Valentina.F
Aspirante Giardinauta
Senza dilungarmi troppo e senza postare foto, ahimè, mi sapreste riassumere cortesemente quali valutazioni occorre fare per decidere se è meglio rifare da capo un prato seminato ad aprile che sta andando a rotoli per colpa di un fungo (chiazze circolari, erba rossastra-giallo scura, poi bruna, in alcuni casi ricoperta del classico"cotone"), fungo che ad una prima stima si è portato via il 30-40% di un prato di 200 mq in poco più di dieci giorni, nonostante un trattamento con Folicur (tebuconazolo) ai primi sintomi riscontrati?
Voglio dire, io a settembre il tempo e la pazienza per mettermi lì a spargere semini sulle decine e decine di chiazze vuote ce lo avrei anche ma a questo punto ci sono delle regole da seguire? Il seme germina con più difficoltà? Radica peggio, trovando la terra già colonizzata dalle radici del prato circostante? A livello sanitario, il terreno è ormai compromesso; voglio dire, sappiamo già che dovremo combattere anche negli anni a seguire? Seminerei sempre lo stesso prato, non ho mai capito perché i miscugli "da trasemina" siano in realtà costituiti quasi sempre da loietto...
Che delusione, e pensare che il prato adiacente (di cui quello nuovo è un ampliamento), non ha fatto un baffo.
Visto che ormai mi sono dilungata, tanto vale specificare: F. arundinacea e Poa pratensis, semina a metà aprile, bellissima e densissima germinazione. Arriva un maggio a 30° C e o l'erba secca per il caldo e per la crosta o innaffio copiosamente. Ho innaffiato evidentemente troppo ma che potevamo fare con 35 °C registrati a metà maggio???
Voglio dire, io a settembre il tempo e la pazienza per mettermi lì a spargere semini sulle decine e decine di chiazze vuote ce lo avrei anche ma a questo punto ci sono delle regole da seguire? Il seme germina con più difficoltà? Radica peggio, trovando la terra già colonizzata dalle radici del prato circostante? A livello sanitario, il terreno è ormai compromesso; voglio dire, sappiamo già che dovremo combattere anche negli anni a seguire? Seminerei sempre lo stesso prato, non ho mai capito perché i miscugli "da trasemina" siano in realtà costituiti quasi sempre da loietto...
Che delusione, e pensare che il prato adiacente (di cui quello nuovo è un ampliamento), non ha fatto un baffo.
Visto che ormai mi sono dilungata, tanto vale specificare: F. arundinacea e Poa pratensis, semina a metà aprile, bellissima e densissima germinazione. Arriva un maggio a 30° C e o l'erba secca per il caldo e per la crosta o innaffio copiosamente. Ho innaffiato evidentemente troppo ma che potevamo fare con 35 °C registrati a metà maggio???