Questo argomento è piuttosto complesso. :squint:
Esistono innumerevoli motivi per i quali una coppia sceglie la convivenza e non il matrimonio.
Se non mi sono sposata non è stato per fare delle prove di sopportazione.
In tanti anni di rapporto - 17 di cui 6 da conviventi - abbiamo avuto una sola crisi seria e se la storia fosse finita lì non era certo perchè uno dei due pensava di essere libero e non vincolato da un contratto! se il destino avesse voluto così non ci sarebbe stato matrimonio a tenerci uniti.
I figli? i figli sono da proteggere e curare anche se nascono da una coppia di conviventi.
I problemi economici e le paure sussistono tutte, anche nella convivenza.
Insomma, c'è poca o nessuna differenza.
Comunque, per i credenti il discorso ha risvolti differenti, è ovvio, ma il linea generale sposarsi in comune equivale sottoscrivere un contratto e per molti non è rilevante... c' è il testamento biologico e molte altre forme di tutela...il problema è che in Italia non siamo culturalmente predisposti ad accettarli. io per pirma, sia chiaro :martello:
Quanto alle altre riflessioni: io mi sposerei per il
congedo, farei figli per la
maternità, e chissà cos'altro per evitare la tortura quotidiana di un lavoro odioso..........