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Ticchiolatura del gelsomino sempreverde?

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Ah un ultima cosa....se dovesse piovere (come oggi) il prodotto va ridato?

Un grosso vantaggio dei prodotti sistemici - che vuol dire che entrano nel "sistema" vascolare delle piante e dunque vengono diffusi con la linfa grezza (sistemicità acropeta ossia a salire) e/o con quella elaborata (sistemicità basipeta, ossia a scendere) - sta appunto nel fatto che una volta assorbiti non vengono più dilavati dalle piogge (il penconazolo viene assorbito nel giro di 1-6 ore, a seconda della temperatura ambientale e delle condizioni di attività della pianta).
In linea generale l'instaurasi di una malattia dipende da svariati fattori, riferibili sia alla pianta la cui recettività può variare ad es. in funzione del suo sviluppo (se studierai agraria lo vedrai sulla vite per la peronospora), sia al patogeno il cui ciclo ripoduttivo e infettivo è collegato soprattutto a fattori climatici (la germinazione delle spore avviene a dati valori di temperatura e umidità, le spore stesse possono essere diffuse dalle gocce di pioggia o dal vento; in altri casi, es. per i virus vegetali, possono fare da vettore di trasmissione certi insetti dotati di apparato boccale pungente-succiatore).

Quanto ai risultati dell'attuale trattamento, non aspettarti nessuna "guarigione" in quanto il danno che osservi adesso consiste nella distruzione di piccole porzioni di tessuto che non verranno ricostituite, anzi la pianta si libererà delle foglie compromesse per farne delle nuove. L'anticrittogamico, se funzionerà come si presume, proteggerà la pianta da nuove infezioni e, avendo anche un certo potere curativo, bloccherà l'ulteriore sviluppo del fungo già presente nella pianta (ovviamente la stessa va parallelamente seguita per quel che riguarda il corretto apporto di acqua e di concime).

Prodotti uso garden a base di penconazolo o similari (gruppo chimico dei triazoli, tutti sistemici e ad ampio spettro di azione, in particolare contro mal bianco, ticchiolatura, ruggine, muffa a circoli, septoriosi ecc.): FENICRIT T; TOPAS 10 EC; BAYCOR; PROCLAIM GIARDINO; LINFA FUNGICIDA POLIVALENTE.
Ciao ad entrambi/e
 
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Vincenzo VA

Florello
Per Alessandro. Grazie per i nomi dei prodotti.
Su uno dei miei rincospermum credo di aver visto qualche tripide che probabilmente viene dalle azalee che mi hai salvato: un gruppo si è già ripreso benissimo e produce nuove foglie perfette, l'altro sta lentamente migliorando. Farò il secondo trattamento a giorni e spruzzerò anche il Rinco.

Su altre foglie del rincospermum, ho visto questo:

oozb5.jpg


Sono come piccole palline rosse. In foto le vedi sulla pagina superiore, ma quasi sempre sono su quella inferiore.
E' il famoso ragnetto rosso? E' immobile. Le poche foglie su cui l'ho visto sono bruttine e non sono più di un bel verde scuro, come puoi vedere nell'immagine. Dalla pessima foto riesci a capire di cosa potrebbe trattarsi? Hai qualche suggerimento sui prdotti da usare? Grazie mille.
 
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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
...E' il famoso ragnetto rosso? E' immobile. Le poche foglie su cui l'ho visto sono bruttine e non sono più di un bel verde scuro, come puoi vedere nell'immagine. Dalla pessima foto riesci a capire di cosa potrebbe trattarsi?...

Mi spiace, non riesco a capire.
Ti metto una immagine del ragnetto rosso comune: guarda le 'palline' con una lente (quella ...d'ordinanza del fitopatologo è la classica contafili 5x) e confronta. L'argentatura puntiniforme della foglia farebbe supporre la presenza di parassiti che si nutrono punzecchiando la foglia (come il ragnetto ma ci sono anche insetti come i tripidi di cui sappiamo); il ragnetto poi è attivo, non si fissa in un punto come gli afidi, e direi più piccolo rispetto all'idea che ha dalla foto (ma non ho termini sicuri di proporzione).
ragnorosso.jpg
 

Vincenzo VA

Florello
Non mi sembra proprio il ragnetto rosso che vedo nella tua foto. Domani comunque guardo meglio. Le punzecchiature dipendono scuramente dai tripidi che ho visto. Che siano uova rosse di qualche insetto?
 
C

cubalibre0975

Guest
ciao, una domanda. Il mio rhyncospermum ha proprio la malattia che dicevi prima, perde del liquido gommoso bianco, le fogli sono di un colore strano, quasi metallico con riflessi color bluasto. Che malattia è quindi e come si cura? Grazie...
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
ciao, una domanda. Il mio rhyncospermum ha proprio la malattia che dicevi prima, perde del liquido gommoso bianco, le fogli sono di un colore strano, quasi metallico con riflessi color bluasto. Che malattia è quindi e come si cura? Grazie...

Dovresti mettere foto leggibili, possibilmente una macro (per vedere i sintomi) e una generale (per valutare l'aspetto complessivo della malattia sulla pianta). Il liquido gommoso bianco potrebbe essere semplicemente lattice (abbiamo appena visto un caso analogo).
Ciao
 
C

cubalibre0975

Guest
ecco delle foto delle foglie, sia davanti che dietro. L'insieme della pianta non ho potuto farlo perchè sta piovendo a dirotto. Posso dirti pero' che ci sono vari germogli, ma la pianta sembra sofferente, con le foglie che hanno una generale tendenza al marroncino. Quello che avevo scritto prima rispetto al colore bluastro era un'altro rhyncospermum che pero' sta molto meglio ed in effetti il liquido gommoso c'e, ma in quantita' limitata e potri avere io danneggiato qualche rametto per sbaglio. Il terreno è argilloso ed è possibile che ci sia ristagno d'acqua. Puo' essere questo il problema? Vorrei agire quanto prima perchè ci tengo molto a queste piante...

DSCF0171piccola.jpg


DSCF0170piccola.jpg


DSCF0167piccola.jpg


DSCF0164piccola.jpg
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Vedo delle maculature fogliari, probabilmente di origine fungina (ci son diversi patogeni che provocano macchie più o meno simili); difficilmente sono un vero problema, raramente è necessario intervenire con anticrittogamici. E' sufficiente contenere l'irrigazione (soprattutto evitando di bagnare il fogliame), mantenere sufficientemente diradata e aerata la vegetazione, asportare e distruggere le foglie infette, evitare il ristagno d'acqua nel terreno: e direi che questo potrebbe essere il punto dolente e parimente la causa prima della sofferenza della pianta, visto che mi dici che esse sono in un terreno argilloso.
Ciao
 
C

cubalibre0975

Guest
Grazie, provvedero' subito alla rimozione. In effetti ho notato che tra una foto fatta poco piu' di una settimana fa ed oggi si vede proprio una differenza di colorazione e quello che è cambiato è che non smette piu' di piovere ed il terreno è sempre bagnato, tanto che non riesco a fresare per seminare l'erba. Dici che non serve neanche una "verderamata" preventiva? Scusa se la domanda è stupida ma sono proprio ignorante ignorante in questa materia, anche se volenteroso di imparare.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Certamente un trattamento con rameici alla ripresa vegetativa è utile a contenere il diffondersi di malattie fungine (e in parte anche batteriche). Tieni conto tuttavia che l'impiego di prodotti chimici va sempre valutato in funzione della gravità, specie al di fuori dei vivai ossia laddove non è impellente l'esigenza produttiva (ovvero semplicemente l'estetica della pianta che nelle ornamentali ha un valore economico).
Nel caso ti suggerisco di comprare un rameico uso garden, cioè in quantità limitata (sempre che tu non abbia tante piante, rose e fruttiferi in particolare).
Ciao
 
C

cubalibre0975

Guest
AIUTOOO!! Oggi tornando dal lavoro mi sono fermato a comprare il prodotto per il rhynco e mi hanno dato un fungicida della Bayer "Proclaim combi", che contiene bitertanolo e dodina, ma non capisco se ci sono rameici. Il problema è un altro, quando ho visto la pianta mi sono accorto che è peggiorata dannatamente nel giro di una notte! Ora è in queste condizioni.

DSCF0173piccola.jpg


DSCF0172piccola.jpg


Il prodotto glie lo ho dato ed anche ad un'altra che le sta vicino ma non splende di salute lo stesso. Secondo te è grave, vista cosi'? Il prodotto va bene ho devo dare qualcos'altro. Se servono foto piu' grandi fammi sapere.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
L'anticrittogamico va bene, anzi è più efficace dello rame (semprechè non venga dato a temperatura troppo fredda); siccome ha anche capacità stoppanti e curative direi di non ripeterlo (al più un secondo trattamento fra 10-15 gg., ma intanto osserva che la pianta non mostri ulteriori segni di sofferenza aspecifica).
La pianta non ha un bell'aspetto ma mi dà l'impressione di essere in un terreno di riporto (hai fatto a suo tempo una bella buca, messo sul fondo letame e poi riempito di buon terriccio?); come dire che mi sembra che il problema fitopatologico sia secondario. Non ti resta che aspettare: non so dove abiti, ma qui a Torino ha fatto freddo e piovuto per parecchi giorni, e oggi è di nuovo brutto tempo, perciò quasi tutte le piante sono praticamente ferme, dunque con la ripresa della primavera è probabile che si riprenda anche il tuo falso gelsomino.
Ciao
 
C

cubalibre0975

Guest
Quando l'ho piantato ho messo il terriccio, solo che attorno c'è tutto quel terreno di riporto che come vedi è molto argilloso. A dire il vero la foto l'ho fatta dopo aver dato il prodotto e smosso l'argilla, aggiungendo torba, per fare in modo di togliere la terra che era proprio fradicia. La pianta è stata bene praticamente per quasi un anno, è peggiorata solo ora. Avevo messo del concime a lenta cessione poco tempo fa, non è che con tutta questa pioggia il rhynco se ne è preso troppo? Comunque abito a 20 Km a nord di Padova. Altra cosa, fino a una settimana fa il terreno era coperto da uno strato di lapillo vulcanico per pacciamatura, ma avendo cambiato la disposizione del giardino è stato rimosso. Può essere che le radici abbiano sentito lo sbalzo di temperatura complice anche il freddo di questi giorni?
 
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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Direi che hai fatto tutto quel che ragionevolmente si poteva fare. Alla natura non possiamo comandare né di essa possiamo sempre capire tutto. Io penso che il rincospermo abbia sofferto soprattutto di fattori abiotici (pioggia, freddo, cospitazione del terreno fradicio). Attendiamo che la primavera col suo tiepido soffio ristori anche la tua pianta.
Ciao
 

nadia61

Aspirante Giardinauta
a proposito di rincospernum....il mio, dopo le piogge frequenti di questi giorni presenta delle macchiette bianche, tipo piccole penellate di calce proprio sulla punta dei numerosi germogli. Cos'è ? Cosa devo fare? Vi prego aiutatemi, sono molto affezionata alla mia piantina che tra l'altro è molto bella !!!
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Dovresti mettere una macrofotografia: potrebbe essere semplicemente lattice (saresti la terza in pochi giorni su questo forum); diversamente bisogna avere un riscontro visivo.
Ciao
 
C

cubalibre0975

Guest
I due rhynco sono diventati omogeneamente marroni, tutte le foglie hanno subito questa tragica fine, ma i rami, se spezzati, si mostrano belli verdi dentro, quindi direi che la pianta in se non è secca, tutt'altro. Secondo te si può recuperare la situazione o devo rassegnarmi. Le foglie morte (99%) le devo estirpare tutte? I germogli che erano nati sui rami e poi defunti li devo tagliare?
 
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