sinceramente non capisco perchè lavare le radici!! hanno la cocciniglia? il terreno è troppo torboso? ormai sono in piena ripresa vegetativa e poi dipende se le hai comprate in un vivaio specializzato o no dato che di solito vengono pompate con terreno torboso ( in questo caso va eliminato) e innaffiature.
comunque il terriccio ottimale è un buon terriccio tipo per gerani (radicom è ottimo) miscelato ad un 1/3 di lapillo. buon drenaggio con lapillo grossolano e copertura superiore con altro lapillo per isolare il colletto che è soggetto a marciumi e per un risultato estetico .Lascia perdere sabbia, torba, terriccio di foglie. I vasi di plastica vanno benissimo se però ti piace il cotto io l'ho reso isolato con un prodotto che si usa per trattare il cotto-pavimento.tanto sole e poca acqua .
Ciao. Scusa sai ma ci sono diversi consigli "pericolosi" fra quelli che dai...
1) Può essere che acquistando le piante in un vivaio SPECIALIZZATO il terriccio sia buono e non serva il lavaggio; te ne accorgi perchè sfilando la pianta dal vaso e scrollando leggermente, il terriccio cade completamente e le radici restano completamente libere. E' ovvio che in questo caso non serve lavare!
Acquistando le piante in vivai "generici" o al supermercato invece al 99% le piante sono coltivate in sola torba e te ne accorgi perchè sfilando la pianta dal vaso esce un "blocchetto" compatto e impenetrabile, completamente IMPERMEABILE all'acqua: se rinvasi lasciano il blocchetto intatto, quando annaffi l'acqua scivola via senza bagnarlo; se lasci il vaso a bagnomaria, al contrario, la torba si inzupperà completamente e resterà bagnata troppo a lungo, con elevati rischi di marciume. In più, ad ogni rinvaso ti renderai conto che il panetto originale è ancora lì bello intatto e identico a quando ce lo hai messo! Quindi è sicuramente il caso di eliminare quanta più torba possibile, anche sacrificando inevitabilmente qualche radice, che in questo periodo ricrescerà velocemente.
2) Terriccio ottimale: volendo fare i "sofisticati", ogni specie ha il suo "terriccio ideale" (qualcuna gradisce più materiale organico mentre altre non ne vogliono quasi per niente), in funzione del luogo naturale di origine; può diventare complicato farsi un terriccio per ogni pianta, quindi si può anche usare una composta "standard" che però è quella detta prima, cioè con solo 1/3 di materiale organico e il resto di inerte. Per quanto riguarda il terriccio da geranei, ti faccio notare che è costituito da torba (quindi siamo punto e a capo) e in più superconcimato per piante "stagionali" fortemente fiorifere come sono appunto geranei, mentre le grasse vanno concimate pochissimo e con prodotti appositi (poco azoto e molto potassio). Coltivando le grasse nel terreno che dici tu si ottiene il risultato a "breve termine" di pomparle esageratamente, ma questo le indebolisce favorendo di molto malattie e attacchi parassitari
3) I vasi di plastica vanno benissimo, ma quelli di terracotta, specie per i "novizi", vanno anche meglio perchè assorbono una certa quantità di acqua (di cui in genere chi è alle prime armi è troppo prodigo) e lasciano traspirare le radici, abbassando il rischio di marciumi, per cui non è proprio necessario trattarli!
4) Tanto sole va bene per molte specie, ma assolutamente non per altre, che preferiscono posizioni più ombrose come quelle che hanno in natura; al sole il rischio di ustionarle è altissimo! Quindi occorre verificare pianta per pianta.
5) Poca acqua: sbagliato. Nella stagione vegetativa, PURCHE' il terreno sia drenante e il vaso forato, anche queste piante devono essere bagnate abbondantemente, evitando come sempre ristagni. Abbondantemente significa abbastanza da fare in modo che l'acqua bagni tutta la terra e l'eccesso scoli via. Per vasi piccoli in piena estate può essere necessario fare questo trattamento anche ogni settimana, quindi non direi "poca acqua".
Concludendo: sicuramente tu sarai una coltivatrice provetta di cactacee ed otterrai ottimi risultati operando come hai consigliato; magari se ci fai vedere anche foto delle tue piante ci farai un piacere, ma bisogna stare molto attenti a dare consigli ai novizi, indicando "tecniche" che abbiamo sperimentato magari anche con successo ma un po' distanti da quanto sugerito dai sacri testi, perchè si rischia di avere delle vere e proprie "stragi" sulla coscienza :fifone2:; le nostre, diverse centinaia ciascuno, coltivate da anni nella maniera che abbiamo suggerito, fioriscono abbondantemente e prosperano, come puoi vedere dalle decine di foto che spammiamo ogni anno sul forum!
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