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ulivo potatura

piccolofiore

Aspirante Giardinauta
ciao vorrei sapere s equesta e' stagione ideale per potare un ulivo che ho in terra dato che ci faro' l'albero di natale, ha troppi rami maschi e dovrei fargli dare una spuntatina consigli?
piccolo fiore :flower:
 

Traudi

Guru Giardinauta
perchè intanto non ci dici tu Antonio? magari Mimma per un bel pò è indaffarata e poi più consigli si sentono meglio è. Ciao Traudi
 
P

piera57

Guest
anch'io sono interessata a questo argomento.

Scusate la mia ignoranza, come si fa a sapere se il ramo è maschio?
Ne ho due, in vasi separati, uno alto circa 70 cm e l'altro altro circa 2. mt.
un'altro invece è interrato in una fioriera sul terrazzo.

Se non erro, dai post letti, la potatura per le foglie è differente dalla potatura per olive.

Visto che non sono grandi, momentaneamente dovrei potarli per avere più foglie e più crescita.......in quanto emettono poche foglie e pochi getti...... comprendo pure che nei vasi.......non posso pretendere.....

grazie per la risposta:love_4:
piera57
 
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piccolofiore

Aspirante Giardinauta
e' quello che vorrei sapere anche io, molte persone che lo hanno visto mi hanno parlato di molti rami maschi o un altro nome che ora non ricordo, so che il frutto lo porta il ramo femmina, poi non so se sbaglio anche dicendo che va potato ogni due anni!
attendiamo notizie
 

Asclepias

Giardinauta Senior
Ragazze/i, visto che ci tenete a ... farmi fare una figuraccia, considerato che in giro ci sono fior fiore di esperti, dico quel che so, per averlo imparato e ad intuito, dato che presso da latente follia pre senile, mi sto occupando di una cosa molto più grande e complessa rispetto alle conoscenze, le forze ed il tempo.
Io so che bisogna potare l'olivo con molta cautela, dandogli una forma armoniosa, alleggerendo le parti interne, togliendo i rami secchi e malati o troppo esili e accorciando quelli troppo lunghi. Per quanto riguarda olivi da produzione, la regola vorrebbe limitare la potatura al minimo, ma qui - e mi pare dappertutto - alleggeriscono molto tutta la pianta sempre con lo stesso sistema dell'olivo ornamentale.
Mimma, Brande, Apulio... perdonatemi se ho osato invadere il vostro campo.
Ciao
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Emanuela Pit

Apprendista Florello
Io so che gli ulivi possono sopportare una leggera potatura durante la raccolta delle olive, ma la potatura vera e propria si deve fare con il freddo, cioè da gennaio ai primi di marzo, altrimenti l'ulivo ricaccia i polloni da sotto.
Bisogna inoltre tenere i rami guida, in numero massimo di quattro e tagliare tutti i rami che crescono sulla parte superiore dei rami. :)
 

Asclepias

Giardinauta Senior
Cara Emanuela perennemente in viaggio da Amsterdam a Pitigliano, se tutti i contadini (almeno dal Lazio in giù) effettuano le potature già sin dalla raccolta delle olive, un motivo ci sarà. Non credo che abbiano piacere di controindicazioni o di far del male alle piante, spesso unico loro sostentamento.
Per quanto riguarda i rami guida, non credo che sia obbligatorio "massimo quattro" poiché dipende dalla conformazione della pianta, giovane o adulta che sia. Per "tagliare i rami che crescono sulla parte superiore", penso che intenda dire di quei rametti esili che si spezzerebbero con il peso delle olive e che vanno eliminate per ripulire i rami essenziali.
Comunque, nell'attesa di Mimma da Firenze, per conferme definitive, rivolgetevi a qualche contadino della vostra zona.
Io la mia l'ho detta, voi fate come.....
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Io non sono certo una degli esperti :D, ma vivo in mezzo agli olivi e vedo che qui danno la spuntatina dopo il raccolto (che sta terminando ora), ma la potatura di formazione vera e propria la fanno circa in aprile...
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Io credo che tutto dipenda:
- dalla regione in cui si vive (il clima cambia)
- dalle scuole di pensiero (non tutti potano allo stesso modo)
- dal tipo di ulivi (in Toscana ci sono 52 qualità di ulivi autoctoni)
- da come sono gli ulivi che hai comperato (nel mio caso sono ulivi di varia età, mai potati, ed io ho riportato le indicazioni di una persona considerata un vero esperto a Pitigliano)
 
Ultima modifica:

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Filippo non è facile intervenire su questo argomento, in quanto ogni olivo è unico e diverso da altri, per cui difficile è dire cosa fare.
Nel tempo poi le modalità di potatura sono cambiate, in quanto in Sicilia si potavano gli olivi ad "ombrello", per offrire ombra alle pecore, mentre in Toscana venivano fatti crescere verso l'alto perchè le piante erano consociate ad altre colture (grano).

Ora si coltivano gli olivi e si cerca di potarli il meno possibile e vengono considerati alberi da frutto.
Si tolgono i rami che crescono verso l'interno, perchè tolgono aria e sole alle olive.
Si cerca di dare all'olivo una forma armonica.
La quantità massima della chioma potata non dovrà mai superare un terzo della chioma stessa e da una piccola distanza non si dovrà capire che l'olivo è stato potato (chioma finestrata).

A chi può interessare consiglio il libro: "La potatura dell'olivo in Toscana" riflessioni tecniche, edito dall'Arsia - Regione Toscana.

http://www.arsia.toscana.it/vstore/dettaglio.asp?id=0016_01
a questo indirizzo si può scaricare il libro in versione pdf o richiederlo gratuitamente all'Arsia.
 
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S

SEBBY

Guest
Posso solo aggiungere altra confusione: abito in un piccolissimo paese e ogni anno i "vecchi" dibattono sui metodi di potatura: ognuno di loro è convinto di far bene e che gli altri sbaglino!!!! Chi pota poco, chi tende ad abbassare la chioma, chi ad allargarla, chi pota drasticamente..... La cosa incredibile è che gli ulivi sopravvivono a tutto questo...nonostante tutto....
Ritengo, comunque, molto sensato quello che ha detto Emanuela.
 

filippolitti

Giardinauta
Un primo concetto penso sia alla base: va potato l'ulivo dall'interno. Va data aria alla chioma ed ovviamente va dato alla pianta un andamento omogeneo.
Secondo me sarebbe importante mantenere bassa la pianta per ovvi motivi di raccolta.
Altro da aggiungere?
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Io ogni regione è attiva un'Azienda Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione nel settore Agricolo-Forestale, in Toscana è stato usato questo acronimo, se si cerca nel sito della propria regione si può trovare l'agenzia regionale relativa.
Queste agenzie offrono molte informazioni utili ed anche servizi.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Filippo hai sintetizzato molto bene le operazioni da svolgere.

Prima della ripresa vegetativa, va mossa la terra con il morgano e concimata bene la terra vicina agli olivi, possibilmente con stallatico ben maturo.
Un tempo non veniva curata la fase della concimazione e di conseguenza, questi alberi generosi, offrivano si frutti, ma meno di quelli che avrebbero potuto offrire.

Oggi, le madalita di coltivazione dell'olivo sono cambiate, si tende appunto a trattare la piante come un comune albero da frutto e dunque farla rendere il massimo.

Tutte queste operazioni poi contribuiscono a determinare il costo dell'olio.
 
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