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Travaso aloe saponaria

celeste

Giardinauta Senior
Salve
ho due aloe saponaria "passatemi" da mia figlia, vecchie di qualche anno. Non credo siano state mai trapiantate e stanno in vasi di plastica nera di circa 15 cm abbastanza profondi.. Sbirciando sotto le foglie, direi che quasi non hanno più terra.
Datto che sono ormai sfiorite, pensavo che fosse il caso di travasarle ma sono piena di dubbi:
- devo aspettare che si secchi il lungo stelo che portava i fiori o posso procedere subito?
- che tipo di terra devo comprare?
- devo liberare le radici dalla terra (ammesso che ce ne sia) e fare asciugare, o rinvaso come farei con una pianta "normale"?
- dopo aver travasato bagno o no?
- devo spostare le piante travasate all'ombra (ora sono esposte a ovest)? Se sì per quanto?
- le piante stanno bene ma hanno alcune foglie secche in basso, vicino alla terra. Devo eliminarle quando rinvaso? Se sì come?
- mi pare di vedere che entrambe hanno figliato. Come devo trattare le piantine figlie?
Grazie a tutti per i consigli che mi darete. Dato che finora queste piante stanno benone pur vivendo in stato di completo abbandono, non vorrei commettere un pianticidio per cure sbagliate.
 

reginaldo

Florello Senior
Il travaso in genere si effettua fra fine inverno e primi mesi della primavera, adesso saremmo troppo avanti. Tuttavia se non alteri il panetto di terra anche se limitato si può rinvasare.
Procurati un vaso più grande dell'attuale non più di 2-3 cm, poi prendi fra le mani il vecchio vasetto schiacciandolo per tutti lati (non dovrebbe eesere difficile visto che di plastica) vedrai che la pianta tranquillamente esce dal vecchio contenitore.
Prendi ora il nuovo contenitore, sul fondo metti uno strato di due o tre centimetri di ghiaia, in alternativa va bene del coccio sminuzzato o anche argilla espansa (quella che di solito si usa per le idroponiche), a parte preparare del terriccio nuovo, o te lo costruisci o acquisti del terriccio specifico per piante grasse che comunque va integrato con sabbia e ghiaia.
Se devi costruirti il terriccio occorrono questi ingredienti: sabbia, ghiaia di granumelotria varia, terra da giardino o terriccio di foglie decomposto.
Questi ingredienti vanno mescolati in parti uguali.
Tornando alla tua Aloe, dopo aver fatto lo strato di sottofondo e pulitala dalle foglie secche aiutandoti anche con le forbici se é necessario, ma le foglie dovrebbero togliersi facilmente tirandole, immetti nel vaso un pò di terriccio (1-2 cm), poi la pianta con il suo panetto e quindi completa il rinvaso aggiungendo il terriccio negli spazi vuoti cercando leggermente di pressare aiutandoti con un bastone o battendo il vasetto.
Non annaffiare, e metti il vaso alla luce, ma non al sole diretto fin tanto che non vedi segnali di ripresa, non aver fretta protresti perdere per bruciature alcune foglie.
In bocca al lupo.
reginaldo
 
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celeste

Giardinauta Senior
reginaldo ha scritto:
Il travaso in genere si effettua fra fine inverno e primi mesi della primavera, adesso saremmo troppo avanti. Tuttavia se non alteri il panetto di terra anche se limitato si può rinvasare.
Procurati un vaso più grande dell'attuale non più di 2-3 cm, poi prendi fra le mani il vecchio vasetto schiacciandolo per tutti lati (non dovrebbe eesere difficile visto che di plastica) vedrai che la pianta tranquillamente esce dal vecchio contenitore.
Prendi ora il nuovo contenitore, sul fondo metti uno strato di due o tre centimetri di ghiaia, in alternativa va bene del coccio sminuzzato o anche argilla espansa (quella che di solito si usa per le idroponiche), a parte preparare del terriccio nuovo, o te lo costruisci o acquisti del terriccio specifico per piante grasse che comunque va integrato con sabbia e ghiaia.
Se devi costruirti il terriccio occorrono questi ingredienti: sabbia, ghiaia di granumelotria varia, terra da giardino o terriccio di foglie decomposto.
Questi ingredienti vanno mescolati in parti uguali.
Tornando alla tua Aloe, dopo aver fatto lo strato di sottofondo e pulitala dalle foglie secche aiutandoti anche con le forbici se é necessario, ma le foglie dovrebbero togliersi facilmente tirandole, immetti nel vaso un pò di terriccio (1-2 cm), poi la pianta con il suo panetto e quindi completa il rinvaso aggiungendo il terriccio negli spazi vuoti cercando leggermente di pressare aiutandoti con un bastone o battendo il vasetto.
Non annaffiare, e metti il vaso alla luce, ma non al sole diretto fin tanto che non vedi segnali di ripresa, non aver fretta protresti perdere per bruciature alcune foglie.
In bocca al lupo.
reginaldo
Ti ringrazio, da quanto dici mi sembra tutto come per i normali travasi. I miei dubbi nascevano dal fatto che ho letto molto messaggi sul lavaggio e sulla successiva asciugatura delle radici. L'aloe non richiede questo trattamento? O forse lo si adotta solo sulle piantine appena comprate?
 

reginaldo

Florello Senior
Dipende, dove acquisti le piante. E' una buona norma, ma non è strettamente necessario, devi conoscere bene chi ti ha venduto le piante e come questo venditore si comporta con le sue piante. Io di solito acquisto piante da vivaisti che sono loro stessi collezionisti di "grasse"
Perche devi cabiare le abitudini di una pianta che finora è vissuta bene.
Il travaso è comunque "uno stress" per la pianta, si deve sempre limitare lo sforzo che la pianta deve fare per abituarsi alla nuova vita.
Ciao
reginaldo
 
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celeste

Giardinauta Senior
reginaldo ha scritto:
Perche devi cabiare le abitudini di una pianta che finora è vissuta bene.
Il travaso è comunque "uno stress" per la pianta, si deve sempre limitare lo sforzo che la pianta deve fare per abituarsi alla nuova vita.
Ciao
reginaldo
Mi pare un consiglio molto saggio. Grazie
 
I

ilgiovi

Guest
Io le mie aloe saponarie le tengo in piena terra e non ho usato la solita composta.
Queste piante subiscono meno stress, rispetto ad altre, per il rinvaso e quindi io travaserei subito.
 
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