Confermo

Le due ricette di Micio da Acireale sono anche le mie. Sono quelle che seguiva mia madre. Per verificare la giustezza di sale per la salamoia della prima ricetta, i miei utilizzavano (e lo faccio anch'io) una piccola patata.
Il secondo procedimento nel Messinese viene definito delle "Olive schiacciate", ovvero si separa la polpa dal nocciolo o per schiacciamento con un sasso o col martello e adesso copn lo snocciolatore, per poi seguire l'iter indicato da Micio.
Le olive in salamoia quando eravamo piccoli si mangiavano come companatico a colazione o merenda; mia madre le utilizzava soprattutto per guarnire, anche sottopelle il pollo al forno; mia moglie utilizza con successo la ricetta della suocera.
Dale mie due piante di olive, dopo i cinque chili dell'anno scorso, ne ho raccolto un chilo scarso. Le faccio in salamoia, schiacciate o ci faccio un poco d'olio, tanto per fare concorrenza a Mimma da Firenze?
Ciao