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Marciume Chlorophytum

gennycat

Aspirante Giardinauta
Buongiorno,
sono qui a chiedere a chi ha esperienza cosa può essere successo alla mia prima pianta di Chlorophytum che ho comprato qualche tempo fa.
All'acquisto, nel vaso, c'era più di un "ciuffo" e ho ripiantato tutto, con terriccio per piante verdi, dal vaso originale ad uno che riusciva ad infilarsi meglio nel coprivaso, all'interno del quale ho inserito anche delle palline di argilla (in pratica il vaso nel coprivaso poggia direttamente sull'argilla). È successo che nel giro di un mese, le piante hanno iniziato a morire una per volta, presentando prima del "nero" alla base dell'attaccatura delle foglie, e poi ammosciandosi perché non stavano più in piedi.
È come se si fosse creato del marciume al "colletto" perché, man mano che un ciuffo cedeva, lo estraevo e riposizionavo il tutto, trovando il terreno abbastanza asciutto (non fradicio per intenderci) e le radici bianche e sode.
La pianta era malata oppure ho sbagliato io qualcosa? Cosa può essere successo?
 
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Amy

Apprendista Florello
E' successo anche a me quando ho deciso di travasare le piantine da un vaso ad un altro più grande.
Ne ho dedotto che non gli piacciono i travasi a radice nuda e quelle che ho le lascio dove sono.
Hai messo degli inerti nel terriccio? In ogni caso non amano troppa acqua e gradiscono un terriccio ricco di nutrienti ma drenante.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
da me sono morti solo di freddo o di sete

ma a parte il rinvaso, dove sono collocati?
luce? aria? ventilazione

sono tropicali quindi caldo umido è l'ambiente gradito, e adesso li metterei fuori.. all'ombra
 

gennycat

Aspirante Giardinauta
Hai messo degli inerti nel terriccio? In ogni caso non amano troppa acqua e gradiscono un terriccio ricco di nutrienti ma drenante.
Cerco di essere parsimoniosa con l'acqua e prima di bagnare controllo l'umidità della terra con uno stuzzicadenti lungo.
Non ho messo inerti.
 

gennycat

Aspirante Giardinauta
ma a parte il rinvaso, dove sono collocati?
luce? aria? ventilazione

sono tropicali quindi caldo umido è l'ambiente gradito, e adesso li metterei fuori.. all'ombra
La pianta era in un bagno dove un po' di umidità la prendeva da almeno una doccia al giorno. Ma l'ambiente non è mai eccessivamente umido perché c'è un sistema di ventilazione meccanica forzata che favorisce il ricambio d'aria tra le camere. Caldo nella norma delle temperature di questo periodo (dato che non ha vissuto oltre un mese a casa).
Illuminazione: la finestra è collocata a nord-ovest perciò entra luce solo a tramonto inoltrato e non direttamente sul vaso.
 

Amy

Apprendista Florello
Le mie sono all'esterno, su due balconi in pieno sole almeno per mezza giornata.
Quelle che si trovano nella terra più grassa (ottenuta lasciando compostare scarti di piante e fogli di giornale) e con il sole dalle 7 alle 13 stanno benone. Le altre sono nella terra da sacco e su un balcone al sole dalle 14 alle 20 fanno più fatica e vivono meglio quelle che sono all'ombra di altri vasi. Annaffio più o meno due volte alla settimana con questo caldo.
Non è una pianta da interno; all'interno soffre molto.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
I miei 2 ciuffetti che ho da 2 anni, sono in serra, ombra, annaffiature abbondanti a giorni alterni, tipo 10 min di irrigatori aperti, senza sottovaso,
sono pieni di germogli sparati ovunque, magari domani faccio foto e posto
terriccio da sacco misto a pomice
 
Ultima modifica:

gennycat

Aspirante Giardinauta
I miei 2 ciuffetti che ho da 2 anni, sono in serra, ombra, annaffiature abbondanti a giorni alterni, tipo q0 min di irrigatori aperti, senza sottovaso,
sono pieni di germogli sparati ovunque, magari domani faccio foto e posto
terriccio da sacco misto a pomice
Quindi li bagni spesso? Io ho sempre timore di mettere troppa acqua quindi li ho lasciati un po' all'asciutto. Però non mi spiego la base della pianta che si annerisce...
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Mi permetto di autoquotarmi
I miei 2 ciuffetti che ho da 2 anni, sono in serra, ombra, annaffiature abbondanti a giorni alterni, tipo 10 min di irrigatori aperti, senza sottovaso,
sono pieni di germogli sparati ovunque, magari domani faccio foto e posto
terriccio da sacco misto a pomice
o troppa acqua stagnante o poca
un mese è poco, magari aveva già qualche problematica in corso

da wikipedia
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Avversità​

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  • Carenze idriche, scarse concimazioni o luce solare diretta intensa provocano l'imbrunimento degli apici fogliari.
  • Eccesso d'acqua provoca marciumi radicali, soprattutto nei mesi invernali, quando la pianta attraversa un periodo di quiescenza.
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se la pianta sta in ambiente poco luminoso potrebbe interpretarlo come quiescenza e "lavorare" poco acqua ristagnante a quel punto favorisce facilmente il marciume

il problema spesso sono i sottovasi con acqua, per alcune piante

non soffermarti sul fatto che io li bagno spesso, ma contestualizza
sono in una serra, aperta, in ombra
quindi luce quanto la da il sole, diretta ma schermata dal plexiglass la mattina
ombra di una pianta sopra
temperature come da natura adesso e oltre per effetto "serra" appunto

quindi massime fino 36-38, notturne sono scese fino a 13-14 in queste settimane
annaffiare spesso è una necessità
nessun sottovaso, è deleterio, lasciandolo ho fatto danni enormi su altre piante
ovviamente c'è su piante che amano il ristagno ma è un'altra storia

composto di coltivazione ben drenante

le mie erano due ciuffetti che avevano nella classica spugna da fiorista, in un centrotavola al ristorante in vacanza 2 anni fa

glieli ho chiesti e me li han dati

sono stati 1 giorno in valigia per aerei poi li ho messi in 2 vasetti e parcheggiati in serretta
 

gennycat

Aspirante Giardinauta
Sono sicura che non ci siano stati ristagni.
Estraendo il vasetto di plastica (quello bucato sul fondo) dal coprivaso in ceramica dentro cui l'ho inserito, non c'è mai stata acqua stagnante tra le palline di argilla posizionate sul fondo del coprivaso. Terreno abbastanza asciutto tra un'innaffiatura e l'altra.
Il dubbio che fosse già un po' malaticcio all'origine l'ho avuto, ma son qui a capire se e quali errori posso avere commesso qualora volessi riprendere lo stesso tipo di pianta.
Probabilmente il tipo d'illuminazione può non aiutare, ma ne ho visti di Clorofiti in certe abitazioni meno luminose del mio bagnetto, crescere sani e pieni di germogli ... Farebbe un po' rabbia se fosse questo il problema.

Secondo il testo riportato da Wikipedia non ho riscontrato né imbrunimento degli apici fogliari, né marciume radicale (le radici erano bianche e sode).

Per ignoranza ho scritto marciume, ma quell'annerimento alla base del fusto, laddove "partono" le foglie, e che ha portato a un repentino appassimento dell'intera pianta può considerarsi marciume?
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Potrebbe anche essere una batteriosi, ho un attacco fungino tipo pythium, ma si attivano con il gran caldo e l’umidità stagnante
 
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