Ciao
estrai la pianta dal vaso e taglia tutte le radici morte e marcescenti, compra un po di corteccia nuova e rinvasala in un vaso di coccio. Assicurati che resti in posizione e fai attenzione alle prossime irrigazioni.
Se vuoi spruzza le foglie e le radici con dell'ossicloruro di rame a dosi minime, prima del nuovo rinvaso.
Non avevo fatto caso al vaso di coccio, incuriosisce anche me.Perché in un vaso di coccio e non trasparente? Devo prima aspettare che sfiorisca? Quei segni rossi cosa sono?
Le radici delle orchidee non si attaccano ai vasi soprattutto se sono quelli per bonsai, poi comunque prima, per metà vaso metti il bark, poi ci piazzi su l'orchidea e ricopri un pò le radici lasciando circa metà di radici completamente fuori dal bark. Il problema nascerebbe se ci piantassi un cymbidium per esempio in un vaso di coccio alto e stretto ( che sconsiglio ), perchè fa delle radici poderose e col tempo tende a espanderle molto. I vasi in plastica tipici per le orchidee in cui vengono coltivati le phalenopsis per me sono veramente pessimi, non c'è ricircolo d'aria e si ammalano quasi sempre di phytium, le radici rimangono bagnate per giorni interi. SEcondo me sono molto utili quei contenitori per la ricotta, a maglie... sono ottimi. INoltre i vasi di coccio li sconsiglio per le orchidee se sono alti e stretti e soffocano le radici, in quanto funghi e microorganismi tendono a depositarsi tra i cuniculi microscopici della terra cotta, mentre la plastica è lavabile e sterilizzabile in poco tempo. Ma ripeto il problema si pone solo per vasi alti e stretti tipici... per orchidee appoggiate su bark in vasi larghi e bassi non c'è alcun problema. Si possono usare anche vasi di plastica, anzi probabilmente conviene dato il costo e la leggerezza.Il vaso di coccio è traspirante, e risolve tutti i problemi di ristagno, però le radici si attaccano e diventa impossibile svasare senza spezzarle in futuro
Dici che l’analisi costi benefici... è ancora a favore della pianta?
Cosa pensi abbiano le foglie?
Le radici delle orchidee non si attaccano ai vasi
I contenitori della ricotta sono pessimi, li ho sperimentati, le radici si infilano nelle maglie sottili, quando ingrossano si strozzano e se devi rinvasare distruggi l’apparato radicale, peggio che col coccioSEcondo me sono molto utili quei contenitori per la ricotta, a maglie... sono ottimi.
Ciao e grazie per la risposta.
Siccome sono nuova volevo chiederti:
Perché in un vaso di coccio e non trasparente? Devo prima aspettare che sfiorisca? Quei segni rossi cosa sono?
No, era solo pour parler. E comunque l'adesività dei microrganismi ad una superficie è importante. Anche per certi strumenti medici si preferiscono certi materiali piuttosto che altri.Ciao
i microrganismi vivono ovunque, dal coccio, alla plastica, al vetro, all'aria.. ovunque, se no le piante nei vasi di plastica sarebbero indenni. Non ha nessuna importanza come uno le voglia coltivare, se il risultato è ottimale, il punto qui è che l'orchidea ha un problema e se non viene risolto la pianta marcirà e morirà. Troppe filosofie non servono, va indagato lo stato di salute delle radici, visto che le orchidee hanno un apparato radicale particolare e la pianta in piena fioritura rischia di esaurirsi.
Siamo OT - Vaso da bonsai, come dicevi. E quanti boccioli!purtroppo l'anno scorso si è beccata la grandine
Ciao
esatto vogliamo verderle il sotto