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Una collezione: e dopo?

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Se le nostre piante avessero le foglie d'oro non ci sarebbero problemi . Dalle mie parti di solito sono le donne che hanno la passione delle piante e cercano di tramandare alle figlie . Gli uomini , anziani specialmente dicono : Pianta che non fa frutti " un serve a nente " .
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Ciao,

non puoi piantare piante "a caso" in un posto che non sia di tua proprietà.
Non dico che non sarebbe bello (meglio alcune succulente che rovi o acacie) ma non puoi "prendere possesso" di un terreno demaniale introducendo inoltre piante non autoctone.

Faccio un esempio stupido. Quando hanno rifatto la strada che porta al mio paese hanno portato sabbia. In questa sabbia erano presenti semi di quelle piante (non conosco il loro nome) che seccano in inverno ed in primavera rinascono velocemente, diventando delle canne vuote e deboli alte un paio di metri. Adesso stanno colonizzando tutto il bordo della strada ed hanno provato ad eliminarle senza risultato.
Hanno quindi introdotto, senza saperlo, un infestante non autoctono.

Le tue piante non sarebbero infestanti, ma non si possono comunque mettere.

Ste
no perchè non sono autoctone
Neanche le palme al lungomare lo so o sono o sbaglio .
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Forse come dice qualcuno il voler tramandare è solo una questione di vanità personale. Cercare il consenso di qualcuno che apprezzi il tuo lavoro . Forse è cercare a tutti costi che qualcuno si ricordi di noi ! La cosa migliore è lasciare traccia e insegnamento ! Scrivendo e condividendo.

certo ma quelle fesserie le hanno fatte "legalmente" se ognuno lasciasse piante ed animali + o - esotici in natura pensa cosa potrebbe succedere
Nascerebbero gli accalappiapiante !

Scrivere e lasciare traccia . Questo è il progetto perfetto per Stefano Sangiorgio ! ! È giovane ha studiato e ha la passione !
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Poligono del Giappone?
BRAVISSIMO!

Se volete leggete qui: https://www.rivistadiagraria.org/articoli/anno-2019/poligono-del-giappone-pianta-alloctona-invasiva/
Nella prima parte dell'articolo spiega bene cosa succede a introdurre piante invasive non autoctone.

Detto questo (mi scuso per il piccolo fuori tema) abbiamo capito che non possiamo disperdere le nostre collezioni nell'ambiente (tra l'altro, da noi al nord, ci penserebbe l'inverno a fare una bella selezione).

Resta la speranza di potercele godere a lungo.
Sarebbe bello poter trasformare la propria passione in lavoro. Questo renderebbe più semplice tramandare le piante. Molti dei grossi vivai nascono da collezionisti privati che si sono evoluti.

Ste
 
Ultima modifica:

cri1401

Florello Senior
Ciao,

leggendo i vostri commenti mi è venuta una considerazione.
Il tramandare le cose (animate e non) è diventato più difficile anche da quando le famiglie sono meno numerose.
Se uno ha parecchi figli (e probabilmente anche parecchi nipoti) ha più probabilità che qualcuno segua le sue passioni o si prenda la sua eredità.
Se uno ha un figlio solo (magari anche concepito in tarda età), le possibilità calano drasticamente.

Faccio un esempio stupido ma che calza a pennello. Mia mamma ha il "servizio bello" (inteso come piatti blu con bordo in oro etc. etc. etc.) di sua mamma. Idem mia suocera. Entrambe hanno comprato "il servizio bello" quando si sono sposate. Quando moriranno li lasceranno tutti e 4 a mia moglie. Ma già noi, nella lista di nozze, abbiamo messo un nostro "servizio bello". Non lo usiamo mai ma ci serviva per "fare oggetti da farci regalare".
Tra qualche anno avremo in casa 5 "servizi belli" e cosa ce ne faremo? Potremmo aprire un negozio di casalinghi! Potremmo fare una cena alla Greca, in cui alla fine di ogni portata si rompono i piatti. Probabilmente gli troveremo un posto in un qualche armadio e li resteranno sul groppone a nostro figlio.

Ste
Li puoi vendere: ovvio non guadagnerai cifroni a meno che non siano pezzi pregiati ma sempre qualcosa tiri su: tutti questi mercatini dell'usato ne ricevono sempre.

Per quanto riguarda le famiglie numerose: la passione per le grasse e cactus ce l'ho solo io (probabilmente ereditata da mia nonna), mio fratello è un appassionato ma di tulipani, rose e tropicali. Mia sorella è meglio che stia lontana e mia nipote ma figurati.......senza contare tutte le piante dei miei genitori (oleandri, agrumi, le orchidee di mia mamma....).
Ripeto, con il tempo si vedrà.
 

cmr

Maestro Giardinauta
Giusto un paio di OT.
La mia raccolta di piante non ha esemplari di valore (ad es. i classici Ariocarpus - che poi sul reale valore di piante riprodotte in serie come le Fiat Panda bisognerebbe aprire una discussione apposita), ha molti esemplari vecchi; e, poi, c'è la quantità: solo le aloe saranno circa un centinaio.
Vabbè: ci sarebbe anche una (piccola) Browningia candelaris.:love:

Sul fatto di invadere l'ambiente naturale con specie non autoctone, credo che chiunque si definisca 'amante del verde' debba rifiutare un' idea simile, consapevole del danno che andrebbe ad arrecare sul proprio habitat. Discorso diverso se, come accade da queste parti, gli enti preposti danno in gestione ai privati delle aree pubbliche che resterebbero altrimenti abbandonate per la creazione di piccoli giardini.

Browningia candelaris
Browningia-candelaris-Candleholder-Cactus3.jpg
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Discorso diverso se, come accade da queste parti, gli enti preposti danno in gestione ai privati delle aree pubbliche che resterebbero altrimenti abbandonate per la creazione di piccoli giardini.
Ciao,

in ogni caso anche questa gestione ai privati andrebbe supervisionata.
Si rischia di introdurre piante che possono disperdere i loro semi ovunque. In questo modo la zona non rimane "limitata" e la diffusione dell'infestante diventa incontrollabile.

Ste
 

chebarba

Maestro Giardinauta
1) Domanda: quante piante alloctone avete nei vostri giardini? Risposta: controllate bene, quasi tutte.

2) Sulla questione "dipartita", io in parte ho già provveduto vendendo anni fa (più per mancanza di spazio che altro) parte della collezione a vivai vari. Altre le ho regalate ad un orto botanico e sono finite male, parte sono morte, e parte hanno perso o confuso il cartellino.
Ora, complice il cambiamento del clima, sto mettendole a dimora in una scarpata davanti casa.
Quelle che resteranno le distribuirò a collezionisti più giovani, ad esempio le cory potrebbero andare @cri1401 , i gymno @Mile , i caudex @Stefano Sangiorgio , i litops e conophytum @Cactuslove :laugh::laugh::laugh::laugh:
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
leggo ora.....sinceramente ogni tanto ci penso..
ho circa 200 bonsai ,alcuni...diciamo..... di una certa importanza...
ho un figlio...frega nulla dei bonsai.
ho già visto cosa succede con soci del club, deceduti.
uno ha lasciato detto alla moglie, che due piante doveva tassativamente lasciarle a me.... erano i suoi due pz più diciamo importanti...quando mi ha chiamato , la moglie, per dirmelo e sono andato a prenderle (...un pò tanto imbarazzato..) sono uscito di casa con il "magone". (...termine modenese..)..ora le piante sono lì, fra le mie..spero che tu , amicone mio, le veda e sia contento di come le curo.
detto ciò, non so proprio....
le mie non posso piantarle in terra, non passerebbero una stagione.
e i miei 100 e passa vasi?..

non ci penso ..sono ancora giovine per pensarci..
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
leggo ora.....sinceramente ogni tanto ci penso..
ho circa 200 bonsai ,alcuni...diciamo..... di una certa importanza...
ho un figlio...frega nulla dei bonsai.
ho già visto cosa succede con soci del club, deceduti.
uno ha lasciato detto alla moglie, che due piante doveva tassativamente lasciarle a me.... erano i suoi due pz più diciamo importanti...quando mi ha chiamato , la moglie, per dirmelo e sono andato a prenderle (...un pò tanto imbarazzato..) sono uscito di casa con il "magone". (...termine modenese..)..ora le piante sono lì, fra le mie..spero che tu , amicone mio, le veda e sia contento di come le curo.
detto ciò, non so proprio....
le mie non posso piantarle in terra, non passerebbero una stagione.
e i miei 100 e passa vasi?..

non ci penso ..sono ancora giovine per pensarci..
Non puoi creare un club/pensione per i bonsai degli amatori? Poi, comunque, da qualche parte devono andare.
Alcuni puoi interrarli in giardino: certo, cresceranno di più ma non moriranno.
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Certo insegnare a qualcuno a coltivare sarebbe un modo per passare un po di tempo insieme e e rafforzare un legame , quello sarebbe un vero lascito . È una passione che mi ha preso tanto , accudire e vederle crescere , un po come i figli . La differenza che piante non parlano , non piangono , non stressano ! In questo preciso istante litigano per le TV mentre sorseggio una misera birra Messina ! Neanche quello posso fare . A piace vivere di momenti semplici , odio la vita moderna. Ringrazio di avere un solo balcone altrimenti la coltivazione si sarebbe fatta seria . Non ci sarebbe stata cosa più rilassante che passare ore in una serra. Quindi che si fa ? Continuiamo a coltivare con tranquillità , il tempo ci darà risposte
 
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