LE CALATHEA NON VANNO ASSOLUTAMENTE NEBULIZZATE. MAI. (Solo nel caso ci sia il ragnetto rosso e dovete spruzzarci sopra insetticida diluiti, neem etc...)
oggi inizio un nuovo post in maniera frizzante e screditando tutti i consigli che vengono dati sulle Calathea, ma in realtà anche per tante altre piante da appartamento, anche le musa odiano essere nebulizzate.
Inoltre ci tengo a precisare che sulle calathea, in natura, non ci piove sopra. Perché le calathea sono piante che vivono in totale ombra coperte da altre piante che filtrano totalmente la luce e, appunto, le piogge. Quindi quando piove sono protette.
Oggi ho rispolverato vecchie foto delle mie Calathea quando venivano regolarmente nebulizzate. Innanzi tutto la nebulizzazione non serve a mantenere l'umidità sulla pianta, sfatiamo questo mito, per mantenere l'umidità costante bisognerebbe spruzzarle ogni volta che si asciugano, quindi capirete bene che in estate bisognerebbe spruzzarle ogni mezz'ora per mantenere un'umidità adeguata (ho già parlato di diversi metodi per umidificare l'ambiente).
Tornando a noi; le foglie delle calathea, così come come anche le foglie di tante altre piante rizomatose e non, nascono facendo una piccola trombetta e pian piano si aprono. così:
Quando andiamo a nebulizzate, l'acqua inevitabilmente finirà all'interno di queste "trombette". Hanno anche l'apertura laterale le foglie quando nascono, come un foglio arrotolato, quindi vedete bene che è facile che l'acqua entri al suo interno. E quindi va a creare questo danno sulle nuove foglie, l'acqua si deposita al fondo della trombetta e rovina le foglie alla base.
Anche le foglie già aperte hanno comunque lo stelo a forma di canalina, che nebulizzando si formano delle gocce che andranno direttamente dentro lo stelo, facendolo marcire. Nei casi più gravi, se l'acqua è penetrata, arriva al rizoma, facendolo marcire.
C'è anche da dire che alcune Calathea come la Setosa, La makoyana, la Maui Queen etc... Hanno steli molto più sottili e con canaline piuttosto ricoperte, per queste piante, questo tipo di fenomeno, infatti è più raro.
Ecco qui, è marcito uno stelo, per fortuna l'acqua si è fermata allo stelo e non è penetrata
Per finire, anche quando annaffiate fate attenzione a non dare l'acqua in modo che finisca all'interno degli steli, che poi marciscono.
Ciaooo