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Perchè la sterilizzazione.

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Piera1

Guest
Dopo aver letto un'intervento di Gigì su un post di un micio sterilizzato

copio e incollo questo intervento di una vaterinaria, veramente interessante e completo:

La sterilizzazione
La questione si ripropone imperiosa ogni primavera, quando "maturano" i micini dell'anno prima ed i padroni si ritrovano a fare i conti con le femmine che "cantano" (più di uno me ne sono visto arrivare in ambulatorio angosciato, convinto che la sua adorata micina avesse contratto una malattia dall'esito sicuramente fatale) e maschi che, poco simpaticamente, cominciano a schizzare di urina fetida gli angoli di casa.

E' giusto sterilizzare il gatto? Non gli si provoca una crudele mutilazione? E' vero che dopo ingrassa? Qual'è l'età giusta per farlo? Non cambia carattere? Le femmine non devono avere almeno una gravidanza?...
Queste sono le domande più frequenti che mi avete posto, vediamo di rispondere con ordine.
Il gatto sterilizzato, sia maschio che femmina, vive in piena serenità: semplicemente, non pensa più al sesso; nessun'altra componente del suo carattere viene alterata, tornerà il micio di prima ma senza l'ossessione di istinti riproduttivi che subiscono, nei nostri gatti di casa, la frustrazione di non poter essere soddisfatti. La femmina, se anche ha partorito una volta, al calore successivo andrà in smanie allo stesso modo; il maschio, se anche si accoppia una volta, forse ancora di più soffrirà di non poterlo fare in seguito.

Non è più crudele lasciare un animale "intatto" ma impedirgli di accoppiarsi piuttosto che sterilizzarlo e togliergli il pensiero?
Per la femmina, per di più, c'è proprio un problema di carattere organico che vedremo fra un attimo. Ma intanto pensiamo ad una gatta, tipo la classica gatta di cascina, che viene lasciata libera di accoppiarsi quando vuole: questa micia può fare tranquillamente due figliate all'anno, in genere di quattro gattini l'una. Anche ammettendo una certa mortalità naturale, volete farvi il conto di quanti gattini fanno in dieci anni?
E ammettendo che la metà siano femmine, e che queste possano partorire l'anno dopo la loro nascita, avremo una crescita della popolazione felina assolutamente intollerabile!
In genere la gente di campagna non va per il sottile e si limita ad uccidere una certa quota di gattini neonati, ma questa pratica spero bene che incontri disapprovazione ed orrore da parte di tutti i miei fedeli lettori!

La contraccezione chimica, da parte sua (vedi Estropill e simili) è direttamente responsabile del carcinoma mammario della gatta nonchè dell'infezione dell'utero (piometra) che spesso compaiono molti mesi o anni dopo anche in seguito ad una sola somministrazione. Vi dico con la maggiore serietà possibile che tutte le volte che ho trovato un tumore mammario in una gatta, o era integra oppure era stata trattata con l'Estropill. Il carcinoma mammario della gatta ha sempre una malignità impressionante, e per quanto riguarda la piometra, considerate se vale la pena, per evitare di operare una gatta giovane e sana con un banale intervento di routine, correre il rischio di doverla operare d'urgenza, magari dieci anni dopo e non più così in forma, per un'infezione dell'utero che la sta mettendo in pericolo di vita.
Perchè non lasciare integra una gatta "di casa" che non vede mai un maschio?
A parte il fatto che spesso le gatte in calore lanciano grida impressionanti, si contorcono come indemoniate sui pavimenti, vi zampettano in mezzo ai piedi e non mangiano per alcuni giorni, c'è proprio un motivo organico che consiglia di sterilizzare la femmina anche se i calori sono blandi e non vi danno fastidio.
Oltre alla coniglia, la gatta è l'unica femmina di mammifero domestico ad avere l'ovulazione indotta: ossia, se non si accoppia i follicoli ovarici che si formano ad ogni calore non scoppiano liberando l'ovulo, ma piano piano regrediscono fino a sparire. O almeno dovrebbero, perchè dato che in natura l'accoppiamento è la regola, il meccanismo di involuzione (atresia) follicolare può non essere in grado di riassorbire per mesi o anni tutti i follicoli inesplosi. Alla lunga capita che alcuni di essi diventino persistenti trasformandosi in cisti ovariche: queste cisti però continuano a produtte ormoni, e possono provocare sia calori ininterrotti (se producono estrogeni) sia assenza di calori (se producono progesterone). In ambedue i casi la stimolazione ormonale su utero e mammelle è scorretta, e ricadiamo nel caso precedente della contraccezione chimica; potreste trovarvi con una micia matura da operare d'urgenza all'utero o con un tumore cattivissimo alle mammelle!
Per il gatto le cose sono più semplici, non corre nessun rischio ormonale se si tiene cari i suoi testicoli!

I problemi, però, sono di un altro ordine. I gatti che possono uscire di casa, e quindi non spruzzano dentro, spesso vengono lasciati interi dai loro proprietari, soprattutto gli uomini inorridiscono all'idea che i loro gatti vengano castrati, come se fossero toccati nella LORO virilità! Questi maschi interi sono in effetti meravigliosi, splendidi e maestosi con la loro testona imponente (il grasso che si accumula nelle guance è un carattere sessuale proprio del maschio, come la pelle durissima, per difesa dagli attacchi degli altri maschi). Peccato che, oltre a riempire di gattini tutto il vicinato, io li veda molto spesso in ambulatorio, arrivano con ferite da morso che formano ascessi, con ferite e fratture per cadute o investimenti, con malattie incurabili come la leucemia e l'immunodeficienza felina, che si trasmettono con l'accoppiamento e con le lotte a sangue.
Questi micioni, peraltro generalmente socievolissimi col veterinario e con l'umanità in genere, hanno una vita media che va dai 2 ai 5 anni, contro i 15-18 che io auguro ad un gatto d'appartamento; prima o poi vengono trovati morti o, semplicemente, spariscono. Se siete della corrente "meglio un giorno da leoni..." non castrerete questi gatti, io preferisco avere i miei senza palline e sperare di tenermeli vent'anni.

Il gatto maschio che sta in casa va castrato per il semplice motivo che altrimenti amici e parenti disertano; l'odore delle urine del maschio intero è molto pungente ed indelebile, e l'esigenza sessuale di marcare il territorio rende la convivenza in appartamento decisamente problematica; la castrazione risolve odore e comportamento.
Alcuni gatti però non spruzzano, sono in genere persiani, dal carattere "freddo", ma anche europei o altre razze.
Questo accade quando il gatto in questione non ha nessun contatto con altri gatti e non è quindi stimolato in alcun modo; in questo caso il maschio può benissimo rimanere intero tutta la vita!
Per quanto riguarda l'età, l'intervento in realtà sia sul maschio che sulla femmina si può fare dalle sei settimane di vita in poi, più che altro per abitudine, si tende a farlo dopo il primo calore, che testimonia l'avvenuta maturità sessuale.

Il gatto sterilizzato, vero spauracchio dei proprietari, tende effettivamente ad ingrassare dopo l'operazione, perchè il metabolismo si riduce: questo NON vuol dire che debba necessariamente ingrassare!
Il bravo padrone terrà d'occhio il profilo del suo micio e, se lo vede ingrassare, non farà altro che diminuire la dose di cibo fino a raggiungere il nuovo equilibrio. Ovvio che se state a sentire lui (il micio) oltre che per aguzzini dal bisturi facile, passerete anche per affamatori; ma voi non date retta e scaricate pure la responsabilità sul veterinario! Un gatto adulto "standard" dovrebbe pesare intorno ai quattro chili.

di Grazia Vittadini - medico veterinario

 

fio_rella

Maestro Giardinauta
grazie piera, concordo pienamente con tutto quanto ho letto.
vivo un problema descritto.
abbiamo una micetta di quasi tre anni, nata qui. aveva due fratellini. presero tutti e tre un non meglio identificato virus polmonare, quando avevano 3 mesi. i due fratellini sparirono, prima che ci rendessimo conto di quel che stava succedendo ( li trovammo un mese dopo, in mezzo alla legnaia, seguendo un odore nauseabondo. se ci penso mi viene da piangere). riuscimmo a portare la terza, baloo, dal vetrinario, che la salvo' per il rotto della cuffia, con una degenza in clinica di oltre un mese ( e sei mesi di aereosol a casa!)
ma da allora, non è stato possibile sterilizzarla. all'anestesia, le viene un blocco respiratario che impone di sospendere l'operazione.
quindi la stiamo trattando con contraccezione chimica, e tremo al pensiero di quel che puo' succedere.
ora, che sembra si sia fortificata, ritenteremo l'operazione.
spero che andra' tutto bene.
ecco la mia dolcissima baloo
PB261412.jpg
 

scipulosa

Maestro Giardinauta
è MERAVIGLIOSA. mi dispiace che sia stata tanto sfortunata, speriamo che non le succeda nulla, non tutte le gatte intere si ammalano! se ritantate la sterilizzazione in bocca al lupo, e tante carezze a quel musetto tenerissimo!
 
P

Piera1

Guest
Ot
Oskar, felice di rileggerti, ho pensato tanto ad Omero, come sta?
Fiorella, dai l'estropill alla tua micia?
 
P

Piera1

Guest
Allora sono delle iniezioni, le ho fatte anch'io alla mia gatta 12 anni fa poi ho preferito sterilizzarla. Comunque prima di procedere alla sterilizzazione è utile farle dei test ma tua cugina ti saprà consigliare molto meglio.
 

pan76

Aspirante Giardinauta
Pera questo articolo è davvero molto chiaro, complimenti alla tua veterinaria.
Vorrei tornare sulla questione delle gatte che vivono e che partoriscono in campagna xchè giusto la settimana scorsa mi è capitato di parlare con una signora anziana che vive in una splendida casa con ben 4 ettari di terreno intorno e una gatta non sterilizzata che si ritrova incinta ogni volta che può. Questa gatta è di casa lì e va a partorire di solito vicino al pollaio o vicino al garage di questa signora. Mi ha detto che gli ultimi li ha fatti 3 settimane fa e io, non vedendoli scorrazzare in giro mi sono chiesta dove fossero. Risposta con parole sue : "Ah mi, quando li trovo, li coppo!!!" :eek: :eek: :eek: cat: cat: cat: :cry:
ma... ma dico... cioè che senso ha???? :confuso:
1° con tutto quel terreno (ripeto 4 ettari!!!!) che male ti fanno dei gatti in giro???? Anzi ti aiutano contro i topi!!!!
2° Se proprio non vuole i gatti in giro xchè cavolo non la fa sterilizzare sta gatta allora? che rooobaaa sono tornata a casa davvero con la piva x questa storia!!!!
Io i miei gatti li ho fatti tutti sterilizzare e castrare, anzi a dire il vero una l'avevano già sterilizzata i veterinari della asl xchè mia mamma era responsabile della colonia felina del mio quartiere. Prima che intervenissero mia madre e questi veterinari c'erano gattini spiaccicati nelle strade ogni settimana ma adottando il controllo delle nascite non ce ne sono stati quasi più. meglio così piuttosto che vederli morti investiti dalle macchine o vittime degli scherzi brutali dei teppisti deficenti di turno...
 

*ALE*

Apprendista Florello
Mi sono letta tutto l'articolo.... molto interessante anche se gia da prima ero a favore della sterilizzazione sia di maschi che di femmine (di gatto e cane), tutti i miei animali sono operati e lo sono sempre stati, primo perche' non voglio altri animali, ne curo gia troppi, secondo perche' non mi va di vederli soffrire quando vanno in calore.

La cosa che vorrei pero' dirvi e' che il Comune in cui vivete e' obbligato ad aiutarvi economicamente in caso di operazione, la mia Topis era in una colonia felina destinata a sparire ed il comune, dopo numerosi solleciti ha contribuito al pagamento delle spese mediche poiche' si trattava di una gatta randagia, stessa cosa tentero' con la nuova arrivata.
Ale
 
P

Piera1

Guest
Ale, non tutti i comuni sono attivi verso i randagi. Il mio paese se ne strafrega e per far sterilizzare una micia della mia colonia ho dovuto pagare di tasca mia, se mi sposto a Bagheria, il paese del regista Tornatore e del pittore Guttuso, lì il comune ha dato mandato ad' una associazione per far sterilizzare gli animali.
 
K

koda91

Guest
io sono parzialmente contrario alla sterilizzazione.....
è come togliere una parte della loro virilità,se non tuttaperò da un lato concordo a quanto scritto nell'articolo
 
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Piera1

Guest
io sono parzialmente contrario alla sterilizzazione.....
è come togliere una parte della loro virilità,se non tuttaperò da un lato concordo a quanto scritto nell'articolo

La virilità è dell'uomo non degli animali, vivono l'accoppiamento come riproduzione della specie e non come sesso. Un gatto maschio intero non va in giro per i campi e dice oh come sono macio! Nè un gatto castrato sta nascosto perchè si vergogna che non ha piè le palle, un animale rimane neutro e vive felice e contento.
 

Vale.scaly

Giardinauta Senior
Piera, perfettamente d'accordo con te. I gatti, come anche i cani e gli altri animali, non sanno cosa sia il concetto di virilità! Loro agiscono spinti esclusivamente dall'istinto di riproduzione, anche quando sono in fase di corteggiamento. Con la sterilizzazione si elimina semplicemente il loro impulso alla riproduzione, non si accorgeranno nemmeno che gli manca qualcosa....
 
P

Piera1

Guest
Proprio ieri mia sorella che è volontaria nel paese di Bagheria mi ha detto che il comune dopo aver fatto una campagna di sterilizzazione per i randagi ha dato mandato e fatto una convenzione con un veterinario per far sterilizzare gratis glianimali dei privati perchè a sentire l'assessore preposto all'ambiente è inutile sterilizzare i randagi se poi i privati abbandonano le cucciolate per strada. Questa notizia ha affollato gli uffici del comune di gente che vuol sterilizzare i propri animali creando tensione fra i veterinari del paese che si vedono diminuire i clienti e tensione negli altri comuni perchè la gente adesso vuole lo stesso servizio offerto dal comune di Bagheria. Questo è un grande passo finalmente verso la civiltà, si alla sterilizzazione, no ai canili lager.
 
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