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travaso invernale

Amy

Guru Giardinauta
Domanda breve:
ho alcune aloe da travasare per togliere i polloni (aloe vera e aloe variegata) e una cicciotta piena di spine da travasare perchè il vaso è piccolo e deve andare in ciotola. Quindi per tutte dovrò rompere il panetto di terra e andare a disturbare o tagliare le radici.
Posso farlo in novembre/dicembre?

Ho letto nel forum che l'importante è non toccare le radici o non annaffiare fino a primavera.
Tuttavia le aloe non vanno in riposo in inverno e devono essere annaffiate (in realtà io le annaffio tutte almeno due volte durante i mesi invernali).
Come mi regolo con le piante da travasare?

Posso rinvasare una agave (credo americana) che ha un terriccio troppo drenante e che non cresce?
Vorrei cambiare il terriccio (senza lavare le radici) per dare la possibilità alla pianta di avere l'acqua a contatto con le radici almeno per qualche giorno (in estate annaffio circa una volta a settimana ma il suo terriccio è sabbioso e l'acqua esce immediatamente).
Dopo il travaso la annaffio un paio di volte come le altre? Non conosco bene la pianta, mi è arrivata già grande la scorsa primavera.

Grazie.
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Domanda breve:
ho alcune aloe da travasare per togliere i polloni (aloe vera e aloe variegata) e una cicciotta piena di spine da travasare perchè il vaso è piccolo e deve andare in ciotola. Quindi per tutte dovrò rompere il panetto di terra e andare a disturbare o tagliare le radici.
Posso farlo in novembre/dicembre?

Ho letto nel forum che l'importante è non toccare le radici o non annaffiare fino a primavera.
Tuttavia le aloe non vanno in riposo in inverno e devono essere annaffiate (in realtà io le annaffio tutte almeno due volte durante i mesi invernali).
Come mi regolo con le piante da travasare?

Posso rinvasare una agave (credo americana) che ha un terriccio troppo drenante e che non cresce?
Vorrei cambiare il terriccio (senza lavare le radici) per dare la possibilità alla pianta di avere l'acqua a contatto con le radici almeno per qualche giorno (in estate annaffio circa una volta a settimana ma il suo terriccio è sabbioso e l'acqua esce immediatamente).
Dopo il travaso la annaffio un paio di volte come le altre? Non conosco bene la pianta, mi è arrivata già grande la scorsa primavera.

Grazie.
Io rinvaso tutto l'anno. Di solito pulisco tutto , a volte accorcio anche le radici per stimolare la crescita di nuove . L'importante è far asciugare e cicatrizzare
Bene tutto prima del rinvaso. Per non correre altri rischi utilizza terriccio asciutto . Aspetto almeno 10 giorni prima di bagnare. Di sete non muoiono.
 

Amy

Guru Giardinauta
Grazie @Giorgio78, era proprio la risposta che speravo di avere.
Di solito io rinvaso le grasse in agosto perché vanno in riposo ma quest'anno non mi è stato possibile.
 

Simo98

Giardinauta Senior
I rinvasi è meglio farli con le piante a riposo, quindi inverno e estate in quei posti dove c'è veramente il fenomeno dell'estivazione (da me a Novara ad esempio mai visto)
Che le Aloe crescano in inverno è vero ma dipende dal luogo, anche qui da me nel Nord Italia non ho mai visto le piante crescere con il freddo di dicembre e gennaio, al massimo le ho viste gelare o marcire :laugh:
 

Amy

Guru Giardinauta
ok, ma se fa troppo freddo non le annaffio. Ricordo un quesito della settimana enigmistica in cui l'ispettore scopre che il basista è il falso-giardiniere perché sta annaffiando le piante con la neve a terra. Mi è rimasto impresso e non annaffio se c'è rischio gelo. :laugh: :laugh:
Inoltre, le mie aloe stanno in serra fredda e sono al sole diretto del mattino: anche in inverno un po' di calore le raggiunge. Direi che due annaffiate tra novembre e marzo sono adeguate.

Come fai a distinguere se una pianta grassa in agosto va in estivazione oppure no? Io ho dato per scontato che ci andassero tutte.
Non concimo nemmeno da metà luglio fino a settembre per via del caldo.
Sono di Modena
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
ok, ma se fa troppo freddo non le annaffio. Ricordo un quesito della settimana enigmistica in cui l'ispettore scopre che il basista è il falso-giardiniere perché sta annaffiando le piante con la neve a terra. Mi è rimasto impresso e non annaffio se c'è rischio gelo. :laugh: :laugh:
Inoltre, le mie aloe stanno in serra fredda e sono al sole diretto del mattino: anche in inverno un po' di calore le raggiunge. Direi che due annaffiate tra novembre e marzo sono adeguate.

Come fai a distinguere se una pianta grassa in agosto va in estivazione oppure no? Io ho dato per scontato che ci andassero tutte.
Non concimo nemmeno da metà luglio fino a settembre per via del caldo.
Sono di Modena
Sul rinvaso ci sono idee differenti. Se compri una pianta nuova con il vasetto pieno di torba che fai ? La rinvasi o aspetti il periodo giusto? Se hai dei dubbi puoi sempre fare un finto rinvaso senza stressare l'apparato radicale.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
ok, ma se fa troppo freddo non le annaffio. Ricordo un quesito della settimana enigmistica in cui l'ispettore scopre che il basista è il falso-giardiniere perché sta annaffiando le piante con la neve a terra. Mi è rimasto impresso e non annaffio se c'è rischio gelo. :laugh: :laugh:
Inoltre, le mie aloe stanno in serra fredda e sono al sole diretto del mattino: anche in inverno un po' di calore le raggiunge. Direi che due annaffiate tra novembre e marzo sono adeguate.

Come fai a distinguere se una pianta grassa in agosto va in estivazione oppure no? Io ho dato per scontato che ci andassero tutte.
Non concimo nemmeno da metà luglio fino a settembre per via del caldo.
Sono di Modena
Una pianta grassa in estivazione la riconosci subito. E' ferma nella crescita, non fiorisce e, a volte, cambia il colore dell'epidermide.
 

Amy

Guru Giardinauta
A volte noi stessi per paura dell'estivazione smettiamo di dare acqua e la mandiamo in stress scatenando l'estivazione stessa ! Forse !

ehm ... diciamo che il fenomeno dell'estivazione, con annessi e connessi, non mi è del tutto chiaro ... io continuo a dare acqua alle piante che non travaso ... inoltre, le mie non crescono così in fretta da accorgermi se si fermano per un mese e solo le aloe variegate hanno fiorito quest'anno (una a giugno e l'altra a settembre) ... ah, e anche quelle che fanno i fiori che durano un giorno (addirittura due fioriture - una a luglio e una ad agosto) ... quindi le mie piante in agosto NON vanno in estivazione perché hanno fiorito.
Evvai, ho capito una cosa, una in più di prima :tupitupi::tupitupi::tupitupi:
 

cmr

Maestro Giardinauta
L'estivazione nelle cactacee dipende dalla temperatura.
Un cactus - e le succulente più in generale - vive in una zona a clima desertico dove le temperature in un certo periodo dell'anno raggiungono valori alti. Una pianta che come strategia di sopravvivenza - tra le altre - ha adottato un sistema di accumulo dei liquidi al suo interno non può permettersi di farsi evaporare tutte le sue riserve e quindi 'chiude' tutti i suoi contatti con l'esterno in questo periodo rovente compreso l'assorbimento radicale; quando le temperature scenderanno, riprenderà il normale ciclo vitale. La fioritura nel periodo estivo non indica che la pianta sta crescendo ma che sta mettendo in atto una strategia di sopravvivenza e riproduzione nel caso in cui il periodo di 'chiusura' sia talmente lungo da condurla a fine prematura.

Le aloe a novembre-dicembre non le disturberei: o anticipo o rimando! :V
 

Amy

Guru Giardinauta
Grazie della spiegazione @cmr.
Se anticipo alla seconda metà di ottobre può andare bene?
Come regola potrei osservare il tempo: posso travasare finchè qui c'è ancora calduccio e non piove. E' corretto?
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
L'estivazione nelle cactacee dipende dalla temperatura.
Un cactus - e le succulente più in generale - vive in una zona a clima desertico dove le temperature in un certo periodo dell'anno raggiungono valori alti. Una pianta che come strategia di sopravvivenza - tra le altre - ha adottato un sistema di accumulo dei liquidi al suo interno non può permettersi di farsi evaporare tutte le sue riserve e quindi 'chiude' tutti i suoi contatti con l'esterno in questo periodo rovente compreso l'assorbimento radicale; quando le temperature scenderanno, riprenderà il normale ciclo vitale. La fioritura nel periodo estivo non indica che la pianta sta crescendo ma che sta mettendo in atto una strategia di sopravvivenza e riproduzione nel caso in cui il periodo di 'chiusura' sia talmente lungo da condurla a fine prematura.

Le aloe a novembre-dicembre non le disturberei: o anticipo o rimando! :V
Vorrei soltanto capire da te cmr , se per lo spirito di sopravvivenza le succulente in periodi di stress producono tanti polloni . Se così fosse potrei giustificare il comportamento di molte delle mie piante nel periodo in cui le ho abbandonate questa estate.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Vorrei soltanto capire da te cmr , se per lo spirito di sopravvivenza le succulente in periodi di stress producono tanti polloni . Se così fosse potrei giustificare il comportamento di molte delle mie piante nel periodo in cui le ho abbandonate questa estate.
Sicuramente è così in quanto anche i propaguli, come i semi, sono una forma di riproduzione.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

la creazione di polloni è maggiore in quelle piante che fioriscono poco o, se lo fanno, non creano frutto con facilità.
Prendiamo l'esempio degli Echinopsis Oxygona. Sono piante molto ricche di fiori ma che, per propagarsi, devono pollonare molto.
I fiori raramente creano semi.
Nel caso opposto metterei i ferocactus. Fioriscono facilmente e, quasi sempre, dai fiori è possibile prelevare moltissimi semi.

Questo almeno è ciò che succede con le mie piante.

Ste
 

cmr

Maestro Giardinauta
se per lo spirito di sopravvivenza le succulente in periodi di stress producono tanti polloni
Non è proprio corretto. Se induco uno stress idrico in una pianta, questa va in sofferenza e avvizzisce e, mancandole il sostentamento, non ce la fa a far niente figurarsi trovare la forza di pollonare; ma se, ad esempio, taglio la rosetta principale - simulando quello che avviene in natura quando la pianta viene mangiata da un animale - oppure cimo un cactus colonnare, questa reagisce emettendo polloni dallo stelo o dal fittone. Da considerare, poi, che molte piante accestiscono a prescindere dalle condizioni in cui vivono: coltivazioni estensive di echeveria in piena terra - quindi condizioni superottimali di coltivazione: acqua, luce, nutrienti - formano bei cespugli di diverse teste.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io credo che le piante sotto stress in prima battuta...soffrono.
E' sempre meglio evitare quindi che abbiano problemi in quanto non si è certi della loro reazione.
Alcune piante possono, dopo un "periodo difficile", riprendersi alla grande ma altre, se troppo debilitate, possono non riprendersi più e restare irrimediabilmente rovinate (se non addirittura morire).
Non è il caso di stressarle a meno che questo non serva per dare loro "una scossa". Piante che sono statiche da anni, crescite rallentate etc. richiedono magari un'operazione drastica (come un taglio) per costringerle ad emettere nuova vegetazione e destarsi dal loro torpore.
Ma, come primo tentativo, è sempre meglio provare a fare un rinvaso, una concimazione in più, un cambio di esposizione. Questo, di solito, aiuta le piante in modo meno invasivo rispetto al portarle al limite.

Ste
 

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
Questa cosa dell'estivazione mi risulta ancora poco chiara anche a me.
Dipende dal tipo di pianta genere/specie o è generalizzata?
Perché per dire io questa estate ho visto diverse delle mie grasse/succulente crescere abbondantemente anche nel periodo più torrido. E ovviamente io le bagnavo ogni tanto. Ho dei piccoli graptopetalum che si sono riempiti di rosette (in vasi striminziti , al sole rovente, che quindi bagnavo con più frequenza). La aloe più grande (delle due che ho) ha pollonato tanto e cresciuta altrettanto. Le austrocylindropuntia invece non sembrano essere cresciute granchè ma non so se è solo un impressione. Stessa cosa la crassula ovata che stenta a crescere nonostante si vedano nuove foglioline (ma qui bisognerebbe fare un discorso a parte). Ho anche alcune agavi di diversa dimensione e guardando le foto di primavera mi sembrano decisamente cresciute. Ho un'altra succulenta di cui mi sfugge il nome che è cresciuta tantissimo (in un vasetto ridicolo anche lei) tanto che sono sempre lì che penso di "potarla". Boh.
 
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