matteo l'animalista
Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, apro questa nuova discussione per presentarvi i miei tanti abeti e pini del terrazzo, queste piante mi hanno appassionato da sempre.
Iniziamo dall'abete di natale comperato l'anno scorso.
Questo l'ho posizionato nell'ultima parte del terrazzo, la più fredda, ma riparata da vento eccessivo autunnale e il sole estivo (in un attico questi due fenomeni sono abbondantissimi). Siccome sono a Roma, in una zona mite, ma molto più fresca rispetto il centro, bisogna prestare attenzione al sole estivo.
Il vaso non è molto grande, per alcuni anni però basterà, l'abete deve ancora radicare a sufficienza, aveva un apparato radicale esiguo.
Le nebulizzate di acqua le gradisce parecchio.
Eccolo:
Questo è il secondo abete di natale, più vecchio (l'ho da 2-3 anni). E' più grande e ha un bel vaso capiente, la forma è più -artificializzata- per potatura di rami malmessi, ma adesso è molto vigoroso e si è ripreso benissimo.
Questo è un altro pinetto/abete (?) abitante con me da qualche paia di anni. Anche questo lo tratto come il pinetto "argentato" .
Adesso invece vi presento un abete (?) molto particolare, ma di dimensioni contenutissime. Lo ricevetti attraverso ordinazione (bakker mi sembra) e mi arrivò molto piccolo, l'ho da due paia di anni circa. Gli aghi come vedete sono grigiastri/azzurrini, color argento, appena germogliati però dalla piantina sono verdi. Questo richiede pochissime esigenze, anche esso sta riparato da sole e pioggia, ma il freddo lo riceve.
Eccolo:
E per concludere vi presento un pino domestico (quello che fa i pinoli per intenderci), il più giovane. Nato da pinolo l'anno scorso. E' cresciuto molto, sebbene con lentezza... purtroppo non sono molto tranquillo sulla sua vitalità. A causa di terriccio poco drenato , ho dovuto, sradicarlo dalla sua terra base e fare un rinvaso in nuovo terriccio, in un un nuovo vaso, e con nuovo drenaggio. Il rinvaso è stato effettuato a radice molto nuda, ma non sono state danneggiate. Ho tantissima paura che muoia, questi rinvasi sono piuttosto pericolosi, ma non avevo scelta. Come vedete ha la base degli aghetti un po' ingialliti, ma è piuttosto normale, spero. Verificherò la sua vitalità questa primavera, se farà germoglietti.
Iniziamo dall'abete di natale comperato l'anno scorso.
Questo l'ho posizionato nell'ultima parte del terrazzo, la più fredda, ma riparata da vento eccessivo autunnale e il sole estivo (in un attico questi due fenomeni sono abbondantissimi). Siccome sono a Roma, in una zona mite, ma molto più fresca rispetto il centro, bisogna prestare attenzione al sole estivo.
Il vaso non è molto grande, per alcuni anni però basterà, l'abete deve ancora radicare a sufficienza, aveva un apparato radicale esiguo.
Le nebulizzate di acqua le gradisce parecchio.
Eccolo:
Questo è il secondo abete di natale, più vecchio (l'ho da 2-3 anni). E' più grande e ha un bel vaso capiente, la forma è più -artificializzata- per potatura di rami malmessi, ma adesso è molto vigoroso e si è ripreso benissimo.
Questo è un altro pinetto/abete (?) abitante con me da qualche paia di anni. Anche questo lo tratto come il pinetto "argentato" .
Adesso invece vi presento un abete (?) molto particolare, ma di dimensioni contenutissime. Lo ricevetti attraverso ordinazione (bakker mi sembra) e mi arrivò molto piccolo, l'ho da due paia di anni circa. Gli aghi come vedete sono grigiastri/azzurrini, color argento, appena germogliati però dalla piantina sono verdi. Questo richiede pochissime esigenze, anche esso sta riparato da sole e pioggia, ma il freddo lo riceve.
Eccolo:
E per concludere vi presento un pino domestico (quello che fa i pinoli per intenderci), il più giovane. Nato da pinolo l'anno scorso. E' cresciuto molto, sebbene con lentezza... purtroppo non sono molto tranquillo sulla sua vitalità. A causa di terriccio poco drenato , ho dovuto, sradicarlo dalla sua terra base e fare un rinvaso in nuovo terriccio, in un un nuovo vaso, e con nuovo drenaggio. Il rinvaso è stato effettuato a radice molto nuda, ma non sono state danneggiate. Ho tantissima paura che muoia, questi rinvasi sono piuttosto pericolosi, ma non avevo scelta. Come vedete ha la base degli aghetti un po' ingialliti, ma è piuttosto normale, spero. Verificherò la sua vitalità questa primavera, se farà germoglietti.