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Acqua molto calcarea: come fate?

sunnyste

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,

volevo chiedervi un consiglio: l'acqua del mio rubinetto è particolarmente dura e calcarea e in effetti mi sono resa conto che spesso le piante ne risentono (soprattutto un anthurium che ogni volta che 'beve' mi fa una o due foglie gialle, per non parlare poi delle azalee!!!).

Cosa posso fare per migliorare la situazione?

Premetto che per me raccogliere l'acqua piovana è un po' difficile perchè vivo in appartamento e il mio balcone è coperto, quindi non riuscirei a raccoglierla con dei semplici contenitori.

Grazie mille e ciao
Ste*
 

olly42

Aspirante Giardinauta
Prova a farla riposare per un giorno col contenitore aperto (evapora il cloro) e inoltre dovrebbero sedimentare i sali in eccesso. Poi non dovrai usare il fondo e non agitare. Altrimenti non ti resta che usare la distillata. :Saluto:
Se mi sbaglio correggetemi.
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Ciao a tutti,

volevo chiedervi un consiglio: l'acqua del mio rubinetto è particolarmente dura e calcarea e in effetti mi sono resa conto che spesso le piante ne risentono (soprattutto un anthurium che ogni volta che 'beve' mi fa una o due foglie gialle, per non parlare poi delle azalee!!!).

Cosa posso fare per migliorare la situazione?

Premetto che per me raccogliere l'acqua piovana è un po' difficile perchè vivo in appartamento e il mio balcone è coperto, quindi non riuscirei a raccoglierla con dei semplici contenitori.

Grazie mille e ciao
Ste*

Ciao io uso delle resine a scambio ionico, si vendono nei negozi di acquariologia.
Una volta esaurite le rigenero con acido citrico che trovi facilmente nei negozi che vendono prodotti enologici.
Anche io ho un anthurium una decina di orchidee quindi l'uso di acqua demineralizzata è fondamentale.

Si ottiene una ottima riduzione della durezza tanto che le foglie delle mie orchidee che nebulizzo più volte al giorno e non hanno neanche una macchia di calcare.
:Saluto:
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Prova a farla riposare per un giorno col contenitore aperto (evapora il cloro) e inoltre dovrebbero sedimentare i sali in eccesso. Poi non dovrai usare il fondo e non agitare. Altrimenti non ti resta che usare la distillata. :Saluto:
Se mi sbaglio correggetemi.

Il cloro evapora, ma per la durezza non basta fare decantare l'acqua
:Saluto:
 

sunnyste

Aspirante Giardinauta
mmmmmh!

Allora rischio di fare confusione: come faccio a capire se la mia acqua è dura o semplicemente molto clorata?

Spesso si formano aloni bianchi attorno ai fusti delle piante e quando nebulizzo rimangono le macchioline bianche sulle foglie: questo mi ha fatto pensare che fosse dura, è giusto?

Che storia la storia delle resine! Non l'avevo mai sentita!:surp:
Come funzionano esattamente? e..... costano?

Grazie ancora e ciao
Ste*
 
P

Piera1

Guest
Ciao io uso delle resine a scambio ionico, si vendono nei negozi di acquariologia.
Una volta esaurite le rigenero con acido citrico che trovi facilmente nei negozi che vendono prodotti enologici.
Anche io ho un anthurium una decina di orchidee quindi l'uso di acqua demineralizzata è fondamentale.

Si ottiene una ottima riduzione della durezza tanto che le foglie delle mie orchidee che nebulizzo più volte al giorno e non hanno neanche una macchia di calcare.
:Saluto:

Questa tecnica mi interessa molto, puoi spiegarmi come procedi? Io preparo circa 70 lt d'acqua con te perchè ho tante piante acidofile. Queste resin a scambio ionico costano molto? E come si preparano con l'acido citrico? Grazie per i consigli che mi darai.
 

neko23

Giardinauta
Io ho sentito dire che risulta utile anche bollire l'acqua delle innaffiature fino a raggiungere i 100° per eliminare il calcare, è vero?
 
P

Piera1

Guest
Io ho sentito dire che risulta utile anche bollire l'acqua delle innaffiature fino a raggiungere i 100° per eliminare il calcare, è vero?


Questo non lo so ma far bollire 70 litri tanti me ne servono per le mie acidofile mi costerebbe tantissimo in denaro e fatica.
 

olly42

Aspirante Giardinauta
Sara' vera anche la storia del ghiaccio sciolto? .....perchè se lo è cerchero' di sbrinare piu' spesso il freezer d'estate e d'inverno raccogliero' la neve (che è gia' distillata prima di ghiacciare)
(Piera a Palermo dovresti fare la danza della neve per tutta la vita per ricavarne 70 litri).
Forza esperti esprimetevi!!!....:froggie_r :froggie_r :froggie_r
 

olly42

Aspirante Giardinauta
la neve è come l'acqua piovana. quindi distillata
e io che ho detto :confuso:
l'acqua bolle a 100 gradi!!! :confuso:
solo a livello del mare, dove sto io bolle a 98 gradi
ma, azzurrite, che vuoi dire con cio'
:confuso:
 

Commelina

Master Florello
olly, valtellina dove? piano di spagna? madesimo? sondrio? bormio? oga?
se me lo vuoi dire....è la mia valle preferita!
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Ciao a tutti le resine a scambio ionico hanno l' aspetto di sferette di diametro variabile tra il mezzo millimetro e i 1 millimetro.
Io le ho messe in una bottiglia di aranciata di plastica ed ho bucato con uno spillo il fondo, una decina di buchi piccolissimi.
riempio la bottiglia e l'acqua percola attraverso le resine demineralizzandola.
basta mettere la bottiglia sotto al rubinetto facendo scorrere un filino d'acqua e con una bacinella posta sotto la bottiglia si raccoglie l'acqua demineralizzata.

In effetti avviene uno scambio tra ioni calcio e magnesio che vengono trattenuti dalle resine, l'acqua che ne risulta è un'acqua acida perchè ricca di anidride carbonica, ma quella evapora rapidamente.

Attenzione acquistare solo le resine che si usano in acquariologia poichè non sono tutte uguali, infatti alcune trattengono calcio e magnesio e rilasciano sodio.
Dopo un x litri di acqua (dipende dalle resine) devono essere rigenerate, infatti vedrete che mana mano che si utilizzano cambiano colore e aumentano di volume.
Per la rigenerazione basta sciogliere 100 grammi di acido citrico in un litro d'acqua, quindi si versa questa soluzione nel contenitore e si lascia così per 1 2 ore, poi si sciacquano per bene e si ricomincia ad utilizzarle.

Il prezzo sinceramente non lo ricordo, le ho comprate molto tempo fa e le usavo per il mio acquario.
:Saluto:
 

sunnyste

Aspirante Giardinauta
Che storia!!!!

Grazie mille, marealto.

Sembra decisamente fattibile, mi infomerò e mi attrezzerò (per il momento davo di nascosto da mio marito l'acqua norda a tutte le piante un po' delicate... ma non posso mica andare avanti così:martello:).

Grazie ancora e ciao
Ste*
 

plunk78

Aspirante Giardinauta
far bollire l'acqua funziona ma non è conveniente.
Le resine a scambio ionico sono la migliore soluzine e la piu economica secondo me. Le uso anche io.
Non so quanto costano dai negozianti che vendono articoli per acquari, ma sono sempre le stesse che sono nei filtri per le macchine da caffè e per le caldaie dei ferri da stiro e costano pochi euro.
Con un filtro a resine puoi decalcificare un determinato quantitativo di acqua (dovrebbe essere indicato sulla confezione quanta) e poi devi rigenerarlo facendoci passare una sostanza acida per ripristinarli. un acido cloridirico va benissimo per lavare i filtri (il viakal o il drago pulisan ad esempio).
ps. il cloro e il calcio sono due discorsi a se stanti, quello che lascia l'alone bianco sulle foglie quando nebulizzi è il calcio, il cloro che c'è sicuramente in acuq provenienti da acquedotti pubblici, si elimina lasciando riposare l'acqua per alcune ore in contenitore aperto come un secchio ad esempio, evapora naturalmente.
 

Silene

Esperta di Cactacee
Si può anche usare l'acqua che esce dai deumidificatori e dai condizionatori. Io ho usato anche un decalcificante della Terra San che si mette nell'acqua per annaffiare, si lascia riposare (non ricordo se qualche ora..), poi si preleva l'acqua lasciando sul fondo gli ultimi 5 (o 10?) cm di acqua che contiene il calcare (è bianca). C'è anche il decalcificante Bonsan, ma costa di più.
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Si può anche usare l'acqua che esce dai deumidificatori e dai condizionatori. Io ho usato anche un decalcificante della Terra San che si mette nell'acqua per annaffiare, si lascia riposare (non ricordo se qualche ora..), poi si preleva l'acqua lasciando sul fondo gli ultimi 5 (o 10?) cm di acqua che contiene il calcare (è bianca). C'è anche il decalcificante Bonsan, ma costa di più.

Si l'acqua del condizionatore l'ho usata fino a settembre, poi purtroppo spento il condizionatore finita la pacchia :D .
Anche il decalcificatore ho usato molto tempo fa e anche quello funziona, ma non sempre riuscivo a trovarlo quindi sono passato alle resine.
In ogni caso con l'acqua demineralizzata fai da te annaffio solo orchidee anthurium e azalea e tillandisa, l'acqua demineralizzata acquistata (1,3 euro 4 litri) la uso per una phalaenopsis su tronchetto, per il resto delle piante uso acqua normale del rubinetto.

:Saluto:
 
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