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Ultima innaffiatura???

Rosanna Mascia

Esperta di Cactacee e Succulente
Laura in riferimento all'Euphorbia Milii, nel paese d'origine non perde le foglie in autunno, ma portandola in casa qui succede,perchè entra in riposo vegetativo,e le foglie può perderle tutte. In autunno -inverno le temperature non devono scendere al di sotto di 18 gradi, ed altra cosa importante ha bisogno di molta luce, meglio posizionarla dietro ad una vetrata o una finestra, ma nello stesso tempo ha bisogno di un'esposizione di ore adeguata alla stagione . Lasciarla troppo sotto la luce di lampade dopo il tramonto non le giova ,che la luce non la fa entrare in riposo
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Purtroppo sabato dopo tre settimane che non innaffiavo ed un caldo terribile, mi sono azzardata a dare di nuovo acqua. Non l'avessi mai fatto, dal pomeriggio pioggia, fulmini e temperature a picco. Speriamo bene! :(
 

Agatha

Guru Giardinauta
Purtroppo sabato dopo tre settimane che non innaffiavo ed un caldo terribile, mi sono azzardata a dare di nuovo acqua. Non l'avessi mai fatto, dal pomeriggio pioggia, fulmini e temperature a picco. Speriamo bene! :(

consiglio serale :D
guardare spesso e volentieri il meteo, anche se non precisissimo,
orienta un po' :Saluto:
 

Rosanna Mascia

Esperta di Cactacee e Succulente
Grazie Violetta. Credo che il tuo consiglio Agatha sia utile, infatti le previsioni qualche volta azzeccano l'andamento metereologico, ma un orientamenteo lo danno ,bene o male. Sapendo che cosa si prevede sulle nostre teste,possiamo pensare di innaffiare, oppure no, ritirare le nostre beneamine se le temperature si abbassano o viceversa. Hai ragione però, dedicarsi all'ascolto dei vari meteo ti porta ad osservare il cielo,le nuvole e scoprire tante altre cose. Però le previsioni meteo io le faccio da sola guardando il cielo, ma soprattutto ascoltando qualche dolore reumatico, tipo il ginocchio che all'improvviso mi fa male senza aver fatto nulla di strano e non sbaglia mai, quando mi fa male sono certa che stanno cambiando le condizioni climatiche (ultimamente gli americai hano scoperto che è un metodo valido nelle previsioni meteo) . Un'altro modo quasi perfetto è osservare i ragni palombari , che se ne trovi qualcuno dentro casa in estate è più che certo che nel giro di due giorni arriva un temporale con i fiocchi. Infatti questo artropode , fa la sua trappola in mezzo al terreno , un cilindro con il coperchio, ci si mette dentro e aspetta l'incauto che ci cade dentro, e il suo pasto è assicurato. Quando sta per arrivare un temporale , abbandona la sua trappola e va a ripararsi in casa, due tre giorni prima che deve ricostruirsi altre trappole o ragnatele ,e difficilmente sbaglia.
 
Ultima modifica:

Fanta!

Aspirante Giardinauta
Prima di coprire la serra e le piante col TNT, avevo intenzione di spuruzzare un po' di anti-cocciniglia o cmq antiparassitari ad ampio spettro, che dite faccio bene?
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Agatha e Rosanna come darvi torto? La cosa è ancora peggione, non ero inconsapevole: io le previsioni le guardo eccome e pure tutte le mattine sia per le piante che per fare le lavatrice. Guardo le previsioni su Napoli a tre giorni e non sbagliano (quasi) mai. Infatti era previsto il cambiamento del tempo anche se le temperature restavano sui 22 gradi. Io purtroppo - sbagliando - ho pensato che dopo tre settimane di caldo dall'ultima annaffiatura potevano avere sete ed ho avuto paura a lasciarle secche per chissà quanto. Certo nel dubbio è sempre meglio astenersi. Speriamo che non debba pagare caro il mio errore di valutazione.
 

Agatha

Guru Giardinauta
Agatha e Rosanna come darvi torto? La cosa è ancora peggione, non ero inconsapevole: io le previsioni le guardo eccome e pure tutte le mattine sia per le piante che per fare le lavatrice. Guardo le previsioni su Napoli a tre giorni e non sbagliano (quasi) mai. Infatti era previsto il cambiamento del tempo anche se le temperature restavano sui 22 gradi. Io purtroppo - sbagliando - ho pensato che dopo tre settimane di caldo dall'ultima annaffiatura potevano avere sete ed ho avuto paura a lasciarle secche per chissà quanto. Certo nel dubbio è sempre meglio astenersi. Speriamo che non debba pagare caro il mio errore di valutazione.

violetta ormai puoi solo aspettare e vedere come reagiscono,
ma dai il tuo clima dovrebbe aiutarti, la tua esposizione non la ricordo quindi non so :D a parte questo, ricordati che muoiono più piante bagnate che quelle asciutte :Saluto:


p.s. Ross, bellissima la storia del ragno :D
 

Rosanna Mascia

Esperta di Cactacee e Succulente
Pazienza se le hai bagnate, sbagliare è umano perseverare però è diabolico. Le temperature non sono ancora così basse,le piante fanno in tempo ad asciugare, prima che arrivi l'inverno vero e proprio, con bassissime temperature, al limite appena passano le piogge, mettile al sole . Non muoiono per una sola innaffiatura. L'importante è nel non perseverare con le innaffiature le piante grasse sono in riposo, questa è andatapurtroppo, d' ora in poi,però non le innaffiare più sinchè le temperature non superano i 18 gradi ( fine febbraio-marzo).
Io in autunno- inverno non le innaffio, ma se mi accorgo che qualcuna è proprio disidratata innaffio, non è detto che non possano morire anche di sete, se per mesi non le innaffi o dai l'acqua contata. Se non sbaglio abiti a Napoli le temperature credo non siano molto più basse di quelle sarde, super giù sono simili alle mie , magari da te è piovuto tre ,quattro giorni fa , qui è piovuto avantieri ed ieri notte, ancora ho piante fuori,Epiphyllum Echinopsis e Tricocereus,che si hanno preso tutta la pioggia, ma essendo le temperature ancora sui 22° le riparerò domani , oggi c'era il sole e domani lo stesso, fanno in tempo ad asciugare . Sarei entrata in crisi se le temperature fossero state intorno ai 10gradi e non ci fosse il sole. Ma da domani le metterò tutte in serra, che ormai è questioni di pochi giorni le temperature si abbasseranno sui valori medi stagionali .
 

miciajulie

Fiorin Florello
Prima di coprire la serra e le piante col TNT, avevo intenzione di spuruzzare un po' di anti-cocciniglia o cmq antiparassitari ad ampio spettro, che dite faccio bene?
io prima di inserrarle a distanza di qualche giorno passo rameico, anticocciniglia e larvicida (in soldoni, verderame, reldan22 e decis jet). che spero aiutino. anche se a volte non ne ho appieno la prova:rolleyes:
quindi il mio consiglio è 'sì'. ma da me a un esperto c'è una lungissima strada.
 

laurafr66

Apprendista Florello
come previsto la mia euphobrbia milii sta perdendo tutte le foglie... è in casa vicino a una finestra e a temperatura costante tra i 18 e i 22 gradi.
Quello che non ricordo è come fare con l'acqua. Non le do niente? O se secca secca tipo deserto del sahara ogni tanto un goccino glielo do?
Essendo in casa io nell'ultimo mese le ho da bere una volta, poco. Va bene così?
Grazie!
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Ragazze scusate il ritardo nella lettura, vi ringrazio tanto per i consigli. :love_4:E' vero la troppa acqua fa peggio che poca, questo anche con le piante non grasse che stanno in casa. Non innaffio le cicce da allora, 9 novembre, salvo qualcuna proprio secca che sembra vegeti in inverno. Ad esempio la schlumbergera ha messo i bocci ed anche gli aeonium e le kalanchoe so che non smettono di vegetare, ma io faccio tanta confusione! Le temperature qui sono tra i 9 ed i 15 gradi, a parte una settimana di freddo sui 2-3 gradi di minima, ora sono abbastanza alte. Oggi poi c'è un sole caldissimo. Le mie cicce comunque sono al riparo sempre d'inverno, nel senso che non prendono una goccia d'acqua, ecco perché mi preoccupavo. Comunque non ci sono state morte o ferite, per fortuna! :lol:
Laura non saprei per la milii la mia è ancora piccolissima e dentro non ha mostrato segni di sofferenza, sarà che i riscaldamenti li accendiamo davvero poco, il più del tempo usiamo la stufa che non crea un ambiente troppo secco. Ho letto qui però che un pò di acqua una volta ogni mese mese e mezzo bisognerebbe dargliela ma per carità non stare a quello che dico io che, come ho scritto sopra, faccio tanta confusione tra vegetanti e letargiche.
 
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