Cara Gelsy, condivido in generale quanto ti hanno detto Cruz e soprattutto Abelia. Ma per una vacanza "vacanza", plaudo per San Vito ma ti consiglierei le isole. Da Napoli puoi raggiungere in nave direttamente Stromboli, Panarea, Lipari e Vulcano, ma non escluderei di allungarmi ed Alicudi o Filicudi per una vera immersione nella natura. Ma fra le isole, potresti indirizzare anche sulle Egadi e, perché no, Pantelleria. Per rimanere più a terra: la spiaggia di Marinella di Selinunte (molto più bella 30 anni fa quando non c'era i ristoranti e si scendeva direttamente dal parco archeologico), Marina di Noto, il litorale da Taormina a Sant'Alessio, da Tindari a Capo d'Orlando.
Per una vacanza più culturale, Abelia dimostra pienamente di conoscere ed amare. Ma tantissime sono le opportunità in Sicilia e potrei davvero esserti utile, se interessa, nella formulazione di un itinerario (è anche il mio lavoro-hobby).
Nelle isole puoi trovare anche appartamenti, in terraferma ti consiglierei un agriturismo.
Vorrei ricordare ad Abelia le straordinarie peculiarità botaniche di Mothia: intatto all'arrivo c'è uno spettacoloso viale di Aloe e poi un fitto gruppo di pini, lecci e cipressi, dappertutto ampia e folta macchia medirranea e le viti non sono abbandonate (anzi!) ma sono coltivate basse, all'uso ed esigenza mediterranea.
Approfitto per suggerire a tutti, fra l'altro, le aree archeologiche di Morgantina, Eraclea Minoa e Palazzolo Acreide e i luoghi del commissario Montalbano, dalla stessa Ragusta ad Ispica (set anche di "Divorzio all'italiana").
Ciao, Antonio