Ciao Albicoccus,
premetto che secondo me ,il tuo porebonsai di melo è bellissimo dal momento in cui l'hai preso con i frutti....un vero affarone, anche perchè per me non è un'essenza così semplice, farla fiorire, fruttificare e quant'altro....pertanto sono veramente affascinata dalla vostra dedizione quasi chirurgica nel cercare di migliorare le caratteristiche di una pianta che già così com'è ha il suo fascino e non vedo l'ora di vedere il risultato finale perchè sono sicura che sarà eccezionale.
:confuso:, ho solo una perplessità che spero non prendiate in modo critico....mi pare, dalle foto dei frutti di questo, gia di per se miracolo in vaso, di avere riconosciuto una specie botanica di melo.
Da quel che ne so, i franchi non si innestano su altri franchi... e i meli bonsai, non possono che essere franchi, vista la dimensione dei frutti che si vuole ottenere.
Forse sono ignorante, ma non credo che sia un innesto, piuttosto una talea che dalla gemma di emissione si è cercato di creare palchi in miniatura, un tipico, anche se veramente bello prebonsai di melo.
Notate la dimensione dei fiori, rispetto ai frutti.....i primi sono decisamente più equivalenti ai meli da piantagione, mentre i secondi sono decisamente, deliziosamente adatti alle dimensioni di un bonsai.
Inoltre i meli non si innestano a gemma.....o almeno....non ho mai sentito, a meno che non sia una pratica esclusivamente bonsaista, e se ben fosse stata innestata secondo le pratiche della sua specie, ci sarebberro troppi rami laterali per giustificare un innesto a becco di luccio o a spacco che su una creaturina così esile sarebbe veramente troppo.
La margotta che hai fatto va benissimo se non ti piaceva la parte inferiore della tua pianta, anche perchè se non ti riesce puoi sempre tornare indietro.
Se fosse stata la mia pianta, francamente, e non mi fosse piaciuto quel motivo, avrei interrato più in profondità il tronco e basta, poi, nei vari rinvasi avrei valutato la necessità di recidere più o meno ciò che avrei visto di troppo.
Io resto dell'idea che il difetto è la radice della particolarità, penso che l'arte bonsaista occidentale, perchè gli occidentali stanno immettendo nuove essenze nella varietà della fattispecie, debba cercare di adottare stili tipici dei propri spazi, ricreando la verità in miniatura, i meli sono generalmente innestati, quindi che problema c'è?!
Quando all'Euro flora di 8 anni fa, è stata presentata la vigna bonsai, era esposta insieme ai suoi artefatti tralicci che la sorreggono nella nostra realtà da secoli.
Sono sicura che, nel tempo, il tuo melo meraviglioso, perderà il suo aspetto stilizzato che ora sembra essere così poco armonioso.
Detto questo sono sicura che comunque il risultato sarà più che soddisfaciente, la mia è solo un opinione derivante da un modo di vedere le cose che è sicuramente discutibile.
In effetti, comunque, penso anch'io che l'apice sia da ridefinire in qualche modo, forse cercando di alleggerirlo togliendo uno dei tre rami sebbene la soluzione che ti è stata illustrata sia più forense
Nella speranza di non essere sembrata scortese vi do la buona notte:sleep2: