• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

concimare piante

Grappino

Esperto Sez. Prato
Semplicemente la scorsa stagione ho usato due concimi npk 15-15-15 uno liquido con cadenza di due settimane e uno a lenta cessione stesso npk da rinnovare ogni due mesi. Il vaso con concime liquido ha reso meglio. Credo sia dovuto al fatto che le surfinie con la loro crescita vigorosa assorbano meglio quello liquido che forse è più concentrato.....? Non so neanche io. Potrebbe essere dipeso da altri fattori come lo stato di salute generale delle due piante.

A parità di NPK se il liquido lo dai ogni due settimane e il granulare ogni due mesi, parto dall'assunto che tu abbia dato un dosaggio in peso di granulare pari a 4 volte la somministrazione liquida (e quindi siamo a parità di sostanze nutritive somministrate). Oltre alle varie possibili cause che hai giustamente citato c'è da dire una cosa che può generare un effetto finale come giustamente te descrivi.... i concimi a pronta cessione proprio perchè somministri sostanze a rilascio immediato apportano subito i loro benefici. E' plausibile quindi notarne l'effetto in brevissimo tempo. I lenta cessione invece hanno un rilascio molto graduale e molto blando nel giro di mesi per cui sono più una sorta di mantenimento in salute della pianta che un "rinvigorente". Che la pianta sia molto verde non è indice per forza di "molta salute", anzi. Vero anche che ci sono tipi di piante molto "voraci" che se gli dai la pappa tutta assieme se la assorbono in un baleno e gradiscono molto senza il rischio di andare in contro a tutti gli effetti pericolosissimi di eventuali sovraconcimazioni. Riassumendo il discorso quello che voglio dire è che non importa come sia il concime, l'importante è darlo in maniera oculata. Ossia, quando uno sa o capisce qual'è occhio e croce il quantitativo di sostanze da dare in una stagione vegetativa alla pianta può scegliere due vie: piccole somministrazioni ripetute di pronto effetto oppure poche e abbondanti concimazioni di lento rilascio. Il pregio del lento rilascio consiste nel dover concimare molto meno spesso (aspetto di comodità) e nello scongiurare sovradosaggi di somministrazione istantanea (data la sua natura di rilascio); il difetto è una risposta della piante meno evidente e più graduale nel tempo e un maggior costo a parità di sostanze nutritive (il rivestimento lo fanno pagare abbastanza :)).
Escludo invece un dilavamento delle sostanze, tipico invece dei concimi liquidi (quando esce acqua dal sottovaso esce anche azoto). Nel caso di concimi granulari a lento rilascio invece il rischio di dilavamento è ridottissimo.

Cmq interessante esperienza David, grazie mille. Appena mi ritrovo due piante nelle medesime condizioni provo anche io quest'estate a fare un così bell'esperimento. Come ti è venuto in mente? Volevi studiarne le differenze?????
 

David 75

Giardinauta
Come ti è venuto in mente? Volevi studiarne le differenze?????
A dire il vero avevo finito il concime liquido proprio su una delle due piante. Cosi avendo un equivalente a lenta cessione ho concimato l'altra. Poi i giorni dopo ho acquistato di nuovo quello liquido ma ho continuato tutta la stagione ha concimarli in maniera differenziata...:Saluto:
 
Alto