A latitudini maggiori corrispondono Patate migliori ?

[TropicalSunFruits_TSF]

Ho notato questa particolarità già da diverso tempo.
Infatti sia la qualità organolettica che la versatilità in cucina delle patate provenienti da coltivazioni estere nello specifico Olanda,Belgio(più rare da reperire), Germania, Francia erano eccezionali, saporitissime e dolcissime nonchè adattabili a qualsiasi uso in cucina.

Questo tipo di patate arriva negli scafali dei negozi italiani sopratutto tra l'inverno e la primavera, si trovano ancora in questo periodo quindi.
Una volta ho chiesto ad un addetto alla frutta e verdura di un centro commerciale e mi ha detto che sono chiamate patate invernali.

Le migliori in assoluto ho notato che sono le olandesi cmq. sono ottime anche le tedesche e giù a scendere sino alla Francia.

Sono quindi arrivato alla conclusione che più si sale di latitudine migliore è la qualità di questi tuberi, non so se sia una teoria scientificamente concretizzata oppure sono solo mie ipotesi. Assodato che di prodotte in Italia ne ho mangiato ormai parecchie e di un pò tutte le regioni o quasi, ovviamente nulla di paragonabile alle sopra indicate "nordiche" sia per sapore che per versatilità d'uso.

Mi sono anche posto un dubbio, ma non è che sarà solo questione di varietà o cultivar che dir si voglia?
Beh! potete immaginare che ho fatto?
Ho acquistato l'ennesimo sacco da 5 Kg all'auch.. abbrevio per non fare pubblicità, stava scritto "varietà GALA pasta gialla"(non ho trovato notizie sul web riguardo a questa varietà) ste patate hanno dei segni sulla cuticola,mai riscontrati in quelle italiane, presumo dovuti al sistema di raccolta che adottano i produttori.
Le ho lasciate germogliare ,hanno impiegato solo 10/15 giorni. I germogli sono particolarissimi sia per forma che per numero e colore, viola intenso sfumato e ogni patata ne sviluppa tantissimi.
Cmq. ho piantato dividendo ogni patata a metà(durissime da tagliare), nel giro di una settimana si erano già presentate le piantine.
Spero che siano produttive e sopratutto saporite:food:
Certo avrei voluto fare l'esperimento con patate olandesi,ma le tedesche ho trovato e queste ho piantato.

Se avete info riguardo l'ipotetica relazione tra latitudine e la qualità di questi tuberi, discutiamone

 

[marcisett]

ciao. Esaminando una cartina d'italia con indicate le zone in qui si svolge la nostra pataticoltura nelle sue forme più significative si osservano tre fatti: la patata si coltiva ad ogni latitudine- la patata si coltiva ad ogni altitudine- la patata si coltiva su ogni terreno. Ciò perchè la patata è pianta molto adattabile. Ciò tuttavia non toglie che essa abbia un habitat , almeno climatico , preferenziale; essa ama i climi freschi , i cieli coperti e un costante rifornimento idrico. Non per nulla la patata una volta importata nel vecchio continente , si è diffusa e affermata con maggior successo nelle aree nordeuropee. Nel clima mediterraneo essa si è localizzata preferibilmente nelle vallate alpine o appeniniche; lo conferma le nostre numerose cultivar locali che hanno trovato in esse il loro ambiente ottimale. Non per nulla infine , nel meridione italiano la coltivazione avviene nei mesi invernali più freschi e ricchi di precipitazioni, ad esempio la sicilia grande produttice di patate primaticce in primavera, dover poi importare patate durante tutti gli altri mesi dell'anno. marcello

 

[Marco48]

ciao. Esaminando una cartina d'italia con indicate le zone in qui si svolge la nostra pataticoltura nelle sue forme più significative si osservano tre fatti: la patata si coltiva ad ogni latitudine- la patata si coltiva ad ogni altitudine- la patata si coltiva su ogni terreno. Ciò perchè la patata è pianta molto adattabile. Ciò tuttavia non toglie che essa abbia un habitat , almeno climatico , preferenziale; essa ama i climi freschi , i cieli coperti e un costante rifornimento idrico. Non per nulla la patata una volta importata nel vecchio continente , si è diffusa e affermata con maggior successo nelle aree nordeuropee. Nel clima mediterraneo essa si è localizzata preferibilmente nelle vallate alpine o appeniniche; lo conferma le nostre numerose cultivar locali che hanno trovato in esse il loro ambiente ottimale. Non per nulla infine , nel meridione italiano la coltivazione avviene nei mesi invernali più freschi e ricchi di precipitazioni, ad esempio la sicilia grande produttice di patate primaticce in primavera, dover poi importare patate durante tutti gli altri mesi dell'anno. marcello

Quoto, da noi le patate vegono prodotte, per la maggior parte, in inverno, ma c'è un tipo di patata, ottima davvero, che viene prodotta nelle zone montane calabresi chimamata "silana" che viene coltivata in estate ed è la migliore che io abbia mai mangiato.

 

[Silvia]

Da inesperta di colture, ma da "cuoca" condivido il parere sull'eccellenza delle olandesi e francesi, solo che si trovano abbastanza difficilmente da noi. Ho mangiato ottime patate in Germania e ne ho trovate di discrete anche in Trentino (non tutte però, certune non arrivano mai a cuocere dentro mentre fuori si disfano). Non capisco proprio il vanto attribuito alla patata "Bologna" e in genere alle italiane di comune vendita nei supermercati: dolciastre e acquose. Scusate l'intervento del tutto non scientifico, ma era tanto che covavo questo malcontento!

 

[barbarabe]

Premetto che a me le patate piacciono normali, non esageratamente dolci e confermo quanto detto da marcisett: la patata ama climi freschi, da me in Liguria a 400/500 mt. di altitudine vengono prodotte patate squisite.
Una domanda però mi sorge spontanea: le patate temono comunque le gelate, cioè da noi che in inverno va sotto zero vengono seminate subito dopo le grandi gelate... come fanno in Olanda e Belgio, Germania ecc... ad averle in inverno? Secondo me vengono trattate appena colte con anti-germoglianti o altro, ma qualche mistero c'è!

 

[Paola-Luna]

beh, finalmente un ortaggio che possa vantare gli ideali natali in zone fredde (eh caspita, si sente parlare solo di frutta e verdura del sud Italia, mentre il nord sembra sia fatto solo di cemento)...
Da noi in Trentino si coltivano molte patate, forse non in grandi quantità tanto da essere commerciate su larga scala, ma comunque quel tanto da soddisfare le esigenze familiari e dei vicini scrocconi...
Con i miei genitori tutti gli anni piantiamo le patate 'rosse', le Desiree se non sbaglio.
Vengono piantate ai primi di maggio per poi essere raccolte ai primi di settembre.
Come dice Barbara, i germogli giovani delle patate temono moltissimo le brinate e ci sono stati anni particolari, con brinate notturne ai primi di giugno, in cui il raccolto è stato dimezzato.
I paesi quali Olanda, Belgio e Germania, seppur trovandosi a latitudini più elevate delle nostre, non hanno un territorio montuoso. Le coltivazioni godono quindi di un clima continentale, temperato dal Canale della Manica, dal Mare del Nord e dall'Oceano. Le temperature sono meno rigide che nell'arco alpino e non ci sono grandi escursioni termiche. Semmai ci sarà meno insolazione, ma questo alle patate, amanti di terreni freschi, piace.
Ricordo che in Germania ci sono anche grandi produzioni di asparagi, cavolfiori e verze.

 

[Coccinella56]

Io pianto abitualmente lea varieta' kennebec che non e' per niente dolciastra come quelle bolognesi che citava Silvia, io mi sono ridotto a mangiare solo quelle che coltivo, quelle comprate le trovo proprio cattive.
Ciao

 

[TropicalSunFruits_TSF]

Intanto grazie a tutti per essere intervenuti e aver fornito il vostro contributo in esperienza e informazioni utili, infatti anch'io ero da tanto che mi domandavo se fossi il solo ad aver notato questa particolarità, ora qualche risposta in più ce l'ho.
Interessante il discorso delle patate di "montagna", ovvio che tutte le specificità territoriali non ho avuto modo di assagiarle, interesante anche il fatto dell'attinenza della qualità e cielo coperto/poco sole.
Può essere anche probalile che per il fatto dei germogli sensibili al freddo nel nord europa abbiano risolto con ritardanti di germoglio per far sopportare il freddo dopo la prima messa a dimora nel terreno, oppure forse è solo una questione di varietà maggiormente resistenti. Un altra particolarità che ho notato è che a differenza di molte patate italiane quelle olandesi, tedesche,francesi o belghe hanno pochissimo prodotto antigermoglio in superficie, questo da un lato forse non è positivo nel senso che magari i tempi di commestibilità si riducono, dall'altro lato invece è meglio per la nostra salute, mi è capitato spesso di acquistare patate italiane anche di marche blasonate con retrogusto che sapeva di medicinale per poi conservarle per mesi senza che germogliassero sia in casa che dopo averle piantate.
Cmq. Ora aspettiamo il primo raccolto delle Gala tedesche così vediamo che gusto mi ritrovo in tavola, se dovessi fare un resoconto sulla geminabilità di patate acquistate per il normale consumo: posso dire che queste son quelle a percentuale più alta, certo il periodo in cui le ho piantate non è di certo favorevole, vista la stagione calda che si avvicina, al limite se non dovessero essere speciali le userò per piantarle nella stagione più fresca visto che in autunno le patate straniere in Italia è difficile trovarle.

Una curiosità : a volte ho coltivato patate che creavano bruciore alla gola, sapete per caso da cosa dipenda?

 

[TropicalSunFruits_TSF]

Ragà è pasato quasi un mese e mezzo da quando ho piantato le patate tedesche "Gala", ora ho delle piante enormi che stanno gia fiorendo, quindi credo che tra massimo una ventina di giorni inizierò la raccolta, così vediamo se son fedeli alle originali.

 

[gibon]

...........anch'io come l'amica Coccinella56 pianto sempre le Kennebec ...trovo che sia un tubero veramente ottimo.
In questo LINK ne potete vedere alcune che ho raccolto a fine agosto 2007

 

[gibon]

Ragà è pasato quasi un mese e mezzo da quando ho piantato le patate tedesche "Gala", ora ho delle piante enormi che stanno gia fiorendo, quindi credo che tra massimo una ventina di giorni inizierò la raccolta, così vediamo se son fedeli alle originali.

Non conosco questa papata "Gala" ma mi sembra che una ventina di giorni siano pochi, io le patate le raccolgo quando la pianta secca completamente e cioè verso fine agosto/primi di settembre. Un agricoltore mio amico mi consigliava di tenerle nel terreno anche per tutto il mese di settembre, questo perchè sotto terra stanno al buio e al fresco e quindi si conservano meglio.

 

[TropicalSunFruits_TSF]

si in effetti i pareri sulla maturità delle patate è abbastanza discordante, io ho sempre sentito che si potevano raccogliere dopo la fioritura, ma probabilmente era riferito ad altre stagioni(infatti è la prima volta che le pianto in primavera/estate) anche sul fatto di far seccare la pianta avevo info simili alle tue.
In ogni caso tra una ventina di giorni proverò a zappettare :food: nei pressi di una pianticella, così vediamo che c'è sotto, in effetti un mese e mezzo per la coltivazione è davvero poco vabbè che il caldo e le piogge di sto periodo sono particolarmente d'aiuto.
Staremo a vedere.
Riguardo la varietà "Gala", come ho spiegato all'inizio del thread, le ho acquistate al supermercato in sacco da 5 Kg, sono tedesche e sono vendute come patate invernali, pasta gialla e ottime per tutti gli usi in cucina, il mio è diciamo un esperimento, in quanto si supponeva, io e qualche altro utente, che la qualità delle patate migliorasse con l'aumentare della latitudine, tant'è che le patate olandesi che ho mangiato più volte sono sino ad ora le migliori (sempre secondo il mio parere naturalmente).
In ogni caso se sto raccolto dovesse essere deludente dal punto di vista organolettico gustativo, vorrà dire che invece di consumarle tutte le terro per la semina autunnale, sperando che il periodo freddo migliori il gusto.
Così vediamo se la teoria della latitudine ha una rispondenda con la realtà dei fatti.