Vasi Lechuza e zanzare

[Gheppio11]

Buongiorno,
Vorrei provare per la prima volta l'idrocoltura con argilla espansa proposta con i vasi Lechuza, che dovrebbero facilitare i principianti come me. Mi piacerebbe provare con una talea di pothos fatta in acqua, il vaso starà poi in casa e vorrei sapere come evitare il pericolo di moltiplicazione delle zanzare nel vaso umido con acqua ferma, in particolare in casa mia per tutta la bella stagione capita spesso di avere zanzare tigre in casa nonostante le zanzariere, ecco mi dispiacerebbe aiutarle!
Grazie

 

[sasiks]

Ciao,
L'acqua dei vasi lechuza è sul fondo e non a contatto diretto con l'aria. In pratica hai il vaso esterno che raccoglie l'acqua, e un cestino interno rialzato dove mettere le piante. L'unico punto di accesso all'acqua è il buco dove devi inserire il galleggiante che segnala il livello di acqua. Le zanzare non possono entrare.
Sinceramente non ho mai avuto problemi di zanzare. Al massimo di moscerini per la terra umida di superficie.

Lechuza vende anche la sua terra (PON? Mi pare si chiami così). A me uscì insieme al vaso e ti consiglio di usare quella piuttosto che l'argilla espansa. È studiata appositamente per la semi idroponica e non dovrebbe rilasciare nulla di indesiderato, come pare che invece faccia l'argilla.

Poi, lungi da me volerti fare i conti in tasca, ma un vaso simile mi sembra un po' sprecato per un pothos, pianta facile da coltivare . Proverei con qualcosa di un pelino più difficile

 

[Gheppio11]

Grazie mille della risposta, accetto volentieri i consigli perché sono al primo tentativo, ecco dovrei dare un'occhiata in vivaio per altre piante in idrocoltura nel caso, il pothos mi veniva facile appunto .
Approfitto per un'altra domanda, la capelvenere eventualmente si presta a questa coltura? Mi piace moltissimo, ne avevo anni fa in casa una piantina che mi durò parecchi mesi...l'ho assassinata a causa di qualche giorno di assenza da casa in pratica.

 

[sasiks]

Ciao, faccio una premessa: per me i vasi lechuza sono pessimi per i principianti!
Ok, rendono sicuramente più facile la gestione delle innaffiature, ma proprio perché fanno tutto da soli, tu non impari nulla.
E il pothos classico è una pianta talmente versatile e facile da avere che rappresenta il miglior banco di prova per neofiti. Solo per questo te lo sconsiglio!

La capelvenere è una felce, quindi ha bisogno di tanta umidità: direi che è perfetta per un vaso che rende costante l'apporto d'acqua alle radici
eviteresti di diventare schiavo delle annaffiature, come spesso capita per queste piante

 

[Gheppio11]

Grazie mille!!