troppa acqua?

[giancalasso]

(e io un disastro!) rieccomi a chiedervi aiuto!

Inizio ad imparare qualcosina e mi sembra evidente che questa pianta sta morendo per troppa acqua...giusto?
colpa mia! :martello:

Adesso come posso provare a salvarla?

Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!

siete super!!!:hands13:

(e io un disastro! )

 

[Dani&Gea]

...pensa che una mia amica le talea lasciandole a mollo in acqua!!!
Comunque la condizione naturale di questa pianta in genere e' estrema...litorali sabbiosi,vento,scogliere...SALE!
Potresti provare a spostarla in esterno, se non fa gia' troppo freddo e sospendere le irrigazioni..

 

[LIGIA]

Direi che anche la luce e scarsissima,e troppo "filata" e mi sembra che non ha più una forma normale :storto:
Meglio lasciarla a stechetto e spostarla in un posto più luminoso,speriamo che si riprenderà :confuso:

 

[njnye]

Poveraccia, ma l'hai tenuta tutta l'estate all'interno? Sicuramente ha troppa acqua ma si vede che in generale è debolissima. Il vaso hai i buchi di scolo? Che terriccio c'è dentro? E' argilla espansa quella sopra?

 

[giancalasso]

Poveraccia, ma l'hai tenuta tutta l'estate all'interno? Sicuramente ha troppa acqua ma si vede che in generale è debolissima. Il vaso hai i buchi di scolo? Che terriccio c'è dentro? E' argilla espansa quella sopra?

Era nata da una piccola talea la scorsa primavera ed è rimasta sempre sempre fuori fino a poche settimane fa quando per il freddo ho pensato di metterla dentro.
questa primavera/estate è cresciuta incredibilmente in quel vaso (ha i buchi per scolo) e con quella terra (universale+sabbia+lapillo vulcanico (si vede il lapillo)

Messa dentro l'ho annaffiata una volta di troppo (la terra mi sembrava asciutta! :martello: )

La foto che vedete è stata scattata ieri sera per cui non c'è luce naturale.
Nella stanza in cui la tengo c'è abbastanza luce.

In sostanza...cosa devo fare ora????? voglio provare a salvarla!!
thanks! :embarass

p.s. come si chiama??

 

[reginaldo]

A mio giudizio invece dll'acqua temo sia stato il primo freddo, temo le basse temperature.
Ciao

 

[miciajulie]

mi pare un carpobrutus edulis

 

[Rosanna Mascia]

Anch'io penso sia il freddo, qui cresce spontanea lungo le coste ,ma le temperature lungoil mare sono sempre soprai 10gradi. Se hai messo l'argilla espansa nel vaso al tuo posto l'avrei tolta,trattiene l'umidità e non va bene , meglio altri inerti come il lapillo o la perlite. Anche la luce mi pare insufficiente,mi pare stia filando

 

[giancalasso]

come dicevo non è argilla ma lapillo e la foto è stata scattata di sera per cui non con "luce naturale". Durante il giorno ne ha abbastanza.
dite che è il freddo?
Il punto è che quando l'ho messa dentro stava bene...poi è iniziata ad "afflosciarsi".
grazie a tutti intanto!

 

[Mor@]

Le foglie sono molli, marroncine, giusto? Secondo me è eccesso di acqua. Non credo sia il freddo perché come è stato detto è una pianta naturalizzata sulle coste centro-meridionali italiane, quindi non sono i 7-8° che ha preso per 3-4 giorni (dico a caso, non mi pare che sia stato estremamente freddo finora tranne pochi giorni), io ho tenuto un carpobrotus in una balconetta per due anni sempre esposto alle intemperie, poi purtroppo l'ha sterminato la neve e il gelo... ma per resistere, resiste abbastanza.
Da quello che descrivi, penso che l'hai messo in casa troppo presto e che l'hai annaffiato troppo, prova a controllare le radici e a salvare il salvabile, alla peggio il prossimo anno cerchi un'altra talea

Per rispondere a Dani&Gea, in effetti molte succulente si possono taleare in acqua, ma alla comparsa delle prime radici (sempre se le fanno ) andrebbero interrate. C'è anche chi le coltiva in idrocoltura, ma non ho mai provato personalmente... dubito che possa essere una coltivazione a lungo termine.

 

[Dani&Gea]

Grazie Mor@....bella spiegazione!!

 

[njnye]

Le foglie sono molli, marroncine, giusto? Secondo me è eccesso di acqua. Non credo sia il freddo perché come è stato detto è una pianta naturalizzata sulle coste centro-meridionali italiane, quindi non sono i 7-8° che ha preso per 3-4 giorni (dico a caso, non mi pare che sia stato estremamente freddo finora tranne pochi giorni), io ho tenuto un carpobrotus in una balconetta per due anni sempre esposto alle intemperie, poi purtroppo l'ha sterminato la neve e il gelo... ma per resistere, resiste abbastanza.
Da quello che descrivi, penso che l'hai messo in casa troppo presto e che l'hai annaffiato troppo, prova a controllare le radici e a salvare il salvabile, alla peggio il prossimo anno cerchi un'altra talea

Per rispondere a Dani&Gea, in effetti molte succulente si possono taleare in acqua, ma alla comparsa delle prime radici (sempre se le fanno ) andrebbero interrate. C'è anche chi le coltiva in idrocoltura, ma non ho mai provato personalmente... dubito che possa essere una coltivazione a lungo termine.

L'unica succulenta che consiglio in acqua è la hoya. Io non riuscivo a farle stare bene in terra, lì invece nessun problema. Ce l'ho così da quasi un anno, vediamo come procede... Il rischio tracollo improvviso però lo metto sempre in conto!

 

[noretta]

L'unica succulenta che consiglio in acqua è la hoya.

Che bella la hoya!! NOn la conoscevo....Il carpobrotus vuole molta luce a mio parere, la tenevo fuori vicino al muretto ma ha vissuto circa un anno (ha fatto però bellissimi fiori!) poi...spenta.
Quest'anno ho ritrovato qualche piccola talea e l'ho piantata in pieno sole, esposta al vento, ecc, la penso ben poco e sta crescendo vedo molto veloce

 

[Tasso]

Credo anch'io sia un eccesso d'acqua. Dalle mie parti cresce in zone marine formando tappeti di diversi metri quadri, direi che è quasi infestante, e sono soliti chiamarla "orecchie d'asino". Vegeta su terreni con presenza di roccia in disfacimento: almeno gli esemplari che ho avuto modo di osservare. Da l'impressione di essere piuttosto resistente, quindi dovresti trattarla un pò "male", non assillarla con continue cure. Considera che anche sulle coste durante le notti invernali si arriva a 5° sopra lo zero e in alcuni casi anche più sotto.

 

[Dani&Gea]

Fra l'altro in Corsica il
"Conservatoire du litorale" (si dovrebbe scrivere così) ne ha vietato la coltivazione anche nei giardini privati per non incentivare la sua facile proliferazione...inoltre in siti iper protetti come l'isola di Lavezzi viene puntualmente estirpata ogni volta che viene trovata! I nomi che vengono attribuiti volgarmente a questa pianta sono" fico degli Ottentotti" oppure in lingua corsa"Ranfie da Stria" ovvero grinfie della strega, carino no??

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