vedi giaa, il fatto è che sia io che Piera e qualcun altro- forse ma non so e mi limito a parlare di me e lei perchè vado sul sicuro- di cani bastonati ne abbiamo visti, curati, salvati a decine. Quindi, al di là che il trafiletto sia vero o meno, sappiamo che queste cose avvengono quotidianamente. Lo sconforto, la pena, la sofferenza che proviamo e che Piera prova ogni volta (io ormai essendo a Udine non soffro più), vale più di ogni articolo di giornale. Ma siccome la nostra sofferenza non vale quanto quella di un trafiletto, "ben vengano" queste notizie nazionali. Perchè significa che c'è da qualche parte un giornalista distratto, che invece di pensare a Noemi, riporta una notizia come questa, che racchiude tutto quello che cani e gatti soffrono quotidianamente senza che nessuno lo sappia. E finalmente se ne parla. Si parla di queste pseudo eutanasie, si parla di cani che vengono ammazzati senza comunicare niente a nessuno (perchè i proprietari di cani "normali" come il mio, in caso di morte, devono correre all'anagrafe canina a dichiarare che il cane è morto), si parla di sofferenza animale, si parla di quello che in genere non frega niente a nessuno.