K
Kakugo
Guest
Come già successo in passato mi è stato affidato il salvataggio di un altro "caso impossibile", in questo caso una magnifica ed enorme Vanda tricolor.
La pianta è decisamente sofferente: in questo caso mi sa che il problema è dovuto al fatto che è stata tenuta in un normale vaso di cristallo (con fondo di cortecce) che non ne ha consentito la normale aerazione delle radici. Le foglie più basse si stanno ingiallendo e staccando e, visto il valore e l'età della pianta, mi sembra un spreco non provare seriamente a salvarla.
La mia idea sarebbe di toglierla dal vaso, appenderla in un luogo caldo colle radici scoperte e limitarmi a tenere le radici inumidite con uno spruzzino.
Che dite, può funzionare? C'è bisogno di cure aggiuntive?
Con che frequenza devo irrorare nel corso della "riabilitazione"? Il concime liquido con che frequenza lo somministro per evitare di stressare ulteriormente la pianta durante la sua "convalescenza"?
Grazie a tutti!
La pianta è decisamente sofferente: in questo caso mi sa che il problema è dovuto al fatto che è stata tenuta in un normale vaso di cristallo (con fondo di cortecce) che non ne ha consentito la normale aerazione delle radici. Le foglie più basse si stanno ingiallendo e staccando e, visto il valore e l'età della pianta, mi sembra un spreco non provare seriamente a salvarla.
La mia idea sarebbe di toglierla dal vaso, appenderla in un luogo caldo colle radici scoperte e limitarmi a tenere le radici inumidite con uno spruzzino.
Che dite, può funzionare? C'è bisogno di cure aggiuntive?
Con che frequenza devo irrorare nel corso della "riabilitazione"? Il concime liquido con che frequenza lo somministro per evitare di stressare ulteriormente la pianta durante la sua "convalescenza"?
Grazie a tutti!