Mio babbo ricorda che una cinquantina e più anni fa esisteva l'usanza diffusa nelle campagne marchigiane di seminare le patate nel terreno dove si era appena raccolto il grano, perciò a giugno, e si raccoglievano dopo circa una quarantina di giorni perciò circa in prossimità di agosto. Ho chiesto in giro e nessuno ne sa nulla. Mio babbo dice che con questa modalità ricorda che il raccolto di tuberi non era soggetto, o lo era in maniera molto ridotta, al germogliamento autunno-invernale(a differenza dei normali raccolti di patate seminate in febbraio-marzo), con conseguente migliore conservazione e senza necessità di chimica per evitarlo.
Secondo voi erano varietà specifiche? o erano modalità differenti di coltivazione con le medesime varietà di utilizzo standard(un venditore ha detto a mio babbo di avere queste patate quarantine ma che vanno comunque seminate adesso. mio babbo un pò proverà a metterle ora e un pò farà l'esperimento di metterle a giugno come facevano i suoi quando viveva da giovane in campagna con i suoi genitori).
Grazie a tutti per le informazioni se c'è chi ne ha.
Secondo voi erano varietà specifiche? o erano modalità differenti di coltivazione con le medesime varietà di utilizzo standard(un venditore ha detto a mio babbo di avere queste patate quarantine ma che vanno comunque seminate adesso. mio babbo un pò proverà a metterle ora e un pò farà l'esperimento di metterle a giugno come facevano i suoi quando viveva da giovane in campagna con i suoi genitori).
Grazie a tutti per le informazioni se c'è chi ne ha.
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