Concordo con Aseret,
oggi giorno e' molto piu' semplice liberarsi del matrimonio e dei problemi che devono essere affrontati in due e talvolta anche da soli!!!!L'importante e' la consapevolezza che ci si avvia in un percorso di vita importante, in cui poi il ruolo principale e' la coppia e non la singola persona e che anche ci sia reciproca fiducia.Conosco persone che hanno tradito i loro mariti, come se nulla fosse successo!!!Certo la trasgressione e la facilità di passare da un letto all'altro, io l'ho certamente visto nel mio ambiente di lavoro(Ospedale).
Conosco infermiere che hanno rotto solidi matrimoni e chi invece ha perdonato le loro scappatelle!!!Forza di riuscirci per salvare un matrimonio duraturo!!!!!
Capisco e sono d'accordo per un periodo di convivenza, che e' uguale a quella di matrimonio, ma concedetemi una opinione!!!!Troppo comodo non avere sensi di colpa o lasciarsi ai primi sbagli.Il matrimonio non deve spaventare nessuno, poiche' se si conosce a fondo la persona, si capisce se si puo' andare avanti o lasciarsi e quindi il matrimonio non vale la pena farlo.
Io poi sono cattolico e credo che il matrimonio sia una cosa seria, che pero' viene affrontata unpo' con leggerezza.Non conosco le statistiche ma credoche oltre un quarto dei matrimoni non va a buon fine, mentre altri raggiungono il loro scopo.
Comunque difficile sempre dare un giudizio al riguardo per le molteplici situazioni che all'interno della coppia puo' verificarsi.Situazioni economiche, incomprensioni.corna ecc.
Posso solo dirvi che il matrimonio, con poi la nascita e quidi il frutto dell'amore e' la cosa piu' bella che possa esistere e non ppuo' essere gettata per qualche scappatella e purtroppo accade numerose volte per questo!!!!!!
Ciao Saverio