facciamo che ti rispondo a punti
rinvaso in akadama: dipende.
l'akadama è un terriccio completamente inorganico mentre il melo vuole molta sostanza organica pertanto usare akadama significa dover poi concimare di più.
l'akadama, in più, drena molto, rende pressochè impossibile il ristagno idrico e, quindi, il marciume radicale... finchè mantiene la consistenza in granuli... dopo si sfalda e può formare un pastone; il fatto che dreni molto fa anche sì che possa servire bagnare più spesso indipendenza dal calore, dalla collocazione e, soprattutto, dalla grandezza e profondità del vaso.
l'akadama, inoltre, costicchia.
in sintesi: vedi tu se ti conviene usare akadama. per le mie condizioni di coltivazione io la uso, ma i miei sono shohin: un pugno di akadama e sono a posto, qualche attenzione in più per l'annaffiatura complice il prato che mantiene umidità e la mia zia che, anche a dirle 'non annaffiare' annaffierebbe di nascosto perchè secondo lei 'solo una spruzzatina'... a quel punto meglio allearsi e dirle di inondarli... tanto il suo concetto di 'inondare' è il mio di annaffiare (morale: se non usassi substrati drenanti morirebbero per marciume).
rinvaso: ci sono due momenti per effettuarlo: primavera, quando le gemme si gonfiano, e autunno.
alcuni dicono che le rosacee in genere (dunque anche il melo) occorre rinvasarle in ottobre per non perdere la fioritura primaverile a causa della potatura radicale (le gemme da fiore sono pronte da luglio-agosto) e per evitare il rischio di cancro radicale... mentre altri sostengono che anche in caso di rinvasi primaverili non hanno subito alterazioni alla fioritura.
morale: non so, ma ti porto la mia esperienza
io rinvaso in autunno e poi riparo in serra fredda, del freddo se ne fanno un baffo poichè la mia serra, fu opera dei nonni per ricoverare limoni e gerani, non va mai sottozero, nemmeno col freddo più intenso. ma, ripeto, è il mio caso
vedi tu se hai a disposizione una struttura in grado di proteggere le piante dal freddo
poi se rinvasi
taglia le radici (ovviamente mai a zero tipo talea, altrimenti rischi!), le latifoglie ora andranno in dormienza: a primavera quelle trapiantate in ottobre hanno già fatto radici in serretta e partono prima e più spinte delle altre. almeno così ho notato tra le mie.
se ha gemme le aprirà (a meno che non si vadano a tagliare troppo le radici)... anche perchè poi le rosacee sopportano le potature drastiche cui reagiscono gettando dal tronco
andando in dormienza, inoltre, non sarà necessario nè possibile che si acclimati: è come se dormisse in un frigorifero... tutto sta nella funzionalità del termostato del frigorifero...
i rami: se ne ha di alti etc, margotta
avrai più piantine e in più la margotta stessa, bloccando la linfa elaborata, penso stimolerà gemme arretrate... oppure a primavera pota quei rami lunghi (potatura drastica) e le gemme del tronco saranno stimolate a partire.
i funghi: sul fogliare, tanto perde le foglie... a primavera si vedrà; sul radicale, ma siamo sicuri che la pianta stia male? il terreno, nonostante tutto, è 'vivo': ci sono una serie di organismi dentro... ed è bene che sia così
forse è solo un fungo che c'è nel terreno e non danneggia minimamente la pianta.
secondo me non è nulla, altrimenti sarebbe già morta e avrebbe già perso i frutti
poi non prendere tutto per Vangelo: a me alcune cose funzionano, ma non è detto che funzionino anche da te... è questione di un po' tutto il sistema 'casamia-miogiardino-io-(miazia)-ilcoleotterocheamalefogliedeltridenteedellazelkova' che magari, non ripetendosi da te, potrebbe non funzionare da te nemmeno se coltivassi io...
a tale avviso pensa che io tengo una piantina di stewartia in pieno sole anche d'estate e non ha nemmeno una foglia bruciata: lascio la terra (e il vaso, ovviamente) all'ombra e la parte aerea al sole... di solito la stewartia soffre enormemente il nostro sole di pianura e secca le foglie... un'altra stewartia, invece, essendo più bassa della prima è tutta estate all'ombra (esattamente come il vaso della prima): questa ha alcune foglie secche... stessa bagnatura (sono una a fianco dell'altra)... boh!
non c'è 'il giusto', c'è 'quello che fa il singolo e funziona' e poi un altro singolo dovrà fare per sè, magari prendendo spunto dalle esperienze di altri e magari no
grazie per la segnalazione della varietà e delle caratteristiche: devo cercarne uno! mi piacciono molto i meli e, in generale, le piante da frutto: ho ancora tantissimo da imparare (oggi in un vivaio ho comprato due pernettya con frutti simpaticissimi... 10€ di spesa in tutto... chissà se viene a bonsai! ci provo e vedrò)!