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Tronchetto triste

L

<Luana>

Guest
Ciao a tutti,

scrivo perche' non riesco a capire cosa sta succededo ad una mia
pianta: circa un anno fa ho acquistato un Tronchetto della Felicita' (si
trattava di una composizione di tre piante alte circa 1:50). All'inizio
di quest'anno erano tutte molto cresciute e, malgrado non fosse il
periodo, le ho reinvasate perche' mi sembrava soffrissero (ingiallimento
delle foglie, foglie "rilassate", ...). Nel farlo le ho messe in tre
vasi distinti.
Posto che ho utilizzato per tutte il medesimo tipo di terra, che le
innaffio con la stessa acqua e le concimo con la stessa frequenza...
perche' due si sono riprese benissimo e una assolutamente no?
So che l'ingiallimento fogliare puo' dipendere da acqua in eccessiva
quantita' o troppo calcarosa, ma in questo caso proprio non capisco la
causa del mio problema...
Mi potreste dare un'idea per salvare la mia pianta?

Grazie in anticipo
Luana :confused:
 
R

<Roberta>

Guest
Penso che tu tenga in casa i tronchetti vero? Non potrebbe essere che quello che non si riesce a riprendere sia in una corrente d'aria? Se invece li tieni tutti e tre insieme proprio non so che dirti, forse si tratta di una pianta più debole e magari ci metterà più delle altre a riprendersi. Non esagerare con le concimazioni con questa pianta..ho infatti letto che quando una pianta non sta bene è bene dare poco concime o per niente. Prova a infilare nel terreno un chiodo arruginito, è un vecchio metodo che pari funzioni per la mancanza di ferro. Ciao.
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Ciao Roberta, a proposito del chiodo arrugginito, non l'ho capita, lo si infila nel terreno, e poi?
Grazie Ciao Pat
 
R

<Roberta>

Guest
Si Pat questa del chiodo è un metodo che usava mia nonna per arricchire di ferro il terreno...sicuramente una volta non esistevano tutti i prodotti di oggi e le persone ne usavano di rudimentali. Comunque in questi giorni, che ho rinnovato il terreno in alcuni grandi vasi rettangolari che ho in terrazzo e che acquistò mia madre alcuni anni fa in un vivaio, ho trovato nel centro un ferro arrugginito che attraversa il vaso nella sua larghezza...penso proprio messo lì apposta per rilasciare ferro. Ora che ci penso devo dire che i miei rincospermi, data anche la vecchiaia e le poche cure non hanno mai sofferto di clerosi ferrica. Il chiodo o qualsiasi strumento con ruggine lo si conficca nel terreno e poi basta, più il chiodo si bagnerà con le innaffiature e più rilascerà ruggine e quindi ferro. Se però non ti fidi prova ora a dargli un pò di rinverdente senza esagerare (non ho capito se lo hai già fatto) e poi metti il chiodo. Fammi sapere. Ciao. Roberta
 
R

<Roberta>

Guest
Scusa Pat, ti ho risposto pensando fossi Luana, sono stata distratta con i nomi. Comunque ignora solo l'ultima parte del messaggio. Sorry. Ciao. (Volevo mettere una faccina ma non ci riesco...).
 
L

<Luana>

Guest
Grazie, siete stati gentilissimi!

Adesso sto seguendo i consigli che mi avete dato (chiodi e concimi a base di ferro)... ho trovato anche un prodotto che va spruzzato direttamente sulle foglie per curare quelle gia' ingiallite!

Vi terro' informati... magari queste info servono anche a qualcun altro!

Ciao
Luana
 
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