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Trilogia della citta' di K - Agota Kristof

Angil

Guru Master Florello
Lo so, sono un po' contraddittorio rispetto a quando ho finito di leggere il libro, se penso che per me era stata una delusione e adesso sto cercando il pelo nell'uovo :embarass

Mi chiedo alcune cose, riguardo "L' esercizio di irrobustimento dello spirito" visto che erano sempre chiamati dalla strega " figli di cagna" o dagli altri: "Imbecilli! Mascalzoni! Mocciosi! Asini! Maiali! Porci! Canaglie! Carogne! Piccoli mer..ecc"se erano solo cattiverie inventate da Lucas. Che ne pensate?

E poi, il "loro" modo di scrivere che doveva essere così corretto, evitando di scrivere cose che potevano essere non vere... era solo per portarci fuori strada dall'inizio?

E sul fatto di Yasmine? Sempre ammesso che non era una menzogna. A me ha sempre dato l'impressione che Lucas l'abbia fatta fuori per tenersi il bambino. L'ha marcato troppo spesso che voleva portarlo con se
:confuso:

Mi sorge spontanea un'altra domanda: Eravamo d'accordo se non sbaglio che ogni libro non poteva essere un libro a se, no? Però come si spiega il fatto che sono usciti in anni diversi? Il lettore si è dovuto ricredere dopo anni, senza aver capito prima che era tutta una menzogna? :boh::flower:
 
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daria

Master Florello
Lo so, sono un po' contraddittorio rispetto a quando ho finito di leggere il libro, se penso che per me era stata una delusione e adesso sto cercando il pelo nell'uovo :embarass

Mi chiedo alcune cose, riguardo "L' esercizio di irrobustimento dello spirito" visto che erano sempre chiamati dalla strega " figli di cagna" o dagli altri: "Imbecilli! Mascalzoni! Mocciosi! Asini! Maiali! Porci! Canaglie! Carogne! Piccoli mer..ecc"se erano solo cattiverie inventate da Lucas. Che ne pensate?

E poi, il "loro" modo di scrivere che doveva essere così corretto, evitando di scrivere cose che potevano essere non vere... era solo per portarci fuori strada dall'inizio?

E sul fatto di Yasmine? Sempre ammesso che non era una menzogna. A me ha sempre dato l'impressione che Lucas l'abbia fatta fuori per tenersi il bambino. L'ha marcato troppo spesso che voleva portarlo con se
:confuso:

Mi sorge spontanea un'altra domanda: Eravamo d'accordo se non sbaglio che ogni libro non poteva essere un libro a se, no? Però come si spiega il fatto che sono usciti in anni diversi? Il lettore si è dovuto ricredere dopo anni, senza aver capito prima che era tutta una menzogna? :boh::flower:

Angil! trovo molto bello che si cerchi il pelo nell'uovo in una lettura condivisa, siamo qui per questo :eek:k07:

Tuttavia non credo di aver capito bene il senso della domanda :confuso:
Letti insieme o separati sono comunque in sequenza cronologica, sviluppati con differenti piani di lettura. Una lungua riflessione, sull’animo umano e sulla solitudine, in particolare riferita ai periodi di guerra.Forse dovresti "staccarti" un po' dalle dinamiche dei personaggi e cercare una dimensione d'insieme...o forse continueremo a speculare sulle intenzioni della sciura Agota :D va bene istess :eek:k07:
:Saluto:
 

Olmo60

Guru Master Florello
Lo so, sono un po' contraddittorio rispetto a quando ho finito di leggere il libro, se penso che per me era stata una delusione e adesso sto cercando il pelo nell'uovo :embarass

Mi chiedo alcune cose, riguardo "L' esercizio di irrobustimento dello spirito" visto che erano sempre chiamati dalla strega " figli di cagna" o dagli altri: "Imbecilli! Mascalzoni! Mocciosi! Asini! Maiali! Porci! Canaglie! Carogne! Piccoli mer..ecc"se erano solo cattiverie inventate da Lucas. Che ne pensate?

E poi, il "loro" modo di scrivere che doveva essere così corretto, evitando di scrivere cose che potevano essere non vere... era solo per portarci fuori strada dall'inizio?

E sul fatto di Yasmine? Sempre ammesso che non era una menzogna. A me ha sempre dato l'impressione che Lucas l'abbia fatta fuori per tenersi il bambino. L'ha marcato troppo spesso che voleva portarlo con se
:confuso:

Mi sorge spontanea un'altra domanda: Eravamo d'accordo se non sbaglio che ogni libro non poteva essere un libro a se, no? Però come si spiega il fatto che sono usciti in anni diversi? Il lettore si è dovuto ricredere dopo anni, senza aver capito prima che era tutta una menzogna? :boh::flower:
la parte degli esercizi di irrobustimento è una di quelle che più mi ha colpito, credo fosse una metafora "vera" su come, per affrontare la vita, uno dei due, si sia messo volontariamente alla prova, per dire che non è mai scappato davanti alla realtà di tutti i giorni. Facile che chi lo/li ha adottati dopo la tragedia familiare (e nel contesto della guerra) non li abbia trattati benissimo, perciò le ingiurie potrebbero essere verosimilmente vere..
non ricordo che il loro modo di scrivere dovesse essere corretto: a un certo punto, al libraio, Claus T. (Lucas?) dice che ha sempre cercato di scrivere la verità ma a un certo punto era troppo dolorosa e allora inventava: credo quindi che c'è una parte di verità anche nelle menzogne, per esempio i personaggi veramente incontrati..poi chi siano questi..boh!..Yasmine forse è una figura inventata.Sinceramente non so cosa abbiano ricavato dalla lettura del solo primo libro e del solo secondo libro chi li ha letti in anni diversi: io uno alla volta li avrei cestinati..inversamente, come trilogia trovo che abbia un senso..
 

Angil

Guru Master Florello
Angil! trovo molto bello che si cerchi il pelo nell'uovo in una lettura condivisa, siamo qui per questo :eek:k07:

Tuttavia non credo di aver capito bene il senso della domanda :confuso:
Letti insieme o separati sono comunque in sequenza cronologica, sviluppati con differenti piani di lettura. Una lungua riflessione, sull’animo umano e sulla solitudine, in particolare riferita ai periodi di guerra.Forse dovresti "staccarti" un po' dalle dinamiche dei personaggi e cercare una dimensione d'insieme...o forse continueremo a speculare sulle intenzioni della sciura Agota :D va bene istess :eek:k07:
:Saluto:

Grazie Daria :flower:
Ma non so come poter formulare diversamente la domanda :ros:
Certo, ma con questi differenti piani di lettura, se uno legge il primo libro e non è ancora uscito il secondo... ha una certa visione di quel libro. Ma quando leggerà il secondo dovrà ritrattare tutto quello che aveva capito nel primo e cosi via dicendo.
Cmq mi si è chiarita una cosa mentre rispondevo qui. Che alla fine la triologia, questi tre libri insieme forse sono rappresentano un racconto a se e non importa che erano usciti separatamente. Vado facendo chiarezza con me stesso :lol:


la parte degli esercizi di irrobustimento è una di quelle che più mi ha colpito, credo fosse una metafora "vera" su come, per affrontare la vita, uno dei due, si sia messo volontariamente alla prova, per dire che non è mai scappato davanti alla realtà di tutti i giorni. Facile che chi lo/li ha adottati dopo la tragedia familiare (e nel contesto della guerra) non li abbia trattati benissimo, perciò le ingiurie potrebbero essere verosimilmente vere..
non ricordo che il loro modo di scrivere dovesse essere corretto: a un certo punto, al libraio, Claus T. (Lucas?) dice che ha sempre cercato di scrivere la verità ma a un certo punto era troppo dolorosa e allora inventava: credo quindi che c'è una parte di verità anche nelle menzogne, per esempio i personaggi veramente incontrati..poi chi siano questi..boh!..Yasmine forse è una figura inventata.Sinceramente non so cosa abbiano ricavato dalla lettura del solo primo libro e del solo secondo libro chi li ha letti in anni diversi: io uno alla volta li avrei cestinati..inversamente, come trilogia trovo che abbia un senso..

Sì, ne parla qui, quando i "due" gemelli iniziano a studiare di nascosto e creano delle regole sui temi:
Per decidere se è Bene o Non Bene, abbiamo una regola molto semplice: il tema deve essere vero.
Dobbiamo descrivere ciò che vediamo, ciò che sentiamo, ciò che facciamo.

Adesso leggendo che il fatto dell'irrobustimento sia solo una metafora non posso non pensarlo anch'io, altrimenti con chi avrebbe fatto a botte o a insultarsi se era da solo? :lol:

Infatti, posso ammettere che il primo da solo possa avere un senso, ma il secondo o il terzo no senza il precedente :hehe:
 

Pin

Master Florello
Però ricorda Angil che scrivono anche menzogne perchè la verità è troppo brutta. E' un libro di menzogne non di verità o di vita vissuta, è la trasposizione dell'io narrante nella sua realtà artefatta
 

miciajulie

Fiorin Florello
mi chiedevo se, nel post di angil, forse non ci fosse da interpretare il vocabolo 'corretto'. che intendesse la particolare proprietà di linguaggio dei due gemellini, infrequente alla loro età? quindi si parlasse del loro scritto corretto nella grammatica e nella forma ma non nella sostanza, perchè menzognero?
 
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Angil

Guru Master Florello
Però ricorda Angil che scrivono anche menzogne perchè la verità è troppo brutta. E' un libro di menzogne non di verità o di vita vissuta, è la trasposizione dell'io narrante nella sua realtà artefatta

Giusto Pin :flower: è vero, non ho considerato che anche quella frase poteva essere una menzogna, visto che successivamente era stata smentita con la frase che hai detto tu :martello:
 

Picantina

Fiorin Florello
mi chiedevo se, nel post di angil, forse non ci fosse da interpretare il vocabolo 'corretto'. che intendesse la particolare proprietà di linguaggio dei due gemellini, infrequente alla loro età? quindi si parlasse del loro scritto corretto nella grammatica e nella forma ma non nella sostanza, perchè menzognero?

Uuh micia, a proposito di corretto mi hai fatto venire in mente il linguaggio talmente forbito del piccolo Mathias (troppo forbito per un bambino di soli 4/5 anni, ma forse erano anche neno) che più falso non si può
 
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Angil

Guru Master Florello
mi chiedevo se, nel post di angil, forse non ci fosse da interpretare il vocabolo 'corretto'. che intendesse la particolare proprietà di linguaggio dei due gemellini, infrequente alla loro età? quindi si parlasse del loro scritto corretto nella grammatica e nella forma ma non nella sostanza, perchè menzognero?

Uuh micia, a proposito di corretto mi hai fatto venire in mente il linguaggio talmente forbito del piccolo Mathias (troppo forbito per un bambino di soli 4/5 anni, ma forse erano anche neno) che più falso non si può

Per quello che avete scritto credo che la risposta sia semplice. Lucas scrive solo quando è già grande, quindi ha già imparato ad usare bene la grammatica ed ha acquisito un vasto vocabolario con l'esperienza. :flower::flower:
 

Olmo60

Guru Master Florello
Uuh micia, a proposito di corretto mi hai fatto venire in mente il linguaggio talmente forbito del piccolo Mathias (troppo forbito per un bambino di soli 4/5 anni, ma forse erano anche neno) che più falso non si può

Per quello che avete scritto credo che la risposta sia semplice. Lucas scrive solo quando è già grande, quindi ha già imparato ad usare bene la grammatica ed ha acquisito un vasto vocabolario con l'esperienza. :flower::flower:
si si...è Lucas grande che scrive le menzogne chiamandosi Claus, e Mathias è lui li.. non vi sembra strano che anche mathias abbia problemi alle gambe? poi giù..un bambino piccolo che si suicida non s'è mai visto (se non sbaglio si suicida vero?) ...secondo me non è esistito. quoto micia sul significato della parola "corretto": corretto nella forma.
 
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Angil

Guru Master Florello
Io al fatto che Mathias avesse problemi alle gambe non ci avevo fatto tanto caso, ma sul fatto che si sia suicidato sì, mi è parso un po' troppo strano un gesto così da un bambino di quell'età.

Stiamo riunendo tutti i pezzi e i pezzettini, ma alla fine, dopo aver completato il puzzle siamo sicuri di aver capito bene? O ci tocca ripercorrere tutto dall'inizio cercando altre ipotesi altrettanto valide?

E vabbè dai, non guardatemi così :fifone2: era solo un'idea... :lol::flower:
 
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Olmo60

Guru Master Florello
ma perchè Klaus fa finta di non riconoscere Lucas? e perchè accetta un'esistenza all'ombra di sua madre? (che per di più lo umilia...) e perchè Lucas si suicida sotto al treno? ( e ho come l'impressione che aspettasse qualcosa del genere per farlo..) interrogo Freud? Agota non da la minima possibilità si scampo a nessuno.
 

Angil

Guru Master Florello
Uhm.. e come mai Lucas aspetta fino all'età di 50'anni per andare a trovare Klaus? Forse alla fine è rimasto vittima delle sue stesse invenzioni continuando la prova di separarsi dal fratello? :confuso:

La madre è malata e Klaus se ne prende cura. Riesce a sopportare tutto quello che gli dice la madre, tranne per il fatto che per lei Lucas è sempre in primo piano, il migliore...
Questo crea gelosia nei confronti del fratello, e insieme al fatto che per tutto questo tempo non si è fatto vedere lo ha reso freddo e di conseguenza ha finto di non conoscerlo.

Lucas, dopo una delusione del genere cosa poteva fare? La sua vita non aveva più un senso... E anche Klaus,
per colpa del suo orgoglio. Hanno scelto la via più breve per porre fine a quella vita sofferta.

E' una ipotesi, ma voi cosa ne pensate? :D
 

Pin

Master Florello
Il suicidio di Lucas è la morte della dualità? si sopprime la parte non buona e si tiene quella meno malata.
Se l'ipotesi è che non siano due ma solo uno, il suicidio è un'altra menzogna.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Il suicidio di Lucas è la morte della dualità? si sopprime la parte non buona e si tiene quella meno malata.
Se l'ipotesi è che non siano due ma solo uno, il suicidio è un'altra menzogna.
in questa ipotesi torna. ma allora tutta la narrazione cambia di segno: non c'è più il tema della separazione (se è uno solo separazione da chi? solo da sè stesso? ma allora si chiama "alienazione")..però potrebbe essere.:confuso:
 

Angil

Guru Master Florello
Queste varie ipotesi altrettanto valide ci portano al punto di partenza...
Mi sa che non ci resta altro da fare che interpretare la narrazione dei libri in modo personale :D
 

Picantina

Fiorin Florello
Allora interpreto così: La madre di Klaus perde un figlio (aborto, malattia, non so), ma non se ne fa una ragione ed esce di matto.
Il fratello sentendosi messo sempre in secondo piano e stando con una pazza, alla fine un po' ci va fuori lui di senno e si inventa Lucas sul quale riversa tutte le frustazioni, mancanze d'affetto che gli tocca subire. Infatti se lo crea mandandolo lontano dalla famiglia, zoppo e cattivo.
inventa una vita parallela con personaggi che sono l'antitesi delle persone che gli stanno attorno.
La madre vive per Lucas? Bene, Lucas vivrà con una nonna che non lo degna di un minimo segno d'affetto:
La madre vede Lucas "perfettamente perfetto"? Allora Lucas sarà storpio.
La madre vede Klaus cattivo? E no, cattivo sarà Lucas. e via di questo passo.
Poi Klaus va in pensione, non è più distratto dal lavoro, non ha più modo di uscire dalla routine e allora che fa? Se lo toglie dai piedi perché comincia a diventargli stretta la presenza di chi in realtà non esiste. Punto. Fine della storia.
 

Angil

Guru Master Florello
Acc, Picantinaa, hai ribaltato tutto, hai disperso tutti i pezzettini del puzzle che piano piano avevamo messo insieme :eek:
Bella interpretazione la tua però :tupitupi: :flower:
 

Picantina

Fiorin Florello
Quale puzzle? Avete scritto tutto e il contrario di tutto. Sai quante volte avete disfatto la costruzione dell'incastro? Io ho solo cercato di metterci una pezza sopra, che poi è la mia, ognuno si mette la propria. (Non era quello che avevi detto? :D)
 
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