguarda il prato invece ho letto spesso, in vari post, dell'ironite: consigli sulla frequenza di impiego, dosi, ecc...??
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Più che ironite (che ha l'indubbio vantaggio di cedere elementi lentamente a differenza del solfato di ferro che è un fuoco di paglia) userei premium green iron ha tra le altre cose il vantaggio di non macchiare i mattonati dosi mi pare sui 40-45 gr./mq. in fase di recuper e sui 25-30gr./mq. concimazioni successive
 

kiwoncello

Master Florello
Comunque resta il fatto che anche dopo chelati, le foglie intensamente clorotiche difficilmente ridiventano verdi: saranno invece ben tali quelle di nuova formazione.
 
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