un problemino un po diverso dai soliti !

[sepica]

salve mi presento sono Massimo...e come tanti ho un problemino con il mio prato.

si lo so servirebbe un po di documentazione fotografica ma la momento manca....

comunque credo e spero che il mio problemino e' possibile risolverlo anche senza foto...

in effetti poi i problemi son due , entrambi bene identificati
1° problema
In una zona del prato dove purtroppo ci arriva troppo acqua (l'irrigatore perde un po di acqua dalla base e questo determina un po di allagamento).
questo ha portato a amarcire quella zona in alcune parti.
Ora chiedo come posso (dopo avere risolto il problema idrico) ripiantare il prato senza andare a toccare quei ciuffi che invece sono in buono stato ??
vale la pena ripiantarlo in questo modo un po empirico o bisogna rifare da zero tutta quella zona ??
Potrei spargere la semenza senza poi dovere necessariamentepreparare il terreno e poi riconcimare ???
2° problema
il mio prato e' un prato rustico fatto escusivamente di festuca(consigliatami perche piu resistente ...) ma dopo una festa fatta in giardino le zone piu calpestate (davanti al buffet :food: ) si sono ingiallite e stanno via via morendo...
Come e' stato possibile questo sterminio di massa, non dovrebbe almeno resistere ad una serata :embarrass ??? come posso cercare di recuperare queste zone ???

ultima domanda ma la festuca si allarga ovvero posso confidare che i ciuffi rimanenti con il tempo possano espandersi anche nelle zone spoglie ??
grazie

 

[Green thumb]

La festuca è la specie più resistente al calpestio delle microterme(prato inglese) ma una massa di gente che ci passeggia sopra come appunto può capitare durante un buffet è molto oltre i suoi limiti! non è mica Zoysia!!!
Purtroppo la Festuca non è un'erba rizomatosa spero per te che ci sia della Poa Pratensis nel tuo miscuglio e comunque fai una buona concimazione con un prodotto ternario con un alto titolo di potassio e porta pazienza

 

[sepica]

credo che non sia un miscuglio e che appunto sia solo Festuca !!

oddio poi la festa non era cosi numerosa 15 20 persone....(lo dicevo io che c'era bisogno id mettere le pattine ).

altra domanda (forse sciocca) ma di solito quando leggo le scatole delle semense non trovo mai indicazioni cul tipo di semensa o meglio sul nome della stessa ma solo le eventuali caratterisitche.
Forse mi devo rivolgere a ngozi piu specializzati ??? e non al semplice leorymarlin ::martello2:martello2

Volevo anche chiedere un consiglio sulla irrigazione...

considerando che il prato e' esposto non per tuttla giornata al sole, io annaffio con un sistema di irrigazione per due volte al di x 10 min cad tutti i gg ( alle 02:00 e alle 07:00), e' sufficiente ?? a me smebra di si escludendo quella zona critica di cui parlavo prima..

Per la concimazione io uso un concimo chimato GOLD credo di ampio spettro conosciuto e usato molto in agricoltura, e' sufficiente ???

 

[Green thumb]

Io ho visto anche due o tre ragazzini distruggere un prato per cui 15-20 persone mi sembra una quantità sufficiente per fare il loro lavoro!!! ;o)

Per quello che so io per legge sulle scatole o all'interno di esse deve trovarsi la percentuale di semi, con relativa specie e sottospecie poi non conosco questo leorymarlin.
Irrigare alle due di notte è quasi inutile in quanto il prato non beve è sempre meglio irrigare alle prime luci dell'alba si riduce la perdita dovuta allo scolo dell'acqua negli strati più profondi un prato di microterme ha un apparato radicale piuttosto superficiale e se lo bagni tutti i giorni non lo stimoli proprio a "faticare" me ad affondare le radici, meglio irrigazioni profonde (abbondanti) ma più lontane nel tempo una dall'altra, ovvio che se ora ti ci provi tutto insieme potresti rischiare un appassimento del prato ma comincerei gradatamente ad aumentargli l'acqua di poco e irrigare un giorno si ed uno no, alza il taglio della tua macchinetta rasaerba e portalo anche a 6 cm. questo aiuterà il prato nell'opera di approfondimento, usare poi un concime ad alto titolo di potassio prima dell'estate lo aiuta a sopportare meglio lo stress del gran caldo