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Acqua Osmosi = Acqua Piovana? Se sì, perchè no?

Pimpy

Giardinauta
Ho rimesso in piedi un impianto osmosi per eliminare il calcare dall'acqua che uso per le piante in vaso.
Elimino il calcare, elimino tutto il resto, microelementi, etc.

Mi sorge il dubbio che un acqua così povera non nutra la pianta.

Poi però ragiono e penso che in natura le piante in terra vivono di acqua piovana, che praticamente è acqua distillata.... dunque la domanda è: perchè l'acqua distillata/di osmosi non dovrebbe andare bene anche per le piante in vaso?
 

artemide

Florello Senior
certo che l'acqua piovana va bene anche per le piante in vaso, chi ti ha detto il contrario?
non è l'acqua che nutre la pianta, ma sono i microelementi che sono nel terreno a nutrire la pianta, resi disponibili poi dalla pioggia o annaffiature manuali.
 
M

maximum

Guest
Tra le altre cose se l'acqua del rubinetto o dell'impianto contiene molto calcare fa male alla pianta...
Io ho un impianto di osmosi inversa in cucina... e ogni tanto se devo annaffiare uso quella....
 

Pimpy

Giardinauta
In conclusione va benissimo l'acqua 'osmosi '.....
E secondo voi il ciclo fi concimazione rimane lo stesso?
 

redrum79

Aspirante Giardinauta
Forse avete ragione riguardo l'acqua depurata per osmosi ma non accetto l'idea che per annaffiare le piante occorre avere un impianto costoso . La mia è una battaglia ideologica ... magari avete ragione ma penso che forse sia necessaria per alcune piante , tipo quelle carnivore , ma per le altre.... mi sembra un'esagerazione . Non è acettabile che per annaffiare le piante alcuni usino acqua distillata ..... o acqua depurata e derubarta di tutti gli oligoelementi in essa presenti .
 

artemide

Florello Senior
per decalcificare l'acqua, sembra che basti mettere un cucchiaino di aceto per litro d'acqua e lasciarla decantare almeno 24 ore.

io solitamente uso l'acqua di "scarico" del condizionatore. anzichè farla convogliare tramite tubi e tubicini nel pluviale, avevo chiesto di lasciare il tubo di scarico libero, lo infilo dentro una tanica e così raccolgo acqua per le mie annaffiature.
certo non basta per bagnare tutte le piante che ho sul balcone, ma almeno le acidofile quelle le bagno tranquillamente, quella che resta la uso per altre piante più delicate...per il resto acqua del rubinetto.
 

Pimpy

Giardinauta
Non facciamone una battaglia ideologica! Il filtro costa un centino, il serbatoio da 100 lt una cinquantina. Il rincospermum, gli agrumi e le acidofile ringraziano. Si trattava solo di capire se era una bufala la storia del terreno dilavato dalla acqua filtrata.
 

DjFattanzo

Aspirante Giardinauta
Giusto per fare una precisazione chimica le due acque non sono affatto uguali. O meglio, una acqua di osmosi di casa mia sarà diversa da quella di casa tua. Come esistono piogge e piogge. Di certo in nessuno di due casi avrai dell'acqua pura come si può pensare. Un impianto di osmosi di quelli che dici tu filtra (se ben funzionante) il 95% dei sali in ingresso. Quindi più è dura l'acqua di partenza più sarà dura quella finale. Alcuni ioni (nitrati e silicati per esempio) sono generalmente i più difficili da filtrare. Mentre per l'acqua piovana il discorso è più complesso: nello cadere le gocce di acqua possono prendere le particelle in sospensione dall'atmosfera. Quindi ad esempio del sodio se sei al mare. Oppure più semplicemente dell'anidride carbonica che una volta disciolta ti dà acido carbonico che è quello che rende le piogge acide.
 

Pimpy

Giardinauta
Ottimo DjFattanzo, proprio alla discussione tecnica volevo arrivare. Il tuo intervento è molto gradito!

Allora, il mio filtro è ha una membrana da 100 galloni/giorno con efficacia 90%; questo vuol dire che il 10% di quello che è presente nell'acqua non viene filtrato; attenzione però, perchè quella parte restante viene ampiamente diluita.

La concentrazione di sali dannosi dovrebbe essere ridotta al minimo, scongiurando accumuli pericolosi nel terreno, in particolare per il calcare.

Questo potrebbe essere positivo perchè l'acqua continua ad avere un minimo di sali. Ad esempio nel caso degli agrumi, mentre il carbonato di calcio (calcare) è un nemico, il calcio (in basse dosi) svolge una funzione importante nella struttura delle foglie.

Qui si voleva fugare la diceria percui l'acqua distillata/osmotica impoverisce il terreno....Se ciò fosse stato, allora che effetto avrebbero sortito le pioggie sulle piante a terra di tutto il mondo?

Attendo vostri commenti
 

DjFattanzo

Aspirante Giardinauta
Tieni presente che come dicevo nel messaggio precedente non tutti i sali vengono trattenuti allo stesso modo, alcuni ioni vengono filtrati quasi totalmente e altri molto meno. Il 90% è una media tra le varie filtrazioni ottenute. Tutto poi è influenzato dalla pressione e dalla temperatura con cui filtri. Ma non andiamo troppo nel tecnico!
Per il fatto di dilavare elementi nel terreno il discorso è complesso, esistono alcuni elementi mobili (come i composti azotati) e quelli che si legano al terreno come fosforo e potassio. Se ad esempio hai fertilizzato troppo per tamponare la situazione devi bagnare alla morte in modo da portare via dal terreno (o vaso) quanti più nutrimenti possibili. Ovviamente per le semplici annaffiature il discorso non vale! Poi considera che il mondo terra è diverso dal mondo vaso. A terre le radici si muovono per cercare acqua e nutrimento, in vaso dipendono totalmente da noi e dal nostro pollice verde.. a volte nero! :fischio:
 

DjFattanzo

Aspirante Giardinauta
Forse ho perso dei pezzi.. ma tu usi solo acqua di osmosi per innaffiare le tue piante?
Perchè tutto dipende da cosa stai innaffiando. Una acidofila se hai quella ad osmosi è ottima, se invece devi innaffiare un olivo allora è meglio che sia un po' dura la tua acqua. Ma per la maggior parte delle piante va bene quella del rubinetto, magari fatta riposare per far evaporare il cloro.
 

Pimpy

Giardinauta
Per ora la uso solo per gli agrumi in vaso ma adesso sto pensando di usarla anche per il rincospermum. Qui a roma il calcare nell'acqua è altissimo. Con l'osmosi riesco a ottenere un phd 5 , 5 e una conducibilità elettrica bassissima e una durezza pari quasi a zero ( ho fatto dei test con i kit per misurare la durezza dell'acqua degli acquari). Non so però quali siano i valori dei micro e macro elementi.... Non vorrei che ci siano degli squilibri, per questo motivo chiedevo consiglio.
 

Pimpy

Giardinauta
DjFattanzio, pensi che l'acqua da Osmosi possa creare degli squilibri? Quella di partenza ha dei valori normali tranne per il calcare che è alle stelle....
 

DjFattanzo

Aspirante Giardinauta
Penso nessun squilibrio, l'acqua è acqua. Quando la metti nel vaso cambiano tutti i valori perchè si lega agli ioni del terreno.
 

Pimpy

Giardinauta
Essendo un'acqua terribilmente calcarea, qualcosa inevitabilmente rimane, appunto un 10% il che potrebbe non guastare visto che comunque un minimo di calcio alle piante serve (anche se il carbonato di calcio è un'altra cosa).
Se volessi divertirmi a vedere che valori ha l'acqua filtrata (in laboratorio) quali elementi faresti controllare oltre al PH e la conducibilità elettrica?
 

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Maestro Giardinauta
io solitamente uso l'acqua di "scarico" del condizionatore. anzichè farla convogliare tramite tubi e tubicini nel pluviale, avevo chiesto di lasciare il tubo di scarico libero, lo infilo dentro una tanica e così raccolgo acqua per le mie annaffiature.

Anch'io faccio così!
 

DjFattanzo

Aspirante Giardinauta
Secondo me non ha senso portare ad analizzare l'acqua in laboratorio per innaffiare delle piante, ti stai facendo un po' troppi problemi! Può esserci di tutto dentro rame, ferro, cadmio, stronzio, bario, composti azotati, silicati, fosfati ecc ecc ecc ecc ecc... La conducibilità ti dà già un indice della qualità, il ph ha poco senso misurarlo perchè non ci sono tamponi e l'equilibrio si stabilisce con l'anidride carbonica che prende dall'atmosfera che acidifica. Basta che agiti l'acqua e fai volatizzare la co2 disciolta che se rimisuri trovi un ph più alto.
 

Pimpy

Giardinauta
Secondo me non ha senso portare ad analizzare l'acqua in laboratorio per innaffiare delle piante, ti stai facendo un po' troppi problemi!

Verissimo!

Ma mi spiego meglio.

Trattandosi di acqua potabile (qui alcuni valori di partenza) potrei concentrarmi su quei valori che influenzano l'assorbimento dei micro e macroelementi fondamentali per le piante (qui l'articolo completo):
attachment.php


Per quel che riguarda gli agrumi, a cui sono personalmente interessato, dovrei concentrarmi su:
- ph
- alcalinità
- durezza
- cloruri
- sodio
- SAR

Come la vedi?
 
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