Prima di tutto ti ringrazio per la bella passeggiata istruttiva e per le tante cose belle e brutte che ci hai mostrato.
Per quanto riguarda la capitozzatura di cedri e altre conifere, sono d'accordo al 100% con quello che dici, ma conosco anche alcune ragioni che portano i condomini a rovinare le belle piante che ci sono in giardino.
Parto con una sana autocritica e poi cerco di giustificare.
Nel mio condominio c'erano tre cedri del libano.
Uno dei tre era davvero debole e malaticcio, chiuso tra gli altri due e su un terreno basico pieno di materiali di riporto prodotti durante la costruzione del palazzo.
La mia adorata vicina da sempre rastrella alla perfezione gli aghi per far crescere l'erba. Risultato: il terreno da 27 anni è basico.
Qualche anno fa abbimo fatto potare.
Questo cedro sporgeva con grossi rami sopra lo scivolo dei box del condominio confinante (a sinistra della foto) e le auto scivolavano sugli aghi quando pioveva. L'amministratore di quel condominio ci ha contestato il fatto e si è sollevato da responsabilità per eventuali danni a persone o...auto. Si è riservato la possibilità di chiamarci in causa, in caso di incidenti.
Abbiamo tagliato meno che potevamo, ma il disastro è avvenuto ugualmente.
Dopo qualche anno la situazione è questa.
Il cedro centrale, vittima della poca luce e del terreno basico, lo abbiamo tagliato.
L'altro cedro sporgeva sulla casa del vicino otturando con gli aghi le grondaie e i pluviali. Dopo un enorme bagno d'acqua alla facciata del vicino, ci è stato intimato il ridimensionamento dell'albero.
Adesso si presenta così (destra della foto con casa del vicino)
Lo stesso albero dava fastidio anche a sinistra perchè entrava nei nostri balconi con i rami! I condomini tagliavano diligentemente, ma il risultato era disastroso. Abbiamo tagliato anche quei rami.
Ecco la situazione oggi (a sinistra i balconi).
Si può notare che i rami arrivano di nuovo ai balconi: fra tre anni il problema si ripresenterà.
Nel complesso il risultato estetico non è bruttissimo perchè abbiamo detto al giardiniere di tagliare il meno possibile.
Curiosità.
Guardate la penultima foto. Notate niente?
Nooo?!
Allora si vede proprio che non siete amministratori di condominio!
Sto scherzando, naturalmente.
Ebbene, normalmente questo albero verrebbe tagliato completamente!
Perchè?
In ogni condominio c'è un vecchietto (o più) che passa la giornata in casa gurdando la tv e guardando fuori dalla finestra. Questa tipologia di condomino ha solo due preoccupazioni:
1) controlla che le luci si accendano all'ora giusta. Se i lampioncini del condominio non si accendono al tramonto, diventa pazzo! Questo problema si risolve facilmente con un impianto "crepuscolare" che fa accendere le luci all'ora giusta."
2) controlla che gli alberi siano dritti! Il cedro è storto? Potrebbe cadere sul palazzo causando danni gravissimi. Potrebbe cadere sul bambino uccidendolo. Potrebbe cadere sulle auto rovinandole.
Vi faccio ridere? Queste preoccupazioni, portate in assemblea, nel giro di due o tre anni determinano inesorabilmente il taglio del povero albero.
E' del tutto inutile spiegare al vecchietto che l'albero, avendo interesse a a vivere, ha già prodotto radici "differenti" che garantiscono la stabilità del tronco anche se è storto. Sarà lui a spiegarvi che il vento strappa tutto.
N.B. E' possibile che l'albero sia stato piantato 30 anni prima dallo stesso vecchietto!
Sì, perchè la "sindrome dell'albero di Natale" colpisce dappertutto!
Per una mal interpretata coscienza ecologica, la gente preferisce alberi vivi.
Non è noto il fatto che la maggior parte degli alberi di Natale proviene da tagli annuali fatti ad esempio in Trentino o nel nord Europa.
Si tratta di alberi che devono essere tagliati per mantenere i boschi in buone condizioni.
Il vecchietto, quando era giovane, ha fatto l'albero di Natale con le palline colorate per i figli e poi lo ha piatato a un metro dal muro de palazzo. L'abete in 30 anni è cresciuto: 2000 euro (a Varese) per il taglio....naturalmente da dividersi secondo tabelle millesimali!!!
A volte gli alberi vincono.
Questo cedro è nel giardino di un altro mio vicino. Ha 80 anni ed è alto circa 30 metri (il palazzo che si vede è di 5 piani). Il vicino voleva tagliarlo per spostare il cancello di entrata. Prima lo ha fatto potare (5000 euro) e dopo 6 anni ha chiesto di poterlo tagliare. Ha scoperto che l'albero è sotto la tutela della Regione Lombardia. Nessun taglio...MAI!