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Valutazione condizione Phal appena regalata

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Se la pianta ha problemi gravi aspettare che sfiorisca potrebbe voler dire arrivare a pianta morta

Togli la carta colorata appiccicata al vaso e vediamo se si capisce già da fuori se le radici sono marce
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Ciao
estrai la pianta dal vaso e taglia tutte le radici morte e marcescenti, compra un po di corteccia nuova e rinvasala in un vaso di coccio. Assicurati che resti in posizione e fai attenzione alle prossime irrigazioni.
Se vuoi spruzza le foglie e le radici con dell'ossicloruro di rame a dosi minime, prima del nuovo rinvaso.

Il vaso di coccio è traspirante, e risolve tutti i problemi di ristagno, però le radici si attaccano e diventa impossibile svasare senza spezzarle in futuro
Dici che l’analisi costi benefici... è ancora a favore della pianta? ;)

Cosa pensi abbiano le foglie?
 

michelerossi

Giardinauta Senior
Perché in un vaso di coccio e non trasparente? Devo prima aspettare che sfiorisca? Quei segni rossi cosa sono?
Non avevo fatto caso al vaso di coccio, incuriosisce anche me.

L'ossicloruro per prevenire malattie fungine a carico dell'apparato radicale? Va fatto sempre in caso di rinvaso o solo quando la phal è messa - come in questo caso - maluccio?
 

Zenais

Giardinauta Senior
i vasi trasparenti vengono usati solo per vedere lo stato delle radici, dato che marciscono con una facilità estrema, dicono che li fanno perchè le radici fanno la fotosintesi ma è una cosa molto marginale. Il vaso di coccio lo uso perchè mi sono ritrovato quello, ma può essere usato qualsiasi altro vaso l importante è che sia basso e largo. La parte di radici esposte direttamente all'aria faranno la loro fotosintesi e prenderanno aria, di conseguenza sia il colletto che le radici esposte, difficilmente marciranno. Unica accortezza è che bisogna nebulizzare la pianta e le radici con acqua demineralizzata o del depuratore almeno 1 volta al giorno e 2 in estate ma ne guadagna in salute e non si ammala. Le orchidee phalenopsis se trattate bene praticamente non si ammalano di nulla! sono tra le poche piante che ho a cui non ho mai fatto trattamenti antifungini e insetticidi.
 

Zenais

Giardinauta Senior
Il vaso di coccio è traspirante, e risolve tutti i problemi di ristagno, però le radici si attaccano e diventa impossibile svasare senza spezzarle in futuro
Dici che l’analisi costi benefici... è ancora a favore della pianta? ;)

Cosa pensi abbiano le foglie?
Le radici delle orchidee non si attaccano ai vasi soprattutto se sono quelli per bonsai, poi comunque prima, per metà vaso metti il bark, poi ci piazzi su l'orchidea e ricopri un pò le radici lasciando circa metà di radici completamente fuori dal bark. Il problema nascerebbe se ci piantassi un cymbidium per esempio in un vaso di coccio alto e stretto ( che sconsiglio ), perchè fa delle radici poderose e col tempo tende a espanderle molto. I vasi in plastica tipici per le orchidee in cui vengono coltivati le phalenopsis per me sono veramente pessimi, non c'è ricircolo d'aria e si ammalano quasi sempre di phytium, le radici rimangono bagnate per giorni interi. SEcondo me sono molto utili quei contenitori per la ricotta, a maglie... sono ottimi. INoltre i vasi di coccio li sconsiglio per le orchidee se sono alti e stretti e soffocano le radici, in quanto funghi e microorganismi tendono a depositarsi tra i cuniculi microscopici della terra cotta, mentre la plastica è lavabile e sterilizzabile in poco tempo. Ma ripeto il problema si pone solo per vasi alti e stretti tipici... per orchidee appoggiate su bark in vasi larghi e bassi non c'è alcun problema. Si possono usare anche vasi di plastica, anzi probabilmente conviene dato il costo e la leggerezza.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Le radici delle orchidee non si attaccano ai vasi

Ti garantisco, per esperienza, che ci si attaccano eccome, le radici delle phal, non ho fatto la foto del prima e dopo ma ho dovuto amputare una radice ad una phal che gireggiando per la serra si era tenacemente attaccata ad un vaso in coccio...

SEcondo me sono molto utili quei contenitori per la ricotta, a maglie... sono ottimi.
I contenitori della ricotta sono pessimi, li ho sperimentati, le radici si infilano nelle maglie sottili, quando ingrossano si strozzano e se devi rinvasare distruggi l’apparato radicale, peggio che col coccio


vero che i vasi in plastica, se non si gestisce adeguatamente l’areazione del composto, creano molti problemi di marciume
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Discussione veramente interessante: non esiste un sistema perfetto per coltivare bene le phal ma diversi sistemi.
Cotto sì, cotto no, plastica opaca sì, plastica opaca no, ma conta dove si vive e dove vive la pianta e come è gestita.
Io ho una phal che ora è 1 mese in un vaso nero di plastica coltivata in semi-idroponica in sola argilla espansa.
Adesso la pianta è ancora in stand by: la bagno dall'alto 1 volta a settimana, quando vedo che i 3 cm di acqua nel sottovaso non ci son più.
Con l'argilla espansa, l'aria circola bene. Vi aggiornerò tra 1 o 2 mesi sullo stato della mia pianta nel thread apposito che avevo creato per lei.
Comunque, un mese è poco per capire di progressi e siamo ancora in inverno.
 

Zenais

Giardinauta Senior
Per esperienza non sono mai riuscito a non far marcire le radici di una phal in vaso... e metto l acqua e marcisce.. nonne metto e marcisce lo stesso. Un disastro. Beato chi riesce a tenerle nei vasi.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao e grazie per la risposta.

Siccome sono nuova volevo chiederti:

Perché in un vaso di coccio e non trasparente? Devo prima aspettare che sfiorisca? Quei segni rossi cosa sono?


Ciao
puoi metterla in un qualsiasi vaso, io le tengo nel coccio e non ho mai avuto problemi di radici incollate. Se la tua ha radici marcite un vaso traspirante ti risolverà il problema, piuttosto che la plastica.
In aggiunta visto il suo peso il coccio ti darà stabilità finché non avrà emesso nuove radici. Ti consiglio di procedere al rinvaso e assicurarti lo stato di salute delle radici ed eliminare le foglie danneggiate. Usa sempre nelle irrigazioni concimazioni molto diluite per aiutare lo sviluppo della pianta.
 

michelerossi

Giardinauta Senior
Una delle discussioni più interessanti, concordo con Stefano Sangiorgio. :love: D'altronde vede partecipare tra i maggiori esperti di questo forum.:V

Mi permetto di dire la mia anche se sono il meno titolato a farlo, essendo un neofita (ne capisco poco di piante, ho solo 3 phal di cui la prima da 15 mesi e non sono un esperto di fitopatologie). Io mi sento più vicino a quello che dice Spulky. Un recipiente come quello della ricotta rischia di produrre una tragedia se le ridaci si insinuano finanche sei buchi alla base del vaso. Il coccio voi stessi dite che può ospitare microrganismi, insomma non è la plastica o il vetro... se si attacchino le radici come dice Spulky non so, ma certo ci si attacca pure il cibo.

Alcune considerazioni, infine, su cui vorrei riflettere con voi.

1. Il marciume per me dipende da mille altre fattori. Quanto stipata è la 'roba' nel vaso, ad esempio. E ancora il modo di innaffiare. Io, ad esempio, non immergo mai: spruzzo una moderatissima quantità d'acqua e quindi è più basso il rischio di marciume

2. Ho visto qui sul forum dei vasi di plastica con qualche microforellino e questa pure potrebbe essere una soluzione.

3. Zenais insiste molto sul tenere le radici all'aria. Nella mia esperienza, la maggior parte delle volte le radici esposte all'aria si rinsecchiscono e non sono più verdi e turgide.

Concordate con queste mie riflessioni?

@Spulky, cosa intendi quando scrivi "che gireggiando per la serra"?
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
i microrganismi vivono ovunque, dal coccio, alla plastica, al vetro, all'aria.. ovunque, se no le piante nei vasi di plastica sarebbero indenni. Non ha nessuna importanza come uno le voglia coltivare, se il risultato è ottimale, il punto qui è che l'orchidea ha un problema e se non viene risolto la pianta marcirà e morirà. Troppe filosofie non servono, va indagato lo stato di salute delle radici, visto che le orchidee hanno un apparato radicale particolare e la pianta in piena fioritura rischia di esaurirsi.
 

michelerossi

Giardinauta Senior
Ciao
i microrganismi vivono ovunque, dal coccio, alla plastica, al vetro, all'aria.. ovunque, se no le piante nei vasi di plastica sarebbero indenni. Non ha nessuna importanza come uno le voglia coltivare, se il risultato è ottimale, il punto qui è che l'orchidea ha un problema e se non viene risolto la pianta marcirà e morirà. Troppe filosofie non servono, va indagato lo stato di salute delle radici, visto che le orchidee hanno un apparato radicale particolare e la pianta in piena fioritura rischia di esaurirsi.
No, era solo pour parler. :oops: E comunque l'adesività dei microrganismi ad una superficie è importante. Anche per certi strumenti medici si preferiscono certi materiali piuttosto che altri.
Quando dici che in piena fioritura rischia di esaurirsi vuoi dire che la pianta in fioritura è più vulnerabile?
 

Zenais

Giardinauta Senior
Il problema è che la phalenopsis vivono con le radici esposte all'aria e al vento, ma in un clima tropicale c'è sempre un umidità elevata. Il problema è proprio questo.. amano l'umidità ma anche l'aria, anche se non piove, quell'umidità circolante è sufficiente per mantenere ben idratate le piante. In casa nostra invece accade che o si seccano o rimangono a contatto con l'acqua per troppo tempo e nei vasi ZERO ricircolo d'aria.
 

Zenais

Giardinauta Senior
35059vd.jpg
purtroppo l'anno scorso si è beccata la grandine
 

Zenais

Giardinauta Senior
Purtroppo meglio di così non riesco a fare, le radici fuori esposte sono un pò secche ma perfettamente vitali, sotto lo strato di bark ce ne sono ancora in sviluppo. L'ho salvata in sviluppo ma credo che se da un anno non è marcita e mi ha anche fatto il fiore posso ritenermi soddisfatto dato che io e le phal proprio non ci capiamo. Il meglio di se però lo da in estate, come un pò tutte le piante, le metto sotto l'ombra del rincospermo e crescono una meraviglia. In inverno non pretendo che siano al max ma le fioriture sono tutte le mie.
 
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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
era per farti capire che non è il vaso che porta organismi, noi viviamo immersi nei microorganismi, su una pianta ne sviluppano milioni. La questione è legata solo alla presenza di quelli patogeni, che non sono legati alla tipologia di vaso o di materiale. Come potrai vedere ognuno le coltiva in vasi diversi, tutto è legato al metodo di irrigazione. Le piante in fioritura sono ovviamente più soggette a degenerare se è in atto un danno alle radici. Per ora ho solo visto tante parole ma le radici ancora non si sa come stanno, dal vaso in plastica non puoi sapere con certezza cosa succede al centro del pane di corteccia.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
io vorrei riportare l'attenzione sulla pianta di @marilu della quale appunto non abbiamo ancora visto le radici

pregherei @Zenais di non divagare troppo soprattutto inserendo foto delle sue piante, solo per far vedere il vaso... il punto qui erano le malattie

apriti una tua discussione sull'argomento nella sezione phal e discutiamone lì
 
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