Echinodorus
Maestro Giardinauta
Ciao a Tutti
Premetto che si tratta di un test puramente casuale, per cui non voluto, ma nato unicamente dalla mia imperdonabile sbadataggine.:martello: Le piante sottoposte ( loro malgrado) al sopracitato test sono nandine, rinchospermum, Clematis e impatiens nuova guinea.
Tutte queste piante sono in contenitori sul mio terrazzo al lago che raggiungo nei week end primaverili ed estivi ( e non tutti), per cui l'irrigazione è affidata a spring messi in vasi, comandati da un programma preimpostato. Quest'anno ho tagliato le radici dei rincho e della clem. ed ho acquistato due nandine ( piccole e spelacchiate visto che non c'era di meglio) in marzo. Le nandine le ho messe ciascuna in una fioriera di 90 cm, terriccio che ho trovato sul luogo e nessuna forma di drenaggio. Poichè mi sembravano proprio brutte e sperse, ho acquistato delle nuove guinee ( due per vasca) per abbellire un pò il tutto.
Sono partita per il mare e verso il 20 di luglio ed ho fatto il programma: 18 min alle6 di mattina, 18 min. alle 7 di matt. e 10 min alle 9 di sera. Il tutto a giorni alterni. Il mese di agosto è stato piuttosto piovoso, ma quando sono tornata al lago ( verso il 10 di settembre) le piante stavano bene e le nandine con le nuove guinee erano cresciute tantissimo............meno male!
Però...................nel rifare il programma ho scoperto una cosa che mi ha lasciato letteralmente di stucco!!!!!!Nell'impostare il programma delle nove di sera (pm per l'orario inglese) e dare 10 min........mi ero sbagliata!!!!! L'orario di fine irrigazione aveva accanto la sigla am; questo significava che l'rrigazione aveva funzionato per 12 ore consecutive:martello::martello:. E tutto questo per circa un mese e mezzo! Nonostante tutto ciò le piante non erano morte ( come sarebbe stato logico aspettarsi), anzi.....................
In fondo questo test un pò "stupidotto" ha provato che le suddette piante, oltre a resistere a brevi periodi di siccità, se la sanno cavare in modo egregio non solo in ambiente costantemente umido, ma amio parere ai limiti dell'asfissia radicale
Premetto che si tratta di un test puramente casuale, per cui non voluto, ma nato unicamente dalla mia imperdonabile sbadataggine.:martello: Le piante sottoposte ( loro malgrado) al sopracitato test sono nandine, rinchospermum, Clematis e impatiens nuova guinea.
Tutte queste piante sono in contenitori sul mio terrazzo al lago che raggiungo nei week end primaverili ed estivi ( e non tutti), per cui l'irrigazione è affidata a spring messi in vasi, comandati da un programma preimpostato. Quest'anno ho tagliato le radici dei rincho e della clem. ed ho acquistato due nandine ( piccole e spelacchiate visto che non c'era di meglio) in marzo. Le nandine le ho messe ciascuna in una fioriera di 90 cm, terriccio che ho trovato sul luogo e nessuna forma di drenaggio. Poichè mi sembravano proprio brutte e sperse, ho acquistato delle nuove guinee ( due per vasca) per abbellire un pò il tutto.
Sono partita per il mare e verso il 20 di luglio ed ho fatto il programma: 18 min alle6 di mattina, 18 min. alle 7 di matt. e 10 min alle 9 di sera. Il tutto a giorni alterni. Il mese di agosto è stato piuttosto piovoso, ma quando sono tornata al lago ( verso il 10 di settembre) le piante stavano bene e le nandine con le nuove guinee erano cresciute tantissimo............meno male!
Però...................nel rifare il programma ho scoperto una cosa che mi ha lasciato letteralmente di stucco!!!!!!Nell'impostare il programma delle nove di sera (pm per l'orario inglese) e dare 10 min........mi ero sbagliata!!!!! L'orario di fine irrigazione aveva accanto la sigla am; questo significava che l'rrigazione aveva funzionato per 12 ore consecutive:martello::martello:. E tutto questo per circa un mese e mezzo! Nonostante tutto ciò le piante non erano morte ( come sarebbe stato logico aspettarsi), anzi.....................
In fondo questo test un pò "stupidotto" ha provato che le suddette piante, oltre a resistere a brevi periodi di siccità, se la sanno cavare in modo egregio non solo in ambiente costantemente umido, ma amio parere ai limiti dell'asfissia radicale