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Come farò con loro?

Violetta516

Maestro Giardinauta
Un cambiamento positivo nella mia vita mi crea un dolore: cambiamo casa, una casa molto più grande, a parte tutti gli ovvi vantaggi tra i quali anche non vivere più in un posto umidissimo, potrò finalmente portare con me due dei miei gatti. Bene questa è la buona notizia. La cattiva è che dovremo abbandonare i tre gattini che abbiamo salvato l'agosto scorso e nutriti fino ad ora, due maschi ed una femmina sterilizzata. Gli porto da mangiare mattina e sera, hanno una cuccia calda sul nostro balcone, dove praticamente vivono. L'idea di lasciarli senza più niente di tutto questo, l'idea che all'improvviso vengano scacciati da dove sono abituati a sentirsi sicuri, che cerchino inutilmente da mangiare e da bere, mi angoscia moltissimo. Non sono gatti domestici, dopo quasi un anno non riesco a toccarli neanch'io, scappano appena ci avviciniamo, quindi pensare ad un'adozione è improbabile. Sono gattini che dovrebbero restare lì, dove sono nati e cresciuti, ma senza cibo si allontaneranno per fare chissà quale fine. Avevo pensato di chiedere al vicino che mi abita sopra, l'unico al quale non davano fastidio, di occuparsene, ovviamente comprerei io ogni settimana tutto l'indispensabile ma comunque è un impegno che non so se vorrà assumersi. Lo so che non cè molto che possiate consigliarmi, mi sto solo sfogando!!!
 

Tippy

Giardinauta Senior
Cara Violetta..mi spiace veramente tanto per come ti senti...consigliarti è difficile, e forse la soluzione migliore è, come dici tu, "delegare" il tuo vicino di dar da mangiare ai mici..ma mi sorge una domanda, la casa nuova in cui andrete ad abitare, è distante da quella attuale?
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Come Tippy ti chiedo: La casa in cui abiti è distante da quella attuale? Non puoi portare tu da mangiare almeno una volta a settimana? Oppure allertare qualche gattara di zona?
 

Vagabonda

Florello Senior
altra domanda; in questa nuova casa non è possibile portare i gatti? Per prenderli naturalmente dovrai impazzire, e c'è il rischio che una volta arrivati nella nuova casa vogliano tornare nella vecchia, però tanto per sapere
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Grazie innanzitutto per le risposte. Alle domande rispondo subito: la casa è vicina ma il cortile è completamente chiuso da un portone ad apertura elettronica in ferro massiccio, per intenderci senza spazi tra un'inferriata e l'altra e, quando avrò restituito le chiavi alla proprietaria, non avrò più modo di oltrepassarlo. Anche per questo i mici lì stanno bene, perché vivono in un'area delimitata con campagna retrostante, dove non c'è traffico, né cani né estranei, sono liberi ma molto protetti. Nel cortile parcheggiano giusto le sei macchine dei sei inquilini e, a parte quei pochi minuti di apertura occorrenti per entrare ed uscire, il portone resta sempre chiuso. Con il vicino posso provare e, magari, nonostante tutte le storie passate, anche gli altri non vorranno lasciarli senza cibo, io proverò a chiedere. Ho già posto la questione alla ragazza che mi ha aiutato per la sterilizzazione, lei si occupa proprio di questi casi, sto aspettando una risposta. Bruna la possibilità di portarli e tenerli in casa è impossibile: ho un gattino dove abito ora e due gatti adulti a casa di mia madre che porterò, finalmente, con me e già dovrò vedere come e se legheranno. Diventerebbero sei e in un appartamento con un balcone neanche grande (altro problema: dovrò vedere come far entrare le mie piante) è impossibile. Poi non sono mici che starebbero dentro casa. Non si fanno toccare neanche! L'idea di trasferirli nel parco dove andrò che ha molte aree verdi anche se molte più macchine e possibilità di accesso alla strada, mi è venuta, ma l'ho fatto incoscientemente una volta con un gatto trovato in centro città e si scatenò il putiferio con i maschi dominanti della zona, credo che fu scacciato senza pietà. Sradicarli forse sarebbe ucciderli. Non so davvero cosa fare se non cercare qualcuno che si occupi di loro sul posto.
 
Ultima modifica:

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Anche la micia sterilizzata non si fa toccare? I maschi se rimangono interi poi si allontanano per cercare i propri territori.
 

Vagabonda

Florello Senior
intendevo se in questa casa nuova hai un cortile dove trasferirli, quindi sempre fuori casa. Come ora, insomma
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
purtroppo no Bruna, lì c'è un parco con molte aree verdi ma ci sono già gatti che vi stanziano e, per esperienza, portarne altri, scatena guerre feroci, li caccerebbero chissà dove, potrei fare solo peggio.
Piera la gattina è proprio la meno avvicinabile, dopo che l'hanno catturata poi neanche te lo dico, mi guarda da lontano e miagola, sembra che voglia qualcosa, ma se provo ad avvicinarmi scappa.
Scardan, spero davvero che il mio vicino sia una persona bella come te.
 

Nieves

Giardinauta Senior
Se ti offri di comperare tu le crocchette come hai detto e il tuo vicino deve solo mettergliele nelle ciotole...beh non penso faccia storie...in fin dei conti perde 5 minuti...Magari tu passi di lì una volta a settimana con la scusa di portare la roba e ti assicuri che non sia un problema, ma io penso che ti aiuterà!
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
speriamo Nieves, credo sia l'unica cosa da fare. ho anche pensato, prima di andare via di organizzare qualcosa per salutare tutti e magari in quell'occasione chiedere se, facendo io la spesa settimanale, sarebbero disposti ad occuparsene. E' vero che hanno fatto un pò di storie all'inizio, ma ormai si saranno affezionati anche loro, sarebbe disumano lasciarli morire di fame. Forse la micina se si lasciasse prendere me la porterei a casa, mi dispiace troppo lasciarla.
 

Vagabonda

Florello Senior
sì a sto punto l'unica è lasciarli lì, e sperare..... tanto se non si fanno prendere nessuno riesce a portarli altrove. Non penso nemmeno che morirebbero di fame, qualcosa da mangiare la troverebbero. Certo la qualità di vita peggiorerebbe, ma magari si rendono conto che tutto sommato questi gatti non danno fastidio.... speriamo bene....
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Grazie Bruna, io lo spero tanto, andrò via ad inizio giugno...intanto cercherò di gettare le basi con i vicini
 

Diletta

Maestro Giardinauta
io ho usato un distributore per cocchette e prego gli ex vicini di mettere l'acqua e ogni tanto passo a salutare e riempire di crocche...rischioso cambiare zona, specie i maschi...
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Ottima idea Diletta, che capienza ha questo distributore? Oggi ho avuto una richiesta di adozione da Reggio Emilia per Stellina, la piccola sterilizzata, non so se andrà in porto, ho dovuto spiegare che non è una gattina domestica e che bisognerà avere molta pazienza per abituarla al contatto umano. Mi faranno sapere. Non so neanche per lei come sarebbe all'improvviso finire chiusa in una casa, ma sicuramente sarà meglio che in giro, soprattutto se lì non ci sarò più io. Ogni sera ha preso l'abitudine alla stessa ora di venire a piangere fuori la mia porta, non per fame perché il cibo lo hanno in cortile. Io lascio aperto e mi allontano sperando che prenda coraggio, ma al massimo infila la testina e, appena ci vede o appena ci muoviamo, fugge. Sono sicura che vorrebbe tanto trovare il coraggio di entrare e farsi accarezzare.
 

Diletta

Maestro Giardinauta
è l'eterno dilemma...vita libera e rischiosa( e più breve) fuori o a casa "domestici" un pò snaturati...pigri e ultracentenari??
 

Vagabonda

Florello Senior
io penso che se una persona vuole un gatto, ha la responsabilità totale della sua vita, incolumità e salute. QUindi in casa, ma con palestra attrezzata antinoia, compagnia, gioco e divertimento. Altrimenti si può diventare tutori di gatti più selvatici, sfamarli, vaccinarli, curarli alla bisogna, ma lasciandoli alla vita esterna. COn tutti i rischi che ci sono.
C'è una gatta dove vivo io, ha 14 anni, è obesa, e viene lasciata libera in giardino. Ogni tanto entra nel mio condominio, ogni tanto si mette sotto la macchina, ogni tanto fuori del portone.... e io vivo nel terrore che il mio cane libero perchè magari ho le mani impegnate altrimenti, l'acchiappi e la uccida. Questa gatta non riesce a scappare, è vecchia, lenta e sovrappeso, non conosce bene il pericolo dei cani, non sa cosa fare. Io ho tentato di farle capire che il mio cane è pericoloso portando il mio cane al guinzaglio davanti a lei, lui che abbaia e sbava e ringhia e si vede che vuole aggredirla, ma lei niente, non capisce, non scappa, se scappa non sceglie la via di fuga migliore. E' un gatto d'appartamento che si ritrova libera e non sa che fare. Alla fine io devo evitare come la morte che il mio cane frequenti il giardino libero, devo sempre chiudere benissimo il portone e chiedere agli altri inquilini di stare attenti a non lasciarlo aperto (è difettoso), controllare sempre che sta gatta non fuoriesca da sotto la macchina... insomma vivo in perenne tensione. Un gatto selvatico sa bene invece come evitare lo scontro, non corre rischi inutili, e se scappa sceglie la via di fuga più idonea per la sua salvezza.
 

dd_77

Aspirante Giardinauta
credo che sia difficile che un cane arrivi ad uccidere un gatto, è vero che si odiano ma è solo screzio fatto da "corri che ti inseguo".
non ho mai osservato doberman in un confronto con gatti, ma cani più domestici non li vedo come pericolo.

tranquilla che la gatta sa come difendersi soffiando e con le unghiette affilate, comunque è più facile che facciano amicizia rispetto piuttosto che si uccidano :)
dopo una settimana saranno tranquilli...
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
credo che sia difficile che un cane arrivi ad uccidere un gatto, è vero che si odiano ma è solo screzio fatto da "corri che ti inseguo".
non ho mai osservato doberman in un confronto con gatti, ma cani più domestici non li vedo come pericolo.

tranquilla che la gatta sa come difendersi soffiando e con le unghiette affilate, comunque è più facile che facciano amicizia rispetto piuttosto che si uccidano :)
dopo una settimana saranno tranquilli...

Scusa ma tu non puoi dare per oro colato una tua esperienza personale di vita con cani e gatti. I cani sono imprevedibili e non è vero che i gatti sanno difendersi. Era il 2001 quando il mio doberman uccise la mia amata gatta Matilde, quella morte la porto come un macigno sul mio cuore e a volte non mi fa respirare. Lisetta era una micetta abbandonata in colonia, quando fu assalita dai cani non essendo abituata a difendersi anzicché scappare e salire sull'albero corse via per i campi dove fu uccisa.
 
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