Buonasera a tutti. La domenica appena passata mi è stato regalato da un amico un tronchetto della felicità (Dracenia mi pare sia il nome tecnico se non mi sbaglio...?).
Ho cercato qualche informazione su internet ed ho provvisto a sistemarlo in casa, in una stanza non riscaldata (la temperatura non dovrebbe comunque scendere sotto i 10° essendo in casa) e molto luminosa (la stessa dove tengo la mia Nepenthes. La stanza ha due pareti a vetro che si affacciano rispettivamente ad est e a sud. Quindi molto molto luminosa).
Vorrei però mostrarvi le foto della pianta e chiedervi che ne pensate delle sue condizioni e se vi va darmi due dritte.
Questo perché prima la pianta stava nello studio del mio amico e credo non ricevesse molta luce ed il clima fosse molto secco a causa del riscaldamento.
Infatti ha l'aspetto un po' abbacchiato: le foglie non sono proprio brillanti e quelle più in basso sono proprio ingiallite ed ammosciate. Anche l'amico che me l'ha regalata mi ha confermato che nell'ultimo periodo forse era in sofferenza perché stava regredendo. Vi mostro le foto:
Non sembra troppo malandata ma nell'ultima foto si può notare una zona molto abbattuta.
Cosa ne pensate? Che consigli mi dareste per curarla al meglio e farla riprendere e crescere sana, robusta e rigogliosa?
Attualmente mi limito a nebulizzarla tutti i giorni con acqua osmotica. Ho bagnato il terreno solamente una volta e molto poco perché ho visto che drena subito fino al sottovaso ed ho letto che d'inverno non vuole troppa acqua.
Questi accorgimenti vanno bene? Quella posizione va bene?
(Ho letto che è preferibile che non riceva la luce del sole diretta, lì per qualche ora la riceve, ma se la spostassi perderebbe molte ore di luminosità. Il sole diretto la nuoce anche in inverno?)
Ed un'altra mia preoccupazione è: se anche le mie cure fossero tutte corrette (alta umidità, temperature tra i 10° ed i 20° circa, nebulizzazioni ecc.) non è che esiste il rischio che il passaggio troppo repentino dalla condizione precedente (come ad esempio dal clima secco al clima umido) rischia di danneggiarla comunque?
In più (ultima domanda) ho notato su alcune foglie (l'ho notato su quelle alte che sono più verdi e vigorose) dei piccoli puntini neri simili a granelli (vi mostro una foto), di che si tratta?
Grazie a chiunque abbia avuto di avere la pazienza di arrivare a leggere fino alla fine ed a chi avrà quella di rispondermi
ciao!
Ho cercato qualche informazione su internet ed ho provvisto a sistemarlo in casa, in una stanza non riscaldata (la temperatura non dovrebbe comunque scendere sotto i 10° essendo in casa) e molto luminosa (la stessa dove tengo la mia Nepenthes. La stanza ha due pareti a vetro che si affacciano rispettivamente ad est e a sud. Quindi molto molto luminosa).
Vorrei però mostrarvi le foto della pianta e chiedervi che ne pensate delle sue condizioni e se vi va darmi due dritte.
Questo perché prima la pianta stava nello studio del mio amico e credo non ricevesse molta luce ed il clima fosse molto secco a causa del riscaldamento.
Infatti ha l'aspetto un po' abbacchiato: le foglie non sono proprio brillanti e quelle più in basso sono proprio ingiallite ed ammosciate. Anche l'amico che me l'ha regalata mi ha confermato che nell'ultimo periodo forse era in sofferenza perché stava regredendo. Vi mostro le foto:





Non sembra troppo malandata ma nell'ultima foto si può notare una zona molto abbattuta.
Cosa ne pensate? Che consigli mi dareste per curarla al meglio e farla riprendere e crescere sana, robusta e rigogliosa?
Attualmente mi limito a nebulizzarla tutti i giorni con acqua osmotica. Ho bagnato il terreno solamente una volta e molto poco perché ho visto che drena subito fino al sottovaso ed ho letto che d'inverno non vuole troppa acqua.
Questi accorgimenti vanno bene? Quella posizione va bene?
(Ho letto che è preferibile che non riceva la luce del sole diretta, lì per qualche ora la riceve, ma se la spostassi perderebbe molte ore di luminosità. Il sole diretto la nuoce anche in inverno?)
Ed un'altra mia preoccupazione è: se anche le mie cure fossero tutte corrette (alta umidità, temperature tra i 10° ed i 20° circa, nebulizzazioni ecc.) non è che esiste il rischio che il passaggio troppo repentino dalla condizione precedente (come ad esempio dal clima secco al clima umido) rischia di danneggiarla comunque?
In più (ultima domanda) ho notato su alcune foglie (l'ho notato su quelle alte che sono più verdi e vigorose) dei piccoli puntini neri simili a granelli (vi mostro una foto), di che si tratta?

Grazie a chiunque abbia avuto di avere la pazienza di arrivare a leggere fino alla fine ed a chi avrà quella di rispondermi