• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

..voglio il nome ed il cognome...

paolamorlacca

Aspirante Giardinauta
[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]NATALE: GLI REGALANO CUCCIOLO LABRADOR, LO GETTA DA FINESTRA
29 dic 05
[/FONT]
[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Ieri l'operazione per salvare il cane.[/FONT]​
[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]29 dicembre 2005 - Non ha gradito il regalo ricevuto a Natale e qualche ora dopo lo ha scaraventato dalla finestra.
Non appagato, e' sceso in cortile e lo ha ripetutamente preso a calci. E' stato bloccato da alcuni vicini di casa che ieri mattina hanno presentato denuncia contro l'uomo per maltrattemento di animale.
Secondo quanto si e' appreso, la moglie aveva deciso di regalare alla famiglia il piccolo Ken, un "batuffolo" di Labrador dal manto lucidissimo e nero. A soli tre mesi di vita, rischia di rimanere zoppo per sempre. Ieri l'animale è stato sottoposto ad intervento chirurgico che è stato effettuato da una equipe specializzata. L'episodio e' avvenuto la sera del 25 a Cassago Brianza (Lc) quando l'uomo ha avuto una accesa discussione con la moglie e i suoceri proprio a causa di quel regalo. Al culmine della lite a farne le spese e' stato il piccolo Ken. L'uomo per questo suo gesto di ingiustificabile violenza, sara' denunciato anche da Michela Vittoria Brambilla, presidente provinciale della Lega Nazionale per la Difesa del Cane. Una doppia denuncia, quindi, per il manovale, di maltrattamenti verso gli animali in base alla Legge 189.
Michela Brambilla si sta gia' adoperando affinche' il cucciolo possa essere adottato da una famiglia che possa volergli davvero bene
.
[/FONT]
20051227202932_cucciolo.gif


....giuro..sono disposta a pagare...voglio sapere nome e cognome di questo B A S T A R D O......se veramente Internet serve a qualcosa..TUTTI devono sapere che razza di persone girano ......


 
P

Piera1

Guest
Su alcuni giornali è riportata solo le iniziali, C A, forse per la privacy. Ma che privacy e privacy d'Egitto, lo so io cosa farei a questo ********. La cosa triste è che non farà nemmeno un giorno di galera, forse dico forse pagherà qualche multa, in Italia la legge sui maltrattamenti è mera illusione, una vera e propria presa in giro.
 
P

Piera1

Guest
Ti posto quello che ho trovato.

Rabbia per un cucciolo picchiato. Ma non dimentichiamo i bambini

Gentile dottor Schiavi...
Sono la mamma di due bambini di 8 e 4 anni e ho letto con molta attenzione l'articolo apparso sul Corriere del 27 dicembre. Vengo ai fatti: la sera della vigilia di Natale un padre ha litigato violentemente con la moglie di fronte alle due figlie. Ha scagliato dalla finestra il cagnolino che doveva essere il regalo di Natale alle bambine, lo ha raggiunto in cortile, preso a calci e buttato in un campo. Il cucciolo è stato soccorso da una «indignata» vicina di casa ed «è stato affidato a un volontario della "Lega difesa del cane" e condotto a un ambulatorio veterinario: gli è stata riscontrata, fra l'altro, una frattura multipla del ginocchio e sarà necessario sottoporlo a un intervento». Apprendo che l'uomo avrà «due denunce per maltrattamento di animali». Nell'articolo solo un accenno alle «bimbe disperate». Sono davvero commossa per la solerzia con la quale tante brave persone si sono prese cura del cane. Sono davvero indignata per la noncuranza con cui viene liquidata la furia del padre di fronte alle bambine. Sono davvero arrabbiata al pensiero che le denunce riguardino solo il maltrattamento al cane. Se mai quest'uomo si renderà conto del trauma che una simile scena ha prodotto nella mente delle figlie, avrà qualche seccatura solo per aver maltrattato un cane.
Luciana Perotti


Gentile signora Perotti,
anch'io, d'istinto, leggendo l'articolo, non ho potuto fare a meno di pensare: povere bambine, che brutto Natale devono aver passato, ma confesso che la brutalità con la quale questo padre si è accanito sul cucciolo mi ha disgustato. La cronaca dell'episodio è troppo scarna per un giudizio che presupporrebbe una maggior conoscenza dei fatti: in ogni caso, siamo davanti a una storia di violenza e di crudeltà che non hanno giustificazioni. Non mettiamo cani e bambini sullo stesso piano, ma come si fa a non essere solerti davanti a un animale che soffre? Ci auguriamo che guarisca presto e che l'attenzione di cui è capace un cucciolo di cane possa, almeno in parte, compensare il bisogno di affetto che le due sorelline certamente hanno. Magari anche il padre, che forse in quel momento non era sobrio, si renderà conto della sua assurdità e saprà riconoscere di aver sbagliato. Quanto alla noncuranza con la quale, lei scrive, viene liquidata la furia del padre, aspettiamo di vedere se ci sarà l'intervento del Tribunale per i minori. Nella sua lettera, accorciata per motivi di spazio, lei aggiunge: «Per tanto tempo abbiamo riso di popoli per i quali suscitava più commozione l'immagine di un cucciolo abbandonato che quella di un bambino in difficoltà. Per tanto tempo abbiamo riso dell'Italia come del Paese della mamma e dei mammoni. Occorre arrivare a una equa mediazione tra questi atteggiamenti. Portare rispetto agli animali è doveroso, ma i diritti dei cani non possono essere considerati più importanti di quelli dei bambini». Il ragionamento fila, ma non c'è motivo per prendersela con l'eccesso di zelo di qualcuno. A pensarci bene, c'è un altro protagonista che rischia di essere completamente dimenticato. Ricordiamoci anche della moglie, liquidata in questa storia nel totale disinteresse. Anche lei è una vittima. Forse fa meno notizia del cane e suscita meno indignazione delle bambine. Però meriterebbe di essere aiutata a sentirsi meno sola.
gschiavi@rcs.it

IL CASO
Aiuti e proposte di adozione per il cucciolo maltrattato

di Giangiacomo Schiavi

Ho seguito la storia del cucciolo di labrador che alla vigilia di Natale è stato buttato dalla finestra dal padrone mentre stava litigando con la moglie. So che è stato affidato a un volontario della «Lega difesa del cane» e vorrei sapere se è adottabile perché sono interessato a prenderlo con me. Mi piacerebbe, se è possibile, anche avere qualche notizia aggiuntiva sulla salute di questa povera bestiola. Se dovessero servire informazioni su di me per l'adozione sono disponibile. Confido in una risposta.
Luigi Santoro

Gentile signor Santoro,
tra le tante lettere ricevute sul caso del cucciolo picchiato diamo la precedenza alla sua, perché ci sembra la più spontanea. Eccolo, nella foto, il piccolo Labrador, con la zampa rotta dopo il volo dalla finestra e i calci ricevuti da quel padre dissennato. Oggi sarà operato da una équipe di veterinari di Lecco e poi le sue condizioni e la Lega nazionale per la difesa del cane decideranno il suo futuro. Di sicuro lascerà la famiglia alla quale era stato destinato, ci conferma Emilio Nessi, l'amico degli animali che si batte da anni contro i maltrattamenti e gli abbandoni: la madre delle bambine che lo volevano come regalo di Natale lo ha ceduto ai volontari che lo hanno raccolto e salvato. C'è già una denuncia per maltrattamenti a carico dell'uomo che ha infierito sul cucciolo. Ma c'è anche l'indignazione di tanti lettori, come il baritono Giuseppe Zecchillo che offre 500 euro a chi lo adotterà: «Solo un vigliacco può infierire su un cucciolo inoffensivo. Mi amareggia il pensiero che la nostra società cosiddetta civile produca simili aberranti comportamenti». Una vicenda triste e anche squallida, che le cronache hanno riportato il 27 dicembre e che questa rubrica ha seguito con la lettera di una mamma, Luciana Perotti, la quale, alla rabbia per il cagnolino maltrattato aggiungeva un pensiero per le bambine: «Non dimentichiamo il loro trauma». Su questo rilievo, che invitava a considerare di più certe ferite meno visibili, molte lettrici hanno obiettato. Scrive Giulia Castelli: «Sarebbe ora di non fare più alcuna distinzione tra cani e bambini, di non fare scale di valori, tutti i deboli e gli indifesi vanno posti sullo stesso piano». È d'accordo Cristina Striglia: «C'è sempre qualcuno che si arroga la presunzione di creare una graduatoria di importanza. Se i diritti dei bambini e dell'infanzia sono tutelati a livello mondiale, impegniamoci a tutelare i diritti dei più indifesi senza fare distinguo». Rosanna Di Biase contesta le priorità della signora Perotti: «Scioccare i bambini è inumano, ma in quel caso, la prima creatura innocente alla quale prestare soccorso era ovviamente il cane». Oggi facciamo tutti il tifo per lui, per il piccolo Labrador («Forza, cagnolino»)che sognava qualche coccola e un padrone buono, ed è stato scaraventato da una finestra e preso a calci. Ma sappiamo che, dopo quella notte, la madre e le due figlie hanno lasciato l'abitazione. Che il 2006 sia migliore anche per loro.
gschiavi@rcs.it
 

lobelia

Florello Senior
Non l'avevo letto il tuo post Piera, ma la penso come nell'ultimo intervento che citi: inutile fare una graduatoria d'importanza...
L'impunità di certi comportamenti dovrebbe finire. Hanno fatto bene i vicini a fare la denuncia, spero che sempre più persone "s'impiccino" di questi casi e che la smettiamo di nasconderci dietro un dito: colpevole è anche chi tace, quantomeno complice di simili aberranti sorprusi.
(Fosse stato un rottwailer adulto voglio vedere se avrebbe fatto lo stesso gesto, il vile!)
 

ogamo

Giardinauta
tre parole :figlio di p * * * * * a
scusa te l'espre ssione nn raffinata ma è questo che è un f * * * * o figlio di p * * * * *a
scusatemi per lo sfogo ma nn è giusto sia per il trauma alle bambine sia per il cucciolo che potrebbe essere compromesso per sempre sia psicologicamente che fisicamente
 
O

Orpheos

Guest
andrebbe lanciato lui giù dal balcone e preso a calci!!!!!!!:burningma :burningma :burningma :burningma cat: cat: cat: cat: cat: cat:
Mamma ke rabbia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Tocca a me fare la voce fuori dal coro :)

Concordo che il signore in questione ha agito in modo inqualificabile.

Concordo con il dolore e paura provata sia dalle bambine , quanto dalla madre, ma credo che ci stiamo dimenticando di una persona che, per aver agito come ha fatto, deve essere stato pieno di rabbia, credo che anche lui sia una vittima. Anche lui, come la moglie, andrebbe aiutato.

Ciò detto, non lo voglio giustificare, cerco solo di capire :)
 
Ultima modifica:

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Emanuela ams ha scritto:
Tocca a me fare la voce fuori dal coro :)

...
Ciò detto, non lo voglio giustificare, cerco solo di capire :)
Secondo me, uno che si comporta così non deve essere "tenero" neanche con la moglie e le figlie, quindi mi chiedo: con che criterio hanno pensato di portare un'altra creatura indifesa in quella casa?!? :squint:
 

paolamorlacca

Aspirante Giardinauta
no..Manu..no..non è stato un attimo di rabbia...ti ricordo che dopo averlo buttato dalla finestra..non contento...è sceso (lo ha buttato dal secondo piano)..lo ha preso a calci..finchè..credendo fosse morto..lo ha gettato in un campo......

...io ODIO TUTTE LE PERSONE CHE SE LA PRENDONO CON CHI NON SI SA DIFENDERE...e non parlo solo di cani...parlo anche di bambini, anziani o disabili.......

..ecco..se hai voglia di "capirlo"...fallo pure....io proprio non ne ho voglia....


La moglie...(Dio la benedica).....se ne è andata la sera stessa con le due figlie!

..non dico che vada in galera perchè con le nostre leggi...purtroppo non si può sperare così in positivo....ma vorrei creargli una "galera" intorno..un vuoto assoluto chiamato solitudine...se solo sapessi il nome...lo metterei ovunque...nome e cognome....deve rimanere solo!!!..è il minimo....
 
Ultima modifica:
P

Piera1

Guest
Capisco Paola e sono daccordo con te ma violeresti la privacy dell'uomo, io mi affido alla giustizia della vita che nel bene e nel male tutto ci torna indietro.
 
R

riverviolet

Guest
Sono assolutamente daccordo conte Paolamorlacca eaggiungo che questa gente, che riesce a efferare tanta violenza su esseri indifesi, non avrà alcun freno a rifarlo su esseri umani.
Inconsciamente o anche consciamente sapeva, queste persone sanno, quando lasciarsi andare nel loro perverso piacere di far del male a chi non può difendersi, perchè la Legge è una coperta molto elastica e non verranno puniti o comunque fermati adeguatamente.
E fino ad oggi, non ho mai sentito un solo psichiatra o analista, pronunciarsi sull'estrema pericolosità di quelle persone che si comportano in modo violento verso gli animali, spesso torturandoli.

E' gente che meriterebbe di imparare il rispetto, fossi io il giudice, fosse mio il regno, lo lascerei un quarto d'ora, a tu per tu, con una bella pantera nera affamata.

Tranquilli, glie ne troveranno di motivi per giustificarlo.
 

decky

Florello Senior
Piera1 ha scritto:
Capisco Paola e sono daccordo con te ma violeresti la privacy dell'uomo, io mi affido alla giustizia della vita che nel bene e nel male tutto ci torna indietro.
Sono d'accordo con te Piera Causa-effetto....prima o poi queste persone così schifose pagheranno e con tanto di interessi,per ora posso solo augurar loro tutto il male possibile
 

decky

Florello Senior
Emanuela ams ha scritto:
Tocca a me fare la voce fuori dal coro :)

Concordo che il signo in questione ha agito in modo inqualificabile.

Concordo con il dolore e paura provata sia dalle bambine , quanto dalla madre, ma credo che ci stiamo dimenticando di una persona che, per aver agito come ha fatto, deve essere stato pieno di rabbia, credo che anche lui sia una vittima. Anche lui, come la moglie, andrebbe aiutato.

Ciò detto, non lo voglio giustificare, cerco solo di capire :)
capire,capire....la gente così non la capisco proprio.Chiamasi cattiveria gratuita,nessun rispetto per una vita ritenuta inferiore....dovrei capire che forse è lui che va aiutato???Per carità!!! non ho nessuna pietà o comprensione per gente così,per me questi comportamenti sono spinti solo da un ego spropositato e dal concetto di essere padroni di una bestia- oggetto che non ha sentimenti e non serve a granchè.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
paolamorlacca ha scritto:
no..Manu..no..non è stato un attimo di rabbia...ti ricordo che dopo averlo buttato dalla finestra..non contento...è sceso (lo ha buttato dal secondo piano)..lo ha preso a calci..finchè..credendo fosse morto..lo ha gettato in un campo......

...io ODIO TUTTE LE PERSONE CHE SE LA PRENDONO CON CHI NON SI SA DIFENDERE...e non parlo solo di cani...parlo anche di bambini, anziani o disabili.......

..ecco..se hai voglia di "capirlo"...fallo pure....io proprio non ne ho voglia....


La moglie...(Dio la benedica).....se ne è andata la sera stessa con le due figlie!

..non dico che vada in galera perchè con le nostre leggi...purtroppo non si può sperare così in positivo....ma vorrei creargli una "galera" intorno..un vuoto assoluto chiamato solitudine...se solo sapessi il nome...lo metterei ovunque...nome e cognome....deve rimanere solo!!!..è il minimo....

Forse lui c'è già in quella prigione :)

ciao Paola, sei una meravigliosa Donna :love_4:
 

lobelia

Florello Senior
Emanuela ams ha scritto:
Forse lui c'è già in quella prigione :)

Questo lo credo anch'io, una prigione fatta di silenzio, di paura. Non si può amare chi si circonda solo di terrore e sa usare solo il linguaggio della violenza...
 
R

riverviolet

Guest
lobelia ha scritto:
Questo lo credo anch'io, una prigione fatta di silenzio, di paura. Non si può amare chi si circonda solo di terrore e sa usare solo il linguaggio della violenza...
Ovvero: Causa-effetto.
La vita gli stà ora chiedendo il conto, ma è troppo magnanima ancora.
Sò di attirarmi antipatie, ma sono sempre stata convinta, in questi casi, sulla sacrosanta per me, giudtizia immediata, quella che qualcuno chiama sommaria, a parer mio, l'unica vera.
Questa gentucola, come l'essere che ha compiuto quel gesto, si permette queste schifezze, perchè nessuno gli ha mai insegnato il rispetto e perchè fondalmentalmente sono dei vigliacchetti.
Messi di fronte ad esseri umani alla pari, si squagliano.
Se, nel momento in cui, giù di sotto, avesse trovato una persona di pari forza o le mascelle della madre del cucciolo, forse avrebeb imparato che se semini violenza, prima o poi, raccogli i tuoi denti da terra.
Se un cane si arrabbia per le violenze, è feroce e viene abbattuto o ben che gli và, rieducato, se lo fà un essere umano, scattano le 'clausole' psicologiche del 'nessuno tocchi Caino'.
Ad Abele, però, povero idiota, non pensa mai veramente nessuno.
 
M

Mary74

Guest
riverviolet ha scritto:
Se un cane si arrabbia per le violenze, è feroce e viene abbattuto o ben che gli và, rieducato, se lo fà un essere umano, scattano le 'clausole' psicologiche del 'nessuno tocchi Caino'.
Ad Abele, però, povero idiota, non pensa mai veramente nessuno.
Quoto.

Sono stanca di sentir giustificare questi criminali, di andare a capire perchè lo hanno fatto .....se uno sbaglia deve pagare.
Non sono per la pena capitale ma sicuramente sono per una degna punizione.
Nella vita esiste il bene e il male, i buoni e i cattivi , le vittime e i carnefici.
Le vittime vanno aiutate i carnefici no! E non ditemi che anche questi sono vittime...:squint:
Grazie a questa giustizia, abbiamo assassini, stupratori , gente violenta..che tranquillamente si gode la propria libertà...

Perchè tutelare la privacy di una persona violenta??? Perchè cè questa omertà ?
Se un banchiere commette un reato, ha la sua foto in prima pagina, le sue telefonate anche quelle più intime pubblicate..e uno che picchia moglie e figlie invece deve essere tutelato???
 

Isotta

Giardinauta Senior
Io avevo appreso la tremenda notizia dal telegiornale e sono stata male per molto tempo pensando a quel povero cuciolo che non ha nessuna colpa, a come ha "fatto conoscenza" dell'essere umano e molto probabilmente anche se riuscirà a guarire fisicamente (lo spero con tutto il cuore), chi lo adotterà dovrà "lavorare" parecchio per cancellare la paura indelebile che il cucciolo ha ora degli umani, basta guardare lo sguardo che ha ora povero piccolo.
Credo che l'orribile gesto sia la manifestazione agli occhi della gente di chissà quanti atti di violenza di cui nessuno sa, voglio dire che quell'uomo probabilmente si comportava già in modo analogo tra le mura di casa, oppure chissà quanto odio covava dentro di sè che alla fine è esploso e a farne le spese è stato il povero cucciolo, forse la moglie ha cercato di addolcire un pò il marito con gli occhietti dolci del cagnolino. Non credo che uno arrivi a fare certe cose così all'improvviso, per me ci deve essere per forza un precedente nella persona (quante notizie ci sono sugli omicidi tra le mura di casa?), lascio agli psicologi e agli psichiatri il compito di capire cosa. Per questo sono d'accordo con Emanuela e Lobelia, anche se è molto difficile (lo prenderei a calci io dalla rabbia!), quella persona è una vittima anche lui, me la prendo piuttosto con chi non ha saputo educarlo, non mi sento neanche di difendere la moglie al cento per cento, perchè se davvero il marito è una persona violenta, doveva trovare il modo di presentare il cagnolino senza drammi, magari lui aveva già espresso il parere negativo sull'adottare un cane.
Più di tutti mi fanno pena il cane e le bambine, sono i più indifesi, anch'io sono d'acordo che non si debba fare una classifica tra animali e bambini, ma si devono difendere i diritti di tutti gli esseri deboli ed indifesi indistintamente.
io non vorrei conoscere il nome di quella persona, per me non cambierebbe nula, spero solo che la giustizia questa volta si comporti in modo corretto, altrimenti non so quanta differenza ci sia tra chi commette il reato e chi non lo punisce adeguatamente.
Scusate il lungo e contorto discorso, ma sto davvero mele per quel cagnolino e per quelli che come lui non si sono affacciati felicemente alla vita. Un abbraccio forte a chi lo adotterà :love_4:
 
Alto