Quel che manca, soprattutto cara Tigro, è un cenno su quale uso intendete fare di questo spazio così ampio.
E' quasi impossibile progettare un giardino (o anche un piccolo parco) se non si hanno chiari questi aspetti:
1) Quanti/ quali sono i punti d'osservazione privilegiati; es: la porta di casa; il percorso al garage; eventuali punti d'attrazione (penso a un laghetto, se l'idea ti piace, oppure un barbecue con gazebo o qualunque altro spazio funzionale);
2) Qual'è la situazione ai confini, ovvero, per esempio: canali e/o sorgive ai lati del terreno; vicini curiosi e/o molesti; viste brutte che meritano di essere nascoste; strade rumorose e/o polverose; etc. etc.
Questo è importante per impostare le alberature, ovvero delineare se di massima devono stare al centro del terreno (digradando con le altezze minori verso i confini), oppure devono cingere il terreno, creando una cortina alta che lascia spazio a una radura centrale (questa poi può essere ripartita in zone colore, oppure no, ma comunque prevale un'area centrale aperta);
3) Avete voglia di "ricavare" una zona di prato dove poter giocare (avete bimbi?), sdraiarsi, etc... oppure è un'esigenza che non avete?
se vi occorre, sta solitamente vicino alla casa, ovvero prospiciente le finestre della zona giorno dell'appartamento, da cui poter ossevare il giardino nelle ore diurne, evitando chiasso sul retro (zona notte della casa).
4) Valutazione delle specie in base alle condizioni meteo prevalenti: se sei a Mantova, il clima è quello "continentale", dunque le specie meglio adattate certo non brillano per esotismo; però un angolo esotico puoi permettertelo, nella zona sud, se ti piace e se vuoi valorizzare alcune specie in particolare.
5) Desideri tracciare dei vialetti? Se disponi di un'area centrale libera, puoi collegare le varie zone del parco con vialetti in beola, di facilissima manutenzione, che ti permettono di collegare vari punti del parco (es, il pozzo, l'eventuale vasca delle acquatiche, una zona a serra dove riparare le piante in vaso d'inverno, la casina degli attrezzi...). Insomma, sono gradevoli, funzionali e ti evitano di inzaccherarti quando devi uscire di casa e megari è brutto tempo!
6) Le tue piante del cuore, ovvero quelle specie cui non vuoi rinunciare. La progettazione parte da queste, per dar loro il massimo risalto e rendertele prossime e godibili (non metterle in un angolo sperduto del giardino, sarebbe come non averle!).
Tutte le altre specie, scelte magari con maggiore raziocinio, ti aiuteranno a completare le viste intorno ai tuoi alberi e/o arbusti preferiti, dando loro risalto e sfruttandone la forma/dimensione per occultare eventuali punti infelici (o riservati).
7) Importantissimo: quanta manutenzione puoi assicurare, per l'intero corso dell'anno, al tuo giardino? Se, per es, d'estate vai via tre mesi, è chiaro che devi privilegiare impianti d'irrigazione automatici che vanno messi a terra prima della piantumazione, e poi dovrai preferire piante che resistono bene anche a stress tipo siccità etc....
Una volta che hai dato una risposta a questi punti, vedrai che le idee le troviamo, e saranno sicuramente molte anche le tue!!
Un abbraccio
Pollicina