Lo sfalciatutto in generale è un rasaerba "col testosterone" da usare prevalentemente per pulizia di zone più incolte che il semplice giardino. Ne è prova il fatto che l'azionamento della lama non è solidale all'albero motore ma questa è montata su un albero secondario e spostata in avanti con una cinghia di trasmissione che funge da "frizione" in caso di urto con ceppi e quant'altro. Questo per quanto riguarda le macchine dedicate che non sono molto differenti dall'accessorio postato e da cui hanno preso spunto. L'accessorio postato ha un rinvio con scatola dedicata che lavora grazie alla presa di forza del motocoltivatore. In questo caso non ci sono cinghie e personalmente eviterei di usarlo su terreni incolti con ostacoli nascosti. Nella migliore delle ipotesi in caso di impatto si storce la lama o salta il portamozzo, nei peggiori il danno si propaga anche agli organi del resto della macchina. O meglio, con quello che costa quel piatto personalmente prenderei un rasaerba tradizionale a parte per lo sfalcio di un prato anche rustico ma di tipo tradizionale, un motocoltivatore è troppo ingombrante, pesante e antieconomico da usare come semplice rasaerba.
Il trinciasarmenti è una versione ridotta di quelle che si montano sui trattori con albero orizzontale e coltelli o mazzette a seconda del tipo di vegetazione da triturare. Assorbe molta più potenza ma permette anche di avere un lavoro più ben fatto. Se il motore su cui vien montato ha almeno 8-10 CV è la soluzione da preferire, che sia per macinare ramaglia di risulta dalle potature (2-3 cm diametro massimo) o per pulire incolti di rovi, erba infeltrita ed altri lavori più impegnativi.
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