Vi ringrazio tanto per tutti i vostri gentilissimi complimenti, :ros: ma io non sono che poco più di una principiante...4 anni di coltivazione sono niente, ancora devo capire e imparare un sacco di cose...:martello:
Una cosa però credo di averla imparata: sembra una cosa ovvia, eppure secondo me spesso la sottovalutiamo ponendo l'attenzione su elementi forse più marginali (come per esempio la ricerca del concime miracoloso)...la luce! Anche i Paphio e i Phragmi hanno bisogno di luce!
Aussie
remesso che un besseae ha meno esigenze di luce rispetto che so, a un caudatum e quindi bisognerebbe sapere che specie hai per le mani, posso dirti che i miei Phragmipedium hanno cominciato a fiorire da quando li ho spostati su un davanzale che prende il sole dalle 10 di mattina alle 13. Prima di ciò potevo dargli da bere acqua super pura, concimarli con i migliori intrugli a base di alghe brune, aminoacidi, glucosio,vitamina B e Peters 20 20 20, ma non avevo nessuna fioritura. Adesso uso solo un tipo di concime e tutto va comunque alla grande.
Alexiovix: il Phragmipedium schlimii è piccolino: il fiore misura circa 2 cm lungo il suo asse maggiore, le sue foglie non superano i 20 cm. E' una specie piuttosto rara da trovare in vendita, io l'ho preso da Franco Bianco, ma non mi risulta che sia in listino da un bel po'. Per coltivarlo ci vuole una buona dose di pazienza: è estremamente esigente e delicato...vuole solo acqua purissima, bisogna cambiare spesso anche quella che rimane nel sottovaso e concimazioni leggere. Tende a essiccare la punta delle foglie se il substrato si asciuga troppo, e non ti perdona niente.
Non è vero che un Phragmipedium non puoi ucciderlo con troppe irrigazioni; anche loro marciscono: occorre capire il giusto equilibrio tra substrato "fradicio" e "umido", questo soprattutto in inverno, quando le temperature più basse favoriscono i marciumi, sia radicali che del colletto. Se non avessi ancora troppa dimestichezza con i Phragmi, secondo me ti converrebbe fare un po' di palestra con un besseae o addirittura con un bell'ibrido di besseae, e poi passare allo schlimii, che essendo raro da trovare almeno per ora, sarebbe un peccato perdere per inesperienza. Se invece sei già il re dei Phragmipedium, allora buona caccia!!:baffi:
Oops..ho scritto un po' troppo...scusate la lungaggine e a presto! (tra un mesetto dovrebbe sbocciare un altro Phragmipedium: Hanna Popow
)