Mi dispiace Gianni....
Dice il mio poeta preferito, Salinas:
" Morire nell'alta certezza
che la mia vita non era solo
la mia vita: era la nostra.
E che un altro essere mi vive
di là dalla non morte".
Non è incredibile? Un giorno una madre ci ha generato portandoci dentro, ma quando ci lascia, siamo noi che la portiamo dentro: viva, sorridente.
A volte guardo nello specchio ed è mio padre che sorride dai miei occhi, non posso perderlo se mi vive dentro.
Un abbraccio.