Un dubbio da principiante

[Cucciolotta]

Come si capisce dal titolo sono una principiante nel mondo delle rose e, quindi, mi è sorto un dubbio (veramente ne ho molti ma per oggi espongo solo questo!):
come interagiscono gli acaricidi con i prodotti contro la ticchiolatura o, per essere più generica, a base di zolfo e rame? Ho letto da qualche parte che gli acaricidi sono annullati dai prodotti a base di zolfo e rame... è vero?
Grazie!!!!!!!!!!!!!!

 

[Hélène]

In genere se ci sono delle interazioni tra i vari prodotti lo trovi scritto sulle confezioni. Ti consigliano con cosa non mescolare il prodotto.

Io personalmente lascerei passare almeno qualche giorno tra l'applicazione dell'anticrittogamico e quella dell'insetticida o acaricida.

In linea generale però non è consigliabile mescolare rameici con insetticidi, in particolare la poltiglia bordolese (anche se neutralizzata) in quanto questa è generalmente basica o neutra mentre gli insetticidi piretroidi o a base di piretrine agiscono meglio in ambiente acido.

Un altro prodotto che crea dei problemi è l'olio bianco. Non bisogna miscelarlo con la poltiglia bordolese o comunque con prodotti a reazione alcalina e prodotti contenti zolfo.

 

[Cucciolotta]

Grazie Hélène... sulle tue precisissime risposte conto sempre!!!
Ne approfitto per un'altra spiegazione in tema...
Al fine di evitare di mischiare anticrittogamici e acaricidi, vorrei sapere a cosa è più esposta la rosa in questo periodo: malattie crittogamiche o ragnetto rosso?
Da quello che ho capito, il calore di questi giorni limita lo sviluppo delle prime e favorisce il secondo, quindi dovrei preferire l'acaricida...giusto?
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!! Ce ne vuole di pazienza con me!

 

[Hélène]

In genere quando le temperature superano i 30 gradi le crittogame dovrebbero fermarsi, per poi riprendere a diffondersi quando si torna sui 25 gradi.

Invece questo è il momento migliore per il ragnetto rosso.
Io personalmente, se vuoi fare qualche trattamento preventivo, agirei principalmente sulle rose in vaso. In genere quelle in piena terra, anche se colpite, reagiscono piuttosto bene autonomamente.

Per la prevenzione puoi fare uno o due trattamenti con un acaricida. Oppure puoi semplicemente vaporizzare spesso la chioma con acqua e mantenere l'umidità ambientale alta, mettendo per esempio un sottovaso pieno di argilla espansa e acqua (solo per il periodo di gran caldo estivo).
Puoi parimenti bagnare il pavimento, in maniera che l'acqua evapori creando umidità.
Sollevare con dei piedini da terra il vaso, creando una intercapedine di aria, è anche importante per evitare il surriscaldamento del vaso e conseguentemente quello del terriccio e la conseguente "cottura" delle radici". Un generale cattivo stato della pianta può favorire problemi di qualunque tipo.

ps: parimenti