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Troppa umidità?

m.sala67

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,

è da un pezzo che non ci si sente.
Vi scrivo per chiedervi aiuto/consiglio sulle mie piante grasse. Non ho mai avuto problemi a fare svernare le piante, solitamente lo facevo nel sottoscala di casa. L'anno scorso però abbiamo costruito un magazzino sul lato sud e ho voluto provare a tenere qui le piante. Le ho tenute d'occhio guardandole ogni tanto, l'ultimo mesetto e mezzo col rialzo delle temperature le ho però trascurate, anche se ne avevo trovate 2 che stavano decisamente non in forma e le ho spostate. Oggi, portandole all'aria, la strage: molte piante con macchie rosse (ruggine?), alcune addirittura con marcescenza e aree nere con gli aculei che si staccano abbastanza facilmente.
Non ho mai riscontrato una simile strage... davvero frustrante. Ora... mi aiutate a identificare le patologie? come intervengo per salvare il salvabile? Molte non hanno assolutamente nulla che non va... altre davvero conciate male. Linko le foto delle piante danneggiate.
http://imgur.com/a/tekx9

A presto,
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

Per quel che concerne l'echinocactus è una malattia fungina.
Puoi provare a spruzzare un antifungino e vedere se la malattia si ferma (ma le tracce resteranno).

Per le piante che hanno macchie nere si tratta di marciume.
In questo caso devi tagliare le parti marce fino a trovare tessuto assolutamente sano. Poi trattare con antifungino, lasciare asciugare bene e sperare che la malattia non avanzi.

Credo che però la Parodia (seconda foto) e la pianta nella quinta foto abbiano poca speranza o comunque, il taglio delle parti danneggiate, lascerebbero le piante molto molto deturpate.

La pianta dell'ultima foto invece sembra solo leggermente colpita. Trattale con antifungino e non dovrebbero esserci problemi.

Queste patologie nascono a causa del freddo, della scarsa ventilazione a dal fatto, magari, di aver ritirato le piante con il terreno leggermente umido.
Se l'ambiente non è riscaldato noi, al nord, non dobbiamo bagnare MAI e l'ambiente deve essere asciutto.

Questi problemi escono sempre fuori a primavera. Con la ripresa i tessuti danneggiati dal freddo tendono a marcire.
La primavera è sempre il periodo più delicato.

Ste
 

m.sala67

Aspirante Giardinauta
Ciao Stefano,

grazie per la risposta. Per il Saguaro immaginavo fosse marciume... in ogni caso assolutamente non sono state bagnate prima di esser messe a dimora, era un mesetto che non venivano bagnate quando le ho spostate.... e zero innaffiature durante il riposo invernale. Ho già un pò di esperienza comunque.... credo sia proprio un problema di umidità di dove le ho messe quest'anno, non immaginavo fosse così umido.... scarsa ventilazione non credo ma non lo escludo, la finestra era aperta durante il giorno e l aria circolava...
Quando parli di trattamento con antifungino alludi ad un trattamento sistemico o topico? Verderame basta? Al momento non ho nulla in casa se non quello... in ogni caso gli echinocactus sono in pericolo?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

per esperienza ti posso dire che le malattie fungine "leggere", che presentano cioè solo piccole intaccature della pelle, sono controllabili con un antifungino. Gli attacchi "pesanti", con il tessuto che diventa scuro e molle, non si curano con una spruzzata, ma togliendo con un coltello disinfettato tutte le parti marce fino a trovare il tessuto sano. Dopo aver rimosso tutto si può spruzzare (io preferisco spolverizzare per evitare altro liquido) le parti colpite con verderame o altri prodotti.

Normalmente il verderame è efficace come preventivo. Io lo spruzzo sulle piante prima di ritirarle per l'inverno. Ha il difetto di colorare le piante di blu ma le preserva un pochino. Se però il problema è l'umidità ambientale o del terreno allora non c'è antifungino che sia efficace. Se tieni le piante in un locale umido, puoi anche spruzzarle fino a farle diventare come i Puffi, ma avrai problemi lo stesso.
Anche se il problema è causato da malattie alla radici l'antifungino serve a poco. Se, ad esempio, la terra è troppo compatta da non far sviluppare bene le radici o troppo scarsa di inerti (e quindi ci mette troppo ad asciugare) anche in questo caso si ottiene il marciume.
Un'altra causa di marciume è generata da come sono piantate le piante. Se si interra il colletto o se, bagnando, l'acqua ristagna attorno al colletto della pianta, si può creare marciume. Oppure i tessuti marciscono a causa del freddo che gela l'acqua presente nelle piante ed a primavera, con l'aumento delle temperature, i tessuti cedono.

Tutto questo per dire che molte sono le cause, anche patogene, che portano al marciume e poche sono controllabili con gli antifungini.

Sono molto più controllabili con una buona aerazione, sole, scarse annaffiature.

Gli echinocactus hanno subito un danno esteticamente grave alla pelle. Potresti, prima di tutto, spruzzarli con il verderame. Poi, dopo averli abituati al sole altrimenti si bruciano, lasciarli in pieno sole. Nel frattempo potresti, con un coltellino, provare ad incidere una macchia. Se sotto il tessuto è verde significa che il danno è superficiale. Se sotto è scuro allora il danno è più grave.

Stessa cosa la puoi fare con le altre piante. Incidi la pelle in corrispondenza delle macchie scure e guardi sotto cosa c'è. Se la polpa è verde brillante non ci sono problemi. Se è scura e puzza non puoi far altro che tagliare.

Ste

PS: non è un Saguaro. Molto più probabilmente un Pachycereus
 

m.sala67

Aspirante Giardinauta
Capisco.
Il verderame l'ho sempre usato pre e post periodo vegetativo, quest'anno non l ho messo prima di metterle al riparo, sicuramente ciò ha contribuito... ma di norma lo metto. Ho evitato per via delle antiestetiche macchie che difficilmente si dilavano.... ma meglio una pianta con un pò di blu che una pianta morta questo è sicuro. Farò come dici tu, incisione e vediamo come stanno messe sotto.
Beh le cause effettivamente possono essere tante come dici tu... sicuramente non vengono illuminate adeguatamente d'inverno, anzi scarsa illuminazione e pure indiretta.... ma più che altro non saprei proprio dove tenerle d'inverno, serra fredda non l'ho anche se gioverebbe in termini di illuminazione.
per il terriccio ti assicuro che è molto drenante, mi sono scaricato persino le composte di terreno più adatto ad ogni tipo di pianta in base alla provenienza, con le varie %.... le composte sono realizzate essenzialmente con terriccio per grasse, lapillo vulcanicco, pomice, ghiaia di piccola pezzatura (2-4 mm), sul fondo strato di argilla espansa mista ghiaia per il drenaggio, insieme a qualche coccio. Sono sempre stato molto attento sulle composte perchè so quanto contano.

Va bene, ti ringrazio ancora per i consigli, appena ho tempo cercherò di vedere se la situazione è tanto drastica.... davvero un gran peccato. Ora le piante sono all'aria aperta con sole parziale la mattina fino alle 10.30 circa
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

aggiungo ancora una cosa. Spesso, sempre mantenendo le piante assolutamente asciutte, è meglio un luogo più luminoso, ventilato ma più freddo rispetto ad uno più caldo ma più buio e con aria stagnante.

Le serre "da balcone" danno luce, ma sono di difficile gestione. Devi sempre aprirle al mattino, asciugare la condensa, richiuderle alla sera etc. Sono un buon compromesso ma bisogna stargli dietro. L'ideale è una stanza non riscaldata. Le minime non vanno sotto zero e la luce è sufficiente.

Come facevi prima (nel sottoscala) forse c'era meno luce ma un ambiente più secco.

Eppoi tieni conto che, come le persone, le piante si ammalano. Magari debilitate già in autunno, l'inverno non ha aiutato.

In ultimo ricorda che i concimi non aiutano. E' vero che gonfiano le piante facendole crescere velocemente, ma rendono i tessuti deboli. Soprattutto l'azoto pompa le piante, ma le rende più attaccabili dal marciume.
Meglio cambiare terra una volta in più o comunque andare leggeri con il concime. Si hanno piante più robuste agli agenti patogeni anche se avranno un aspetto meno plastificato.

Ste
 

m.sala67

Aspirante Giardinauta
Sono d'accordissimo con te, meglio un luogo illuminato e più secco: il magazzino che ho dietro casa è una struttura che abbiamo appena edificato, al di sotto c'è la cantina ma è una struttura tipo seconda casetta, in cemento col tetto il legno massiccio ecc.... quindi è di fatto una stanza. Il fatto di essere esposto a nord e in ombra dalla casa probabilmente crea problemi di umidità. Era il primo inverno e ho voluto provare perchè gia lo scorso inverno nel sottoscala alcune piante sembravano soffrire un pò il freddo (o l'umidità? non saprei) ma decisamente meno rispetto a quest'anno, infatti si erano riprese benissimo fin dal primo mese di sole.
Per quanto concerne il concime, sono assolutamente consapevole, è una mia abitudine informarmi sui forum e appellarmi alle esperienze di altri utenti, che spesso si rivelano più affidabili della letteratura. Fai conto che ho circa 40 piante, tutte di taglia media o medio piccola. Il concime liquido per grasse (col giusto rapporto di azoto ecc) l'ho acquistato circa 3 anni fa.... se non sbaglio 500 ml il tipico flaconcino.... fai conto che ne ho ancora metà. L'anno scorso non l ho utilizzato proprio.... se lo uso lo faccio con cautela a inizio stagione e/o metà estate (alcune piante se non ricordo male nel periodo più caldo più caldi vanno incontro ad un breve riposo vegetativo)... quindi il problema debolezza dovuto al pompaggio lo escluderei assolutamente. Terriccio rinvasato a tutte le piante circa 2 anni fa, con vaso un pò più grande del neccessario per evitare di rinvasare troppo di frequente (senza esagerare le varie problematiche)... anche se so che non soffrono molto il rinvaso visto la caapacità di radicazione accentuata.

Marco
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

allora hai fatto tutto bene.
Continua così e cerca di capire cosa ti ha causato il marciume.
Le piante colpite erano tutte vicine o casualmente disposte tra le altre?

Siccome è una stanza in muratura potresti prevedere un qualche riscaldamento da mettere in funzione in pieno inverno. Basta una piccola stufetta (a legna la accendi alla sera e tiene caldo per tutta la notte) da accendere nelle sere più fredde per rompere il freddo ed asciugare un po' l'aria.

Ste
 

m.sala67

Aspirante Giardinauta
Direi che le piante colpite erano casualmente disposte, ho 5 grusonii e solo 2 sono severamente colpiti, gli altri perfettamente sani. Tra l altro quello composto da 3 piantine l ho acquistato che era messo male (credo troppa acqua e composta totalmente errata, tipico di diversi garden) ma mi piaceva il fatto che fossero tutte unite e ho voluto provare a salvarla... e si è ripresa benissimo. Perderla adesso per questa cosa sarebbe davvero un peccato.
Stufetta non è applicabile... piuttosto un deumidificatore. altrimenti avrei un'alternativa per una stanza riscaldata con termosifone (temperatura credo sui 12°C circa)... ci penso su!

grazie mille per le info Stefano, ti aggiornerò ...
 
Ottima l'idea del deumidificatore, piuttosto che la camera a 12 gradi che per la stragrande maggioranza di piante grasse risulta essere una temperatura troppo alta e rischierebbe di fattele eziolare.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

la stanza a 12 gradi va benissimo se decidi di tenere euphorbie, melocactus o piante che sopportano meno il freddo.
Se continui a tenere il genere di piante che si intravedono dalle foto, puoi benissimo optare per l'ambiente a temperatura minore.

Ti chiedevo la disposizione delle piante malate per capire se non ci fosse una zona del locale con qualche scompenso ambientale (meno luce, più umidità etc.).
Ad esempio uno potrebbe pensare di avvicinare il più possibile le piante ai vetri, per dargli luce. Ma questo, specie in un ambiente esposto al nord, può causare problemi, in quanto i vetri si raffreddano di più e tendono a creare condensa con gli sbalzi di temperatura.

Ste
 

m.sala67

Aspirante Giardinauta
Grazie a entrambi!
Si immaginavo fosse per quella ragione... comunque no, le piante erano distribuite nell'arco di 2 mt * 1 mt infatti sotto 2 finestre... ma la finestra guarda verso la casa (circa 2,5 Mt di luce tra le 2 strutture) quindi correnti dirette non possono esserci state.
Vero anche il problema dell'eziolatura a quella temperatura. E' un po difficile trovare il giusto compromesso!
 

m.sala67

Aspirante Giardinauta
Grazie a entrambi!
Si immaginavo fosse per quella ragione... comunque no, le piante erano distribuite nell'arco di 2 mt * 1 mt infatti sotto 2 finestre... ma la finestra guarda verso la casa (circa 2,5 Mt di luce tra le 2 strutture) quindi correnti dirette non possono esserci state.
Vero anche il problema dell'eziolatura a quella temperatura. E' un po difficile trovare il giusto compromesso...
 

m.sala67

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,

già che stavo facendo un salto al Leroy Merlin, ho acquistato questo prodotto fungicida ma NON specifico. Le piante che se ne stanno andando sono molte più del previsto.... il prodotto è valido? ho nebulizzato bene sia le piante affette che quelle sane, spreiamo bene. Che prodotti mi consigliate da utilizzare ciclicamente a inizio e fine stagione per evitare (o limitare) quanto successo? Confidor e Reldan22 + verde rame?
C'è qualcuno che potrebbe illuminarmi esattamente sulla cosa?
Grazie mille a tutti per l'aiuto
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

in generale, per le malattie fungine, la miglior cura sono il sole, la ventilazione e la giusta umidità sia ambientale sia nel terreno.
Come hai potuto verificare, i funghi ed il marciume sono causati dal luogo in cui tieni le piante in inverno, dall'umidità ambientale, dal freddo e, più raramente, da parassiti.

Reldan e Confidor sono insetticidi. Si usano in presenza di cocciniglia o altri insetti nocivi.
Non si usano preventivamente.

Puoi spruzzare il verderame prima di ricoverare le piante per l'inverno. Previene un po' gli attacchi fungini invernali, ma ha la controindicazione di colorare le piante di blu.

Ste
 

m.sala67

Aspirante Giardinauta
Grazie Stefano!
http://imgur.com/a/fOVl0

Scusate avevo omesso il Link! Questo è il prodotto che ho acquistato... e già somministrato. Spero i principi attivi possano andare... visto che si parlava di malattia cugina anche per i grusonii, possono rischiare grosso? I due intestati non sembrano passarsela bene....
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

è un funghicida. Aiuta a combattere le malattie legate a queste patologie.
Se non esageri con le dosi e la frequenza di somministrazione non crea problemi.

Ste
 

m.sala67

Aspirante Giardinauta
beh per la dose spero di non aver esagerato, comunque mi rimane circa 1/3 di flacone dopo aver nebulizzato tutte le piante.
Vediamo come si mette la situazione, incrocio e dita...
 
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