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Piantine resistenti per piccola siepe in vaso

Sky

Aspirante Giardinauta
Ho un balcone di circa 11x2,5. La ringhiera nella parte inferiore è in muratura, con un piccolo appoggio di profondità max 30 cm. Milano, Esposto a nord-est, ma sempre soleggiato perchè gli altri palazzi sono più bassi.

Ho pensato di usare il piccolo spazio sulla ringhiera per appoggiarci i vasi, ma penso che 20-30 cm di profondità siano troppo pochi per delle siepi, seppur piccole.
L'alternativa è mettere i vasi per terra. Ma lo spazio, in casa e fuori, è mooolto piccolo, vorrei evitare di occuparlo con dei vasi grandi.
Quindi idealmente io comprerei dei vasi lunghi e stretti.

Vorrei delle piantine resistenti che sopravvivano in vasi medio piccoli. Non mi serve una pianta che cresca tantissimo in altezza, però vorrei che crescesse velocemente.

Al vivaio mi hanno suggerito photinia, osmanthus armatus (che ho escluso perché non mi piacciono), viburnum lucidum, eleagnus ebingei. Nessuna di queste mi convince, sono tristi!
Adoro l'oleandro, ma temo che non sia adatto a Milano ed ai vasi piccoli.
Sto pensando al bambù, nonostante l'agronomo me lo abbia sconsigliato dicendo che soffre in vaso.

Insomma, esiste qualcosa che sopravviva alle mie condizioni restrittive? :(
 

angelone54

Guru Giardinauta
Ciao Sky ti propongo il solanum capsicatrum che puoi vedere in foto. E' molto decorativo, sempreverde e resistente al freddo. Puoi usare vaschette di dimensioni < a 30 cm di profondità. :)
 

Allegati

  • solanum_NG2.jpg
    solanum_NG2.jpg
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Sky

Aspirante Giardinauta
Grazie, è molto carino, mi piace tanto l'idea delle bacche che danno colore!
Ma mi sembra una piantina piccola, cresce in altezza? È veloce?
 

angelone54

Guru Giardinauta
E' una pianta che rimane intorno ai 40/50 cm di altezza. Te l'ho consigliata perché hai accennato di avere alla base della ringhiera del balcone un muretto profondo ca 30 cm e di non so quale altezza e, condizioni restrittive che non consentono l'utilizzo di vasi più grandi.o_O
 

Sky

Aspirante Giardinauta
Il muretto è alto non più di 50 cm, la parte superiore è una ringhiera classica. Purtroppo non ho una foto adesso e non vivo ancora lì...
Quindi se cresce di 50 cm avrei una piccola siepe che nel complesso raggiunge un metro di altezza. Considerando che davanti non ci sono altri palazzi non sarebbe male. Devo pensarci :)
 

Sky

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti! Rettifico tutto riguardo lo spazio disponibile. Avevo dato soltanto un'occhiata veloce. Tornando nella nuova casa mi sono accorta di poter imitare l'idea del vicino, che non ha messo i vasi sul balcone ma fuori. infatti non avevo notato che il balcone prosegue oltre la ringhiera, con una sorta di tettoia profonda più di un metro, e lui è li che ha messo i suoi vasi.

Quindi mi servono delle piante che crescano sul metro e mezzo, adatte al clima di milano.

Venendo dal sud sono innamorata degli oleandri. Ultimamente Li ho notati come spartitraffico anch qui in provincia, quindi magari resistono?

E il bambù?
 

angelone54

Guru Giardinauta
Prima di darti dei consigli a fini estetici è necessario, nel tuo interesse, conoscere il carico di sicurezza di questa sporgenza e quindi se è idonea a reggere il peso dei vasi che vorresti collocarci. Il fatto che il tuo vicino abbia sfruttato tale spazio non significa che tale struttura regga all'infinito. Un paio di foto aiuterebbero a comprendere di cosa stiamo parlando, fidati;)
 

Sky

Aspirante Giardinauta
Prima di darti dei consigli a fini estetici è necessario, nel tuo interesse, conoscere il carico di sicurezza di questa sporgenza e quindi se è idonea a reggere il peso dei vasi che vorresti collocarci. Il fatto che il tuo vicino abbia sfruttato tale spazio non significa che tale struttura regga all'infinito. Un paio di foto aiuterebbero a comprendere di cosa stiamo parlando, fidati;)

Sono d'accordo, ci ho pensato anche io ovviamente. Come posso sapere che portata ha la tettoia? ecco delle foto
http://imgur.com/a/bLjYD
 

angelone54

Guru Giardinauta
Bisogna risalire al nome dell'impresario/a che ha realizzato l'edificio. Sul rogito notarile dovrebbe esserci un richiamo che potrebbe venire utile per contattarla direttamente(se ancora operativo/a) e conoscere i particolari tecnici dell'immobile. Diversamente, con la collaborazione dell'amministratore e dell'ufficio tecnico del comune. Dalla foto, però, rilevo una zona che secondo me è stata predisposta per scolo dell'acqua piovana(canale di gronda) e quindi condominiale. Oltre al problema di portata si aggiunge quello di autorizzazione all'installazione. Informati bene prima di litigare col vicinato.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Bisogna risalire al nome dell'impresario/a che ha realizzato l'edificio. Sul rogito notarile dovrebbe esserci un richiamo che potrebbe venire utile per contattarla direttamente(se ancora operativo/a) e conoscere i particolari tecnici dell'immobile. Diversamente, con la collaborazione dell'amministratore e dell'ufficio tecnico del comune. Dalla foto, però, rilevo una zona che secondo me è stata predisposta per scolo dell'acqua piovana(canale di gronda) e quindi condominiale. Oltre al problema di portata si aggiunge quello di autorizzazione all'installazione. Informati bene prima di litigare col vicinato.
su questo punto e per tale uso , se non espressamente citato in un dedicato articolo, ovvero proibito/ negato specificatamente nel regolamento contrattuale, ufficialmente registrato e depositato e riportato quindi nel regolamento condominiale sottoscritto/firmato all'atto del rogito/acquisto.....tale uso della parte comune è consentito anche senza bisogno dell'autorizzazione assembleare , per il quieto vivere, anche se non obbligatorio di legge, quindi solo ed "eventualmente" a tua libera scelta .... ti basta avvisare l'amministratore delle tue intenzioni.......e puoi procedere anche in presenza di ufficioso diniego......
anche perchè se volessero negarti il consenso dovrebbero prima indire un assemblea votare sul divieto, farlo trascrivere a modifica sul regolamento condominiale e depositarlo come "atto notarile "..... di legge non sarebbe retroattivo e varrebbe ,tale divieto , fatto salve le situazioni in essere.....difficilmente riuscirebbero a farti levare il tutto.
questo di legge .... però rimangono di legge altre motivazioni che potrebbero bloccare i tuoi "lavori" o importi ,sempre di legge, di ripristinare il tutto come "lo hai trovato".....
1) fra queste cose/motivazioni vi è lo stillicidio/gocciolamento su e nelle proprieta altrui sottostanti (vale ciò come definizione anche per le pubbliche piazze le vie e gli spazi esterni condominiali a giardino o parcheggio in generale a quale altro uso siano destinate....

2) appunto come già ti ha fatto notare Angelone54 le peculiarità tecniche costruttive per ovvie problematiche relative alla sicurezza ( vale per sia l'interno della ringhiera, portata max del balcone/terrazzino, sia per la sua propaggine oltre alla ringhiera ,per gli stessi ovvi motivi.

3)
ordinanze e/o divieti comunali emanati dal vostro sindaco o attinenti "decoro pubblico" ( esempio in alcuni comuni sono regolamentate anche le tende parasole su pubblica via così come la possibilità di stendere i panni esternamente)

4) regolamentazione condominiale sul "decoro e relativa uniformità " delle facciate del condominio .....

ma di sicuro la prima e principale causa di eventuali litigi sarà lo stillicidio....

non si vuole con ciò spaventare nessuno ma semplicemente aiutare ed informare per poter effettuare la scelta più idonea e giusta ed evitare così inutili dispendi economici e scegliere le soluzioni e le piante più appropriate.
 

Sky

Aspirante Giardinauta
su questo punto e per tale uso , se non espressamente citato in un dedicato articolo, ovvero proibito/ negato specificatamente nel regolamento contrattuale, ufficialmente registrato e depositato e riportato quindi nel regolamento condominiale sottoscritto/firmato all'atto del rogito/acquisto.....tale uso della parte comune è consentito anche senza bisogno dell'autorizzazione assembleare , per il quieto vivere, anche se non obbligatorio di legge, quindi solo ed "eventualmente" a tua libera scelta .... ti basta avvisare l'amministratore delle tue intenzioni.......e puoi procedere anche in presenza di ufficioso diniego......
anche perchè se volessero negarti il consenso dovrebbero prima indire un assemblea votare sul divieto, farlo trascrivere a modifica sul regolamento condominiale e depositarlo come "atto notarile "..... di legge non sarebbe retroattivo e varrebbe ,tale divieto , fatto salve le situazioni in essere.....difficilmente riuscirebbero a farti levare il tutto.
questo di legge .... però rimangono di legge altre motivazioni che potrebbero bloccare i tuoi "lavori" o importi ,sempre di legge, di ripristinare il tutto come "lo hai trovato".....
1) fra queste cose/motivazioni vi è lo stillicidio/gocciolamento su e nelle proprieta altrui sottostanti (vale ciò come definizione anche per le pubbliche piazze le vie e gli spazi esterni condominiali a giardino o parcheggio in generale a quale altro uso siano destinate....

2) appunto come già ti ha fatto notare Angelone54 le peculiarità tecniche costruttive per ovvie problematiche relative alla sicurezza ( vale per sia l'interno della ringhiera, portata max del balcone/terrazzino, sia per la sua propaggine oltre alla ringhiera ,per gli stessi ovvi motivi.

3)
ordinanze e/o divieti comunali emanati dal vostro sindaco o attinenti "decoro pubblico" ( esempio in alcuni comuni sono regolamentate anche le tende parasole su pubblica via così come la possibilità di stendere i panni esternamente)

4) regolamentazione condominiale sul "decoro e relativa uniformità " delle facciate del condominio .....

ma di sicuro la prima e principale causa di eventuali litigi sarà lo stillicidio....

non si vuole con ciò spaventare nessuno ma semplicemente aiutare ed informare per poter effettuare la scelta più idonea e giusta ed evitare così inutili dispendi economici e scegliere le soluzioni e le piante più appropriate.

Le autorizzazioni ed il problema di gocciolamento non sussistono, il vicino attualmente ha le piante in quella stessa posizione e a quanto pare anche da molto tempo. Non verranno a contestare le mie, creerebbero un doppio problema. In caso contrario so di essere nel giusto e mi difenderò.

In poche parole, sorvoliamo sulla questione autorizzazioni!

Mi resta solo scegliere le piante. Non ho ancora deciso! Il terrazzo è ancora triste e spoglio come il primo giorno


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