Andrea!
Giardinauta Senior
Tutto sulla semina
Ormai saprete già come si semina.. ma poiché in molti per vari motivi, chiedono come si semina, vorrei riunire in un unico thread tutte le tecniche per la semina da me conosciute attraverso esperienze personali, tecniche scritte su alcuni manuali che ho trovato nella libreria di casa con tecniche facoltative, e infine dalla visita di vari siti del web
http://www.baobabs.com/Semi.htm
http://www.cpitalia.net/wiki/index.php?title=Stratificazione_a_freddo
Buona lettura :ciglione:
Inizio dicendo che è preferibile seminare normalmente in PRIMAVERA, oppure se proprio si vuole seminare in AUTUNNO, mettere i semi nei vasi e conservare o dentro il frigo per 3 mesi oppure in luogo freddo ma asciutto sino alla primavera successiva. Sconsiglio di seminare in casa da Ottobre-Novembre sino a Dicembre-Gennaio. Immaginate piante germogliate ad ottobre.. non riuscirebbero a diventare abbastanza adulte prima delle intemperie invernali. Invece i semi, protetti dal frutto (non sono protetti invece i semi delle conifere) una volta caduti dalla pianta entrano, in inverno, nello stato di quiescenza dal quale ne usciranno solo con l’innalzamento delle temperature in primavera.
Aggiungo che non c’è bisogno di fare tutti i trattamenti seguenti ma basterebbe prendere il seme, metterlo nel vasetto e lasciarlo fuori al freddo e al gelo per tutto l’inverno.
Durata dei semi e messa a mollo
Continuiamo dicendo che i semi mal conservati, morti o non fecondati nell’ovario sono spesso la causa di un fallimento al momento della semina.. Per questo è opportuno procurarsi semi sempre di buona qualità.
Bisogna sapere anche che la durata di vita di un seme varia da specie a specie e dalla tecnica di conservazione.
Si può verificare la durata della vita dei semi realizzando la messa a mollo che si consiglia di effettuare prima della semina, tranne che per i semi troppo fini per il quale sarebbe difficile seminare (e soprattutto staccare dalle dita) una volta che questi sono bagnati.
È importante controllare la durata di vita dei semi, ma non sempre è possibile, ad esempio per i semi troppo leggeri o piccoli o per alcune specie i cui semi ancora freschi galleggiano naturalmente (sono a volte trasportati dai corsi d'acqua nel loro ambiente naturale).
Innanzitutto bisogna mettere i semi in un recipiente riempito d'acqua bollente, e lasciarli a mollo fino a che colino in fondo al recipiente. Per trattenere il calore dell’acqua è consigliabile chiudere il recipiente con pellicola trasparente. I semi possono scendere immediatamente, ma anche lentamente o impiegarci fino a molte ore.
Per quelli medi e grossi, dopo un'attesa di qualche ora, scendono sul fondo quelli che sono vivi invece quelli morti galleggiano. Attenzione! Può essere anche che alcuni semi ancora vivi galleggino. In questo caso allora è bene separare quelli che galleggiano da quelli che colano sul fondo e seminarli separatamente.
Si possono lasciare a mollo i semi anche per 12-24h, ma più i semi sono piccoli meno occorre lasciarli a mollo per lungo tempo.
Un vantaggio importante della messa a mollo è che evita il problema di un'umidificazione incompleta del seme, viceversa in una semina senza messa a mollo potrà aumentare la percentuale di germinazione più debole.
Prima di finire sulla messa a mollo vorrei introdurre un metodo che ho già adottato da qualche tempo che consiste nel raccogliere i semi (come quelle delle leguminosae) ancora verdi cioè senza che il tegumento si sia formato completamente. Quest’ultima tecnica però non sempre riesce perché i semi non ancora formati possono contrarre facilmente la muffa e altre malattie fungine.
Per chi volesse seminare piante da frutto di cui i semi sono protetti dal nocciolo (come albicocco, pesco, ciliegio, ecc..) può ricorrere a vari metodi: -Interrare il nocciolo insieme all’intero frutto. La primavera successiva germoglierà normalmente la piantina. –Estrarre dal nocciolo il seme (molto fragile). Dopodiché immergerlo per alcune ore in acqua tiepida (30°C va bene). -Per ultimo immergere in acqua bollente l’intero nocciolo.
Può essere utile, inoltre, disinfettare i semi con alcol o varechina.
Introduciamo altre due tecniche che sono la scarificazione e la stratificazione.
Ormai saprete già come si semina.. ma poiché in molti per vari motivi, chiedono come si semina, vorrei riunire in un unico thread tutte le tecniche per la semina da me conosciute attraverso esperienze personali, tecniche scritte su alcuni manuali che ho trovato nella libreria di casa con tecniche facoltative, e infine dalla visita di vari siti del web
http://www.baobabs.com/Semi.htm
http://www.cpitalia.net/wiki/index.php?title=Stratificazione_a_freddo
Buona lettura :ciglione:
Inizio dicendo che è preferibile seminare normalmente in PRIMAVERA, oppure se proprio si vuole seminare in AUTUNNO, mettere i semi nei vasi e conservare o dentro il frigo per 3 mesi oppure in luogo freddo ma asciutto sino alla primavera successiva. Sconsiglio di seminare in casa da Ottobre-Novembre sino a Dicembre-Gennaio. Immaginate piante germogliate ad ottobre.. non riuscirebbero a diventare abbastanza adulte prima delle intemperie invernali. Invece i semi, protetti dal frutto (non sono protetti invece i semi delle conifere) una volta caduti dalla pianta entrano, in inverno, nello stato di quiescenza dal quale ne usciranno solo con l’innalzamento delle temperature in primavera.
Aggiungo che non c’è bisogno di fare tutti i trattamenti seguenti ma basterebbe prendere il seme, metterlo nel vasetto e lasciarlo fuori al freddo e al gelo per tutto l’inverno.
Durata dei semi e messa a mollo
Continuiamo dicendo che i semi mal conservati, morti o non fecondati nell’ovario sono spesso la causa di un fallimento al momento della semina.. Per questo è opportuno procurarsi semi sempre di buona qualità.
Bisogna sapere anche che la durata di vita di un seme varia da specie a specie e dalla tecnica di conservazione.
Si può verificare la durata della vita dei semi realizzando la messa a mollo che si consiglia di effettuare prima della semina, tranne che per i semi troppo fini per il quale sarebbe difficile seminare (e soprattutto staccare dalle dita) una volta che questi sono bagnati.
È importante controllare la durata di vita dei semi, ma non sempre è possibile, ad esempio per i semi troppo leggeri o piccoli o per alcune specie i cui semi ancora freschi galleggiano naturalmente (sono a volte trasportati dai corsi d'acqua nel loro ambiente naturale).
Innanzitutto bisogna mettere i semi in un recipiente riempito d'acqua bollente, e lasciarli a mollo fino a che colino in fondo al recipiente. Per trattenere il calore dell’acqua è consigliabile chiudere il recipiente con pellicola trasparente. I semi possono scendere immediatamente, ma anche lentamente o impiegarci fino a molte ore.
Per quelli medi e grossi, dopo un'attesa di qualche ora, scendono sul fondo quelli che sono vivi invece quelli morti galleggiano. Attenzione! Può essere anche che alcuni semi ancora vivi galleggino. In questo caso allora è bene separare quelli che galleggiano da quelli che colano sul fondo e seminarli separatamente.
Si possono lasciare a mollo i semi anche per 12-24h, ma più i semi sono piccoli meno occorre lasciarli a mollo per lungo tempo.
Un vantaggio importante della messa a mollo è che evita il problema di un'umidificazione incompleta del seme, viceversa in una semina senza messa a mollo potrà aumentare la percentuale di germinazione più debole.
Prima di finire sulla messa a mollo vorrei introdurre un metodo che ho già adottato da qualche tempo che consiste nel raccogliere i semi (come quelle delle leguminosae) ancora verdi cioè senza che il tegumento si sia formato completamente. Quest’ultima tecnica però non sempre riesce perché i semi non ancora formati possono contrarre facilmente la muffa e altre malattie fungine.
Per chi volesse seminare piante da frutto di cui i semi sono protetti dal nocciolo (come albicocco, pesco, ciliegio, ecc..) può ricorrere a vari metodi: -Interrare il nocciolo insieme all’intero frutto. La primavera successiva germoglierà normalmente la piantina. –Estrarre dal nocciolo il seme (molto fragile). Dopodiché immergerlo per alcune ore in acqua tiepida (30°C va bene). -Per ultimo immergere in acqua bollente l’intero nocciolo.
Può essere utile, inoltre, disinfettare i semi con alcol o varechina.
Introduciamo altre due tecniche che sono la scarificazione e la stratificazione.
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