Urgente, piccolo merlo

[Piper]

Ieri ho letteralmete tolto dalle fauci del gatto dei vicini un piccolo merlo non ancora in grado di cavarsela da solo. In realtà erano due fratellini ma uno è andato nella pancia di Nerone.
L'ho piazzato in una gabbia in poggiolo, ho tentato di dargli pane e latte ma non accetta cibo da me.
Con mia grande sorpresa mi sono accorta che la mamma gli porta il cibo, quindi ho allestito dei posatoi all'esterno della gabbia in modo che il suo compito sia facilitato, tuttavia temo che presto l'abbandonerà, è troppo disturbata lì, ma non è che anch'io possa sempre fare a meno di andare in poggiolo a stendere o a curare i tremila vasi di fiori che ci sono.
Con cosa potrei nutrirlo in attesa che sia grande abbastanza da poter almeno compiere dei piccoli voli per salvarsi da tutti i gatti dei dintorni?

 

[Piper]

Mi sa che mi preoccupo più del dovuto, incredibile, ho appena guardato fuori e la mamma continua la sua opera instancabile, mentre il piccolo per richiamarne l'attenzione fà un gran chiasso e mi sembra molto ringalluzzito rispetto a ieri. Se va avanti così tra qualche giorno lo libero e poi sia quel che sia.

 

[Ornella.48]

che meraviglia

 

[clematis]

Se la mamma continua a venire tienilo lì finchè non sarà in grado di volare. Ad ogni modo se dovessi esser costretta a dargli da mangiare evita nella maniera più assoluta pane, latte, biscotti, crackers, uova (insomma tutto quel che normalmente si sente dire vada dato agli uccelli caduti dal nido). L'unico cibo artificiale che potrebbe salvarlo è la carne macinata.
Non fate quelle facce, garantisco che è vero. Lo dicono al WWF e nei vari enti che si occupano di recupero di fauna selvatica in difficoltà.
Se ci pensate c'è molta più somiglianza nutrizionale tra la carne macinata e i vermi che non tra i vermi e il pane.
Speriamo che la mamma continui a prendersene cura, che bello!
P.S. Gli hai messo un pò d'acqua...sai con questo caldo...
ciao

 

[Piper]

La madre continua a portargli cibo per cui lascio che provveda lei, gli ho messo dell'acqua in un vasetto basso ma mi sa che non se n'è ancora accorto. Intanto ho appreso in un sito che tratta di uccelli che i merli sono praticamente onnivori, molto ghiotti di frutta e integrano con insetti e granaglie.
In caso gli grattugerò un pezzettino di mela e come dici tu gli metterò a disposizione un po' di carne macinata.
All'inizio gli avevo dato pane e latte perchè da piccola ricordavo di aver svezzato così 4 piccole capinere, erano voracissime e non c'era bisogno di invogliarle a mangiare, ma questo qui non ne ha proprio voluto sapere.
Ho anche letto sullo stesso sito che i giovani merli lasciano il nido a 13-15 giorni di vita (soltanto!!!) quindi se tanto mi dà tanto questo qui, che ha già tutte le sue belle piumette, in alcuni giorni o una settimana al massimo dovrebbe essere un po' più scaltro e autosufficiente.
Ieri restava sul fondo della gabbia e aveva anche un equilibrio precario, mentre già oggi è in grado di saltellare sui paletti più bassi.

 

[Alessandro2]

Una mia amica ha trovato, poche settimane fa, un pulcino di ghiandaia caduta dal nido. Era anche socievole, il pulcinone, e prendeva volentieri cibo dagli umani. Ha poi telefonato alla sede LIPU dove le hanno dato un sacco di informazioni su cosa fare ma la cosa migliore è stata quella di affidarlo a loro che lo hanno curato e già messo in semi libertà, in attesa di liberarlo definitivamente in un bosco a lui adatto.
Ti consiglierei, se ne hai voglia, di dare una telefonata alla sede LIPU della tua zona.
Ale

 

[Piper]

Buona idea, non ci avevo pensato, ora vedo subito sul web se esiste una sede nelle vicinanze.

 

[Piper]

Uhm, la sede più vicina è a 30 km da dove vivo io, il che significa minimo un'ora e mezza persa tra andata, parcheggio e ritorno, e visto che tocca pure lavorare, trattandosi di un comunissimo merlo credo che protrarrò a casa mia l'affido temporaneo.
Speriamo che intanto la signora merla continui a cibarlo perchè non posso proprio farlo io ogni due ore come scrivono sul sito stesso della Lipu!
Nel frattempo ho visto che oltre agli insetti lei gli porta un bel po' di more di gelso, che abbondano vicino a casa mia, quindi stasera gliene porto anch'io qualcuna.

 

[Isotta]

E' bellissimo quando c'è qualcuno che fa di tutto per salvare un qualsiasi animaletto in difficoltà, e io se fossi in te Piper starei tranquilla, visto che la mamma lo sta nutrendo. Penso che anche la mamma sia tranquilla e si fidi di te, visto che continua a venire nonostante tu vada spesso in terrazza, credo abbia capito che vuoi aiutarli. Fai bene a mettere acqua fresca, io vedo i merli che sguazzano nelle pozzanghere in giardino, a loro piace molto l'acua, fai bene anche a dargli da mangiare, chissà se il cibo lo metti a portata della mamma, magari lui preferisce farsi imboccare da lei. Una cosa importante, ma credo che tu ci abbia già pensato, la gabbietta deve essere posizionata all'ombra, non spostarla troppo però dal luogo dov'è ora, magari la mamma non vedendolo non lo cerca più, potresti mettere delle protezioni per il sole. Purtroppo ho visto molte gabbie al sole e al mio vicino con cui avevo confidenza, spesso andavo io a mettere un riparo sulla gabbietta del canarino.
Sai, sono stata felice oggi di leggere la tua buona azione, dopo la brutta notizia che mi ha dato una mia amica che adora i gatti (da piccola nel passeggino portava i gattini invece delle bambole!). Spesso nella sua casa di campagna buttano gattini appena nati e lei li cura come fossro suoi, il suo stipendio lo spende tra cibo per animali e visite dal veterinario, alcuni giorni fa le avevano lasciato dei gattini piccolissimi che stava curando e aveva già trovato qualcuno disposto a prenderli con sè, quando al pomeriggio di un bruttissimo giorno li ha trovati uccisi a bastonate. Che mondo! Chi cerca di salvare un uccellino e chi uccide senza pietà, mi auguro che siano sempre di più le persone del primo tipo e che non si debbano più sentire fatti del genere.
Scusa la mia lungaggine, ma mi ha colpito troppo il brutto episodio, in bocca al lupo per il tuo piccolo merlo che vedrai ti verrà a trovare in terrazza quando sarà bravo a volare, gli animali sono molto riconoscenti
Isotta

 

[Letizia01]

Mi commuovo tantissimo nel sentire storie del genere..Brava Piper!!
Sono felice che quel piccolo merlo sia capitato fra le tue mani.
A me capita spessissimo di salvare dalla bocca della mia gatta piccoli uccellini..poi quando spiccano il volo è bellissimo.
Purtoppo nn sempre ci riesco.. a volte è proprio impossibile..come quando la mia gatta porta dentro casa delle serpi ancora vive e striscianti,oppure gechi,topi,e tanti altri animali un pò meno carini dei merli..
Nella zona in cui abito è divenuta quasi un' attrazione, ma io se posso cerco sempre di salvare i malcapitati di turno.

Ciao Lety

 

[Piper]

Crollo improvviso.
Ho visto la merla ieri sera alle 20.00, dopodichè non si è più vista, e più che altro il piccolo stesso non la richiama più.
Ha mangiato 4 more, o almeno queste son sparite.
Che si sia riempito eccessivamente?
Le avevo incastrate tra le sbarrette della gabbia in modo che potessero esser prese sia da lui che dalla merla, e di otto che erano ora ne restano la metà.
Tuttavia oggi di nuovo non si regge in piedi, e dire che ieri sera era in gran forma e compiva anche brevi voletti.
Gli dò poche ore di vita, peccato ma si fa quel che si può.

 

[clematis]

Sai è strano che non si regga in piedi, può darsi che sia malato e che per questo la merla abbia deciso di abbandonarlo al suo destino. I coccidi ad esempio molto spesso hanno l'effeto di far "sbarellare" gli uccellini in gabbia...ma sono parassiti che di solito si diffondono facilissimamente nei negozi...non credo sia normale che un uccellino libero ne abbia.
Peccato, povero piccolo.

 

[MIRANDA]

 

[Isotta]

Forse Clematis ha ragione, si sarà ammalato,povero piccolo. Tu comunque hai fatto tutto quello che potevi, spero che mentre scrivo si sia ripreso. Io spero sempre in bene.
Isotta

 

[SCHEGGIA]

Piper....!!!! dicci qualcosa non ci far stare in pensiero, ti prego.

 

[Piper]

Sigh...

ho provato a dargli carne macinata oltre alle more, ed anche insetti, ma non ne voleva sapere.
Mi sa che veramente ne ha mangiate troppe.
Quando l'ho visto che cominciava ad essere in crisi l'ho anche costretto a bere acqua mettendogli il becco sotto un filino di rubinetto appena aperto, magari era disidratato, l'ho vaporizzato per vedere se nonostante l'ombra stesse patendo il gran caldo, ma sempre peggio.
Ha fatto la fine che comunque avrebbe fatto due giorni fa se non l'avessi tolto al gatto.

 

[Isotta]

Cosa vuoi farci Piper, si vede che era destino che finisse così, tu hai fatto tutto il possibile per cercare di aiutarlo dandogli anche un pò di affetto, questo deve rincuorarti.
Isotta

 

[Piper]

Raccontando ad un gruppo di nonnetti la storia del merletto (non sapevo più con quali argomenti fare conversazione, erano tutti sconsolati per la perdita di una di loro), mi hanno spiegato che l'errore è stato quello di permettere alla merla di alimentare il piccolo.
Secondo loro, ed in particolare secondo un accanito ex cacciatore, passeri e merli quando si rendono conto di non poter liberare un piccolo in cattività, gli praticano una sorta di eutanasia portandogli un insetto velenoso che nel giro di qualche ora lo porta alla morte.
Che sia vero?
Etologi, fatevi avanti.

 

[MIRANDA]

Le cose dette dai "vecchi" fanno sempre un certo effetto. E in questo caso a pensarci il tutto potrebbe essere giustificato dalle leggi della natura. Io sarei portata a crederci, dopo tutto che motivo avrebbero passeri e merli per fidarsi degli uomini?
Certo Piper nel tuo caso la merla avrebbe potuto farlo, ma purtroppo parliamo lingue diverse.
Ciao

 

[Isotta]

E' la prima volta che sento una cosa del genere, un amico appassionato di merli, quando capitava di trovarne uno piccolo che non sapeva ancora volare lo metteva in gabbia e diceva che la mamma lo veniva a nutrire, addirittura infilava la gabbia tra i rami del pino. Quindi... Spero proprio che non sia vero quello che ti hanno detto Piper, io poi che avevo una teoria completamente diversa! Se è così, incvece, non si finisce mai di imparare, se capita lo metto sui rami dell'albero senza gabbia e che il Signore lo aiuti.