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A tutte le coppie conviventi ...

marica

Apprendista Florello
sinceramente per me e' come essere sposati,l'unica differenza e' che non siamo una coppia per lo stato e che in caso di rottura del rapporto non si e' tutelate/i(vedi casa,figli ecc...)ma a me non importa,la convivenza non la vedo come avere una via di fuga in caso qualche cosa non vada bene,perche' io mi vedo assieme al mio moroso/compagno/amore/lui/marito ecc.per sempre,se poi le cose non dovessere andare bene sarebbe la stessa cosa sposati o non sposati(ma in questo caso non intendo il discorso tutela).
 

quadricromia

Guru Giardinauta
Questo argomento è piuttosto complesso. :squint:

Esistono innumerevoli motivi per i quali una coppia sceglie la convivenza e non il matrimonio.
Se non mi sono sposata non è stato per fare delle prove di sopportazione.
In tanti anni di rapporto - 17 di cui 6 da conviventi - abbiamo avuto una sola crisi seria e se la storia fosse finita lì non era certo perchè uno dei due pensava di essere libero e non vincolato da un contratto! se il destino avesse voluto così non ci sarebbe stato matrimonio a tenerci uniti.

I figli? i figli sono da proteggere e curare anche se nascono da una coppia di conviventi.:love:

I problemi economici e le paure sussistono tutte, anche nella convivenza.
Insomma, c'è poca o nessuna differenza.

Comunque, per i credenti il discorso ha risvolti differenti, è ovvio, ma il linea generale sposarsi in comune equivale sottoscrivere un contratto e per molti non è rilevante... c' è il testamento biologico e molte altre forme di tutela...il problema è che in Italia non siamo culturalmente predisposti ad accettarli. io per pirma, sia chiaro :martello:

Quanto alle altre riflessioni: io mi sposerei per il congedo, farei figli per la maternità, e chissà cos'altro per evitare la tortura quotidiana di un lavoro odioso..........
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Anche io ci sto facendo un pensiero per le nozze, magari alla scadenza dei 2 anni di convivenza, all'inizio di settembre. Tanto mi sposerei in comune, senza niente di particolare ...

magari potersi sposare in comune...se proprio dovessi sposarmi... invece tutti i parenti vogliono la chiesa, l'abito bianco, il pranzo di nozze. tutte cose che non mi interessano. preferisco spendere i soldi in altro.
 
Ultima modifica:

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Quindi è l'aspetto di tutela che i pacs dovrebbero regolamentare che spinge, in loro assenza, verso il matrimonio? Aiutatemi a capire per favore. Io non parlo dell'aspetto legale ma di come vivo l'aspetto emotivo del matrimonio.

x Aseret comprendo il tuo punto di vista. Personalmente non mi sento in una situazione ambigua perchè per me convivere significa rinnovare ogni giorno la mia scelta perchè lo sento e non perchè ho detto "sì" una volta. :love:
Stimo molto chi ha il coraggio di sposarsi. Credo ancora che il matrimonio sia "per tutta la vita" religioso o civile che sia forse proprio per l'esperienza che ho avuto, ho altrettanti dubbi sul "per sempre".

Conosco molte amiche che hanno perorato la causa matrimonio con i loro compagni finchè non si sono sposate.:confuso: Loro contente per la cerimonia e tutto quello a cui siamo spesso "educate" fin da piccole (matrimonio e figli...non so voi ma a me fanno il lavaggio del cervello costante! che pa..e!:burningma) mentre i compagni ops, mariti ancora sostengono che per loro andava bene la convivenza e avrebbero evitato volentieri. Ecco...Personalmente qs non lo capisco (specie se la forzatura oltre che per un matrimonio è pure per il rito religioso se lui è non credente). Ma ora sono decisamente OT. Chiedo scusa. :martello:

Buona merenda
Silvia

hai trovato una che la pensa come te...in genere sono guardata come un'extraterreste. diversamente da te i miei vivono insieme felici da 40 anni. ho avuto in odio il matrimonio da quando ero piccola. boh...
 

marica

Apprendista Florello
Questo argomento è piuttosto complesso. :squint:

Esistono innumerevoli motivi per i quali una coppia sceglie la convivenza e non il matrimonio.
Se non mi sono sposata non è stato per fare delle prove di sopportazione.
In tanti anni di rapporto - 17 di cui 6 da conviventi - abbiamo avuto una sola crisi seria e se la storia fosse finita lì non era certo perchè uno dei due pensava di essere libero e non vincolato da un contratto! se il destino avesse voluto così non ci sarebbe stato matrimonio a tenerci uniti.

I figli? i figli sono da proteggere e curare anche se nascono da una coppia di conviventi.:love:

I problemi economici e le paure sussistono tutte, anche nella convivenza.
Insomma, c'è poca o nessuna differenza.

Comunque, per i credenti il discorso ha risvolti differenti, è ovvio, ma il linea generale sposarsi in comune equivale sottoscrivere un contratto e per molti non è rilevante... c' è il testamento biologico e molte altre forme di tutela...il problema è che in Italia non siamo culturalmente predisposti ad accettarli. io per pirma, sia chiaro :martello:

Quanto alle altre riflessioni: io mi sposerei per il congedo, farei figli per la maternità, e chissà cos'altro per evitare la tortura quotidiana di un lavoro odioso..........


sei riuscita a spiegare quello che volevo dire io :love_4:
 

Pietradiluna

Giardinauta
Ciao!
anche io son dell'idea che matrimonio e convivenza siano dal punto di vista dell'impegno e dell'aspetto pratico uguali. Comprendo perfettamente che ci sono delle tutele che nella convivenza non sono garantite e che i figli nati fuori dal matrimonio all'atto pratico non hanno gli stessi diritti di quelli nati da coppia sposata (vedo mio padre con i miei fratelli il caos) ma il punto per me era un altro. Fobia a parte :martello: vado oltre perchè l'argomento è complesso.

Hélène: Le rare volte in cui abbiamo parlato di matrimonio su una cosa eravamo d'accordo ossia il numero degli invitati: 2.
L'idea sarebbe davvero di sposarsi all'estero che sia su una spiaggia bianca o in cima ad una montagna ma sarebbe un momento nostro. :love::love_4:

Da un lato mi dispiacerebbe per i genitori di entrambi per vari motivi che non sto qui a spiegare sennò la faccio lunga, dall'altro però credo che l'impegno reale sia della coppia e almeno quel giorno, vorrei poterlo vivere e festeggiare come vogliamo senza parenti o amici che si lamentano se il cibo è poco cotto o le porzioni non sono abbondanti o in comune c'erano pochi fiori. :martello:

Conosciamo due coppie che hanno optato per la medesima soluzione (con opzioni piuttosto bizzare e che a dire il vero poco condivido) però penso che quel giorno sia la festa degli sposi. Sento cifre da capogiro per i matrimoni, genitori che si indebitano e promessi sposi che fanno debiti per pagare le bomboniere. Troppo commerciale. L'impegno è nella festa o nella scelta di sposarsi? Sarò io che son strana. :confuso:

Tanto non mi sposa! ahahahahha :eek:k07::lol:

:Saluto:
 

elle61

Guru Giardinauta
Dunque:
Se parlo di LUI con qualcuno che lo conosce, o che mi conosce abbastanza da saperne il nome...ovviamente lo chiamo per nome.
Altrimenti è il mio compagno, termine che non mi entusiasma ma che è comunemente usato.

Ancora per qualche mese...
Poi sarà mio marito :eek:...mi fa strano...


Oddio, l'ho detto!
:eek:k07:elle
 
Ultima modifica:
N

ninfa77

Guest
... e in particolare alle donzelle...

allora, io non sono sposata e mi assale sempre un certo imbarazzo quando devo parlare di Domenico, perchè non so come qualificarlo (in effetti è inqualificabile :lol:)
  • il mio moroso fa ridere, visto che io ho 37 anni e lui 42
  • il mio fidanzato è meno peggio di moroso, ma non mi piace
  • il mio uomo mi sembra un pò rude
  • il mio compagno mi sa di cane fedele
  • il mio convivente è molto fiscale
A volte lo definisco il mio coinquilino, ma non tutti colgono l'ironia

Alla fine dovrò sposarmi per poter dire anche io

mio marito!!!!!

E voi ragazze, come vi regolate???

Decisamente lo presento sempre come il mio compagno lo trovo il termine più appropriato per la situazione che viviamo....quando ci sposeremo sarà mio marito:Saluto:
 

gramigna

Guru Giardinauta
da ridire?
ma guarda tu che la gente è fiscale solo quando gli fa comodo !

ma che gli frega a 'sti qui se dici mio marito o no! quanto sono fiscali e banali, alla fine è la stessa cosa sempre una famiglia siamo!
Evidentemente non hanno altro a cui pensare e per passare il tempo e non annoiarsi devono rompere le b...le agli altri :)!

Invece i suoi amici mi chiamano "la moglie" perchè sanno che mi dà fastidio cat::martello:
Ma che carini!!!! :crazy:

E' capitato anche a me!!!!!La gente non è fiscale è peggio!:eek:k07:
Anche noi ci chiamiamo in modi diversi a seconda della situazione.........ma stabilire come chiamarsi è il problema minore....in Italia purtroppo si è quasi costretti al matrimonio........

Purtroppo è così! In Italia se non sei sposato i diritti e i doveri vanno a farsi benedire! :mad:
A parte che per me e il mio "ragazzo" "marito" "lui":D il matrimonio è solo un pezzo di carta.

quotone per grazia compagna morosa o moglie ogni giorno per me è più bello del primo e l'unico mio obbiettivo è arrivare a sera per trovarci nuovamente

Quoto pienamente! E' questo il bello dell'Amore, vivere ogni giorno il rapporto di coppia come se fosse il primo e sentirsi come se fosse il primo! :hands13:

Io sono assieme al mio "ragazzo" da ben 11 anni ma non li sento per niente, ci piace stare assieme, ci divertiamo ed entrambi abbiamo i nostri spazi (anche se viviamo per ora in una casa da 36 mq:lol:)

Sarà questo il segreto? :)
 

Pietradiluna

Giardinauta
Io stavo per chiedere la mano della mia compagna...
Ma poi ho pensato: a che vita la condannerei, senza una mano non riuscirebbe nemmeno ad abbottonarsi la camicia...

Sei un mito! se la dico al mio compagno ti dovrà pagare i diritti di Copyright a vita perchè avrebbe un'altra 'scusa'! ahahahahah

:lol:

Buona giornata
Silvia
 

laufi

Giardinauta Senior
In teoria sì, per la legge no, Domenico ad es. ha una malattia autoimmune, se dovesse stare male e dovessero ricoverarlo, nonostante io sia benissimo a conoscenza della terapia che segue, non ho nessuna voce in capitolo ...

ok se si và sul piano strettamente legale, ovvio che i conviventi e non le coppie di fatto, non sono tutelati, però questo è il gioco!
 

GORLA

Florello Senior
bene arrivo ..anch io ..allora quando mi dicono ti chiama tuo marito le dico che non e possibile ..risposato,in calabria e troppo lontano perche mi chiami,se chiamano e mi dicono di a franco tuo marito....le rispondo ...no...sbagli..fidanzato in prova.....e mi chiedono ancora ...dopo 6 anni...e non mi sento pronta al matrimogno..dovete vedere le faccie... io ho 53anni lui 55anni siamo ancora giovani per un passo cosi importante...poi lui non trova le scarpe porta 50 di piede..ciao anna
 

GORLA

Florello Senior
aggiungo...sposata in chiesa in 15 minuti di mercoledi senza comunione non sono stata perdonata ,,,, 11anni... convivenza 13anni ...convivenza 2anni.....due figli che si adorano da matrimonio e convivenza....o dato ma sono una che non dice...sono tutti uguali.... e meglio soli.....o fatta anche l uccelllllllo di bosco per molti anni..se uno facesse cio che gli garba ..e che vuole fare...veramente .no solo per dire o un uomo accanto che poi con la testa e altrove....scusa se sono stata indisponente...ciao anna...sono severe con me e con gli altri....diciamo per farmi capire ..uno non si deve accontentare,non deve farlo perche lo fanno tutti,o perche e diventato grande di eta anagrafica...ecc
 

flowerchild

Maestro Giardinauta
Io stavo per chiedere la mano della mia compagna...
Ma poi ho pensato: a che vita la condannerei, senza una mano non riuscirebbe nemmeno ad abbottonarsi la camicia...

Sei sempre il solito cretino :martello2 non riesci ad esser serio neanche quando si affronta un discorso così "vicino" a noi.....bene, allora oggi, e solo per oggi, sarò io la seria della coppia.....
Lo sapete, io e Finzi non siamo sposati.....viviamo insieme da 10 anni (povera me!) e abbiamo un figlio di 6....che dire.....fondamentalmente non ci siamo sposati per pigrizia, non ci andava, non ci abbiamo pensato.....le cose sono venute così da sole. Abbiamo iniziato a convivere dopo 5 mesi di "fidanzamento", abbiamo desiderato un figlio e lo abbiamo fatto....non so, non abbiamo mai avuto la voglia di sposarci. Siamo contrari ai matrimoni fastosi, preferiamo spendere i soldi per qualcosa di diverso.....siamo atei quindi non abbiamo la religione e i suoi insegnamenti che ci spronano a sposarci......e ogni tanto siamo costretti ancora, nel 2008 :)eek:) a sorbirci qualche predica di qualche simpatico soggetto che non si fa, ovviamente, i cacchi suoi e che si sente in diritto di giudicarci e di dirci che siamo una famiglia di serie B, che non pensiamo a nostro figlio, che ci dobbiamo adeguare al resto della società, che viviamo nel peccato, che certo, è facile per noi non legarci, non assumerci le nostre responsabilità! ...ecc.ecc.ecc. :confuso:
Beh, fatemi dire una cosa....io, Finzi e nostro figlio siamo proprio una gran bella famiglia! Siamo legatissimi, ci adoriamo e ci rispettiamo molto più di tantissime coppie sposate! Abbiamo esattamente gli stessi obblighi morali (e non) delle coppie sposate e se dovessimo (spero di no!) avere dei problemi....sinceramente sarebbe una tragedia comunque, anche se non dobbiamo affrontare una separazione legale! Ci sarebbero tanti di quei problemi da affrontare che il divorzio in confronto sarebbe una passeggiata!
Ci sposeremo, forse, se e quando ci andrà!
Dico un'ultima cosa......è vero, non abbiamo gli stessi diritti delle coppie sposate. I figli più o meno sono tutelati, i problemi ci sono fra di noi, non ci viene riconosciuto nessun legame familiare....come diceva Vanitas (se non sbaglio) ad esempio non abbiamo voce in capitolo in caso di ricovero in ospedale ecc..
Beh, fatemelo dire....E' UNA VERGOGNA!!!!!!



p s Io lo chiamo compagno! :D
 

Pietradiluna

Giardinauta
Ciao Flower,

concordi con il resto dei gruppo allora. :) Chi convive sa perfettamente di non essere una famiglia di serie B dato che i legami sono autentici, reali e non è un pezzo di carta a convalidare un impegno. :D
Chiaro che la società mette nelle condizioni di non sentirsi tutelati.
Io ho due fratelli nati da secondo legame come ho già detto e nn credere che siano poi così tutelati i figli.
La storia del nn aver diritti in caso di ricovero la trovo scandalosa, ingiusta e retrograda. cat:
Per qs credo che molte coppie optino per il matrimonio..ossia per l'aspetto legale, di riconoscimento da parte della società del proprio legame. Non credo si metta in dubbio qui la validità o il significato che i conviventi attribuiscono al proprio rapporto. :rolleyes:

Buon pomeriggio
Silvia

ps. oddio che risposta seriosa ho scritto! :martello:
 

belluccio

Maestro Giardinauta
io convivo da tre anni e ci definiamo ancora fidanzati!!!solo i nostri nonni ci chiamano marito e moglie,ma loro lo fanno perchè non hanno ancora perso le speranze:lol:per me è come essere sposato e per ora non ci sfiora neanche lontanamente il pensiero:Saluto:
 
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