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Terriccio per acidofile fai da te

Botzoo

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti.:)
Nel giardino ho un cespuglio di erica. E’ stata piantata qualche anno fa in una vasca: privata del fondo, interrata per tutta la sua altezza e riempita di terriccio per acidofile. L’erica è cresciuta benissimo ma, dopo tanto tempo, il livello del terriccio per acidofile si è abbassato moltissimo. Per rabboccarlo voglio usare un terriccio acidofilo preparato da me così costituito:

70 % Torba bionda 25 % Pomice e Lapillo (2 parti pomice 1 parte di lapillo) 5 % Compost

Il compost lo produco da me mediante lungo compostaggio di foglie e rami di potatura (triturati).

Oltre a ottenere un prodotto di qualità accertata risparmierei molto in quanto la vasca da rabboccare è enorme.

Ho sperimentato qualcosa di simile piantando una Calluna in una miscela 2 parti di torba bionda e 1 parte di perlite (cioè la classica miscela per piante carnivore). La pianta dopo 1 anno sta molto bene.

Vorrei i vostri commenti sui componenti della miscela e le loro percentuali.
A risentirci a presto.:Saluto:

Domenicorenato
 

Pico86

Giardinauta
Ciao

il 5% di compost non credo abbia una particolare utilità. Su 100 litri ne sarebbero 5 di compost di cui non si conosce la parte edibile.

Non capisco poi la miscela di pomice e lapillo, perché non li hai citati come elementi separati :confuso:? Sono molto diversi e il lapillo le busca come proprietà organolettiche.
Inoltre la pomice comincia ad essere efficace quando presente oltre il 30% nella miscela. (http://www.trinacriabonsai.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=399&SearchTerms=pomice ma l'autore del post ha preso la citazione da un documento di fertirrigazione che avevo e ora non trovo più mannaggia :burningma)

Io aumenterei la parte di compost sul totale mentre eliminerei pomice e lapillo perché a quanto ho capito è un rabbocco superficiale e col tempo tenderebbero comunque a scendere giù.
Se l'erica intendi la calluna inoltre non dovrebbe soffrire particolarmente di un terreno a granulometria non troppo grande.
 

kiwoncello

Master Florello
Io uso di norma ghiaia di pomice (bianca) nel mix per acidofile, più bark di pino a pezzatura medio-piccola più cornunghia ecc. L'unica perplessità che ho è il rabbocco in se: inevitabilmente verrà interrato il colletto delle piante esistenti e ciò non è mai una buona pratica....
 

Pico86

Giardinauta
Io uso di norma ghiaia di pomice (bianca) nel mix per acidofile, più bark di pino a pezzatura medio-piccola più cornunghia ecc. L'unica perplessità che ho è il rabbocco in se: inevitabilmente verrà interrato il colletto delle piante esistenti e ciò non è mai una buona pratica....

Uhm carina la cornunghia non l'avevo mai vista e niente male come proprietà :slow:.
Messo tra le cose da ricordare e approfondire!

Ho trovato poi il documento che citavo, riporto una frase:
Solo una dose minima del 30% riesce a dare un reale beneficio alla struttura del terriccio. Una situazione ideale come miscela per il florovivaismo, si ottiene con quote del 30-40% di pomice a grana 3-6mm aggiunto a quote di torba del 60-70%.
Quote inferiori al 20% non apportano alcun beneficio al mix.

Questo a livello generale riguardo la pomice, non sprechiamola insomma con percentuali risibili :eek:k07:.

Interessante questo documento poi sul letame maturo e nel confronto col compost :https://docs.google.com/viewer?a=v&...UMp6Gh&sig=AHIEtbSbpaBfAjlt8J0ppBliRJ0kv30rew
 
Ultima modifica:

kiwoncello

Master Florello
Nei mix per acidofile il vero punto focale è la torba che ormai viene venduta macinata; va assolutamente miscelata con dosi abbondanti appunto di pomice e bark al fine di evitarne l'impaccamento che si verifica rapidamente. Come tale si compatta e diventa poco permeabile ed idrorepellente. Quanto alla cornunghia funziona a meraviglia, lento rilascio e nessun pericolo di bruciare le radici.
 

Botzoo

Aspirante Giardinauta
Buonasera e grazie a tutti per le risposte.:)
Rispondo quindi in ordine ai vostri commenti.
Non sono tanto esperto di piante acidofile per cui tutto ciò che ho scritto si riferisce ad esperienze su altre piante e a qualcosa che mi ha detto qualche commerciante.

5% di compost perché è la percentuale di nutrimento per il fior di loto. La situazione però è completamente diversa perché con il fior di loto uso letame 5% e terra argillosa 95 %. A questo punto per il compost sono indeciso tra la dose 15% e la dose 10% (nel secondo caso aggiungerò cornunghia in dose suggerita dalle istruzioni).

Cito insieme pomice e lapillo perché nella miscela hanno il solo scopo di evitare che la torba si compatti. Un vivaista mi aveva detto però che il granulato di lava è ricco di preziosi minerali. Non conoscevo le cose che mi ha detto Pico86 riguardo alla pomice per cui lo ringrazio ulteriormente. Fortunatamente, pur non conoscendole, con le piante non acidofile ho sempre usato la pomice nella dose minima del 33%. A questo punto eliminerei il lapillo perché oltre agli ipotetici “preziosi minerali” ha lo svantaggio di essere più pesante della pomice perché meno ricco di cavità (le cavità della pomice trattengono aria di cui le radici hanno bisogno perché “respirano”).
La pianta in questione è un’ Erica sp. acquistata in un ipermercato. Non so quindi il nome della specie ma posso dire con certezza che non si tratta né di Erica arborea né di Calluna perché le ho entrambe. Le foglie e i fiori somigliano all’Erica arborea ma a differenza di quest’ultima non tende a crescere in altezza bensì il cespuglio tende ad allargarsi in orizzontale. Posso dire che deve trattarsi di una specie robustissima in quanto cresce rigogliosa senza le cure che invece dedico a Calluna ed Erica arborea. Con il rabbocco non rischio di interrare il colletto perché il substrato è letteralmente sprofondato mettendo a nudo le radici.
La miscela la modificherei quindi in uno dei seguenti modi:

10% Compost + 5% Bark di Pino + 30% Pomice + 55 % Torba bionda + Cornunghia secondo istruzioni

15% Compost + 30% Pomice + 55 % Torba bionda

Io sarei più propenso alla prima (magari se troppo nutritiva eliminerei la cornunghia).
In attesa del vostro parere vi saluto e ringrazio in anticipo.:Saluto:
Domenicorenato
 
Ultima modifica:

Pico86

Giardinauta
E' giustissimo quello che ti ha detto il vivaista, il lapillo contiene sali minerali mentre la pomice è un inerte.
E aggiungerei che mentre il lapillo lo si trova con una certa facilità la pomice, almeno dalle mie parti, non la trovi da nessuna parte. Per questo la tratto con la dovuta parsimonia :lol:

Per le percentuali la mia idea è che essendo un rabbocco superficiale potresti anche non mettere la pomice, d'altronde non specifichi quanto effettivamente superficiale debba essere (1 metro o 10 cm) :martello2.

Il motivo di questo mio consiglio è che le radici più difficilmente si svilupperanno in superficie in ogni caso perciò tanto vale dargli più nutrimento a lenta cessione e come ho già detto probabilmente gli elementi più pesanti tenderebbero comunque ad andare giù.
Ciò non toglie che sia inutile mettere la pomice ma solo che in questo caso ha una priorità minore rispetto ad altro, male si sicuro non fa!

Questo a mio parere. Poi le varie miscele sono un segreto che un buon coltivatore impara con gli anni e con l'esperienza empirica più che teorica.

Fammi sapere le novità :Saluto:
 

Botzoo

Aspirante Giardinauta
Grazie Pico86 per i consigli.:)
Anche nei garden della mia zona si trova facilmente il lapillo e difficilmente la pomice. Ho risolto però il problema acquistandola da un vivaista o direttamente dal rivenditore di zona della pomice. La compro senza confezione e la pago perciò al prezzo all’ingrosso (50 € al metro cubo ma entrambi i commercianti me ne vendono anche 50 litri = 2,5 €).
Il rabbocco non è tanto superficiale poiché è di circa 30 cm (vedendo che la pianta cresceva rigogliosa non ho aggiunto niente da quando l’ho piantata). Stranamente la pianta continua a stare bene e l’aggiunta è per motivi estetici e di prevenzione. Vorrei soprattutto dargli un po’ di “nutrienti” (mai somministrati fin’ora). Scelgo quindi la prima miscela (quella più nutriente):

10% Compost + 5% Bark di Pino + 30% Pomice + 55 % Torba bionda + Cornunghia secondo istruzioni

Dopo averla sperimentata su tale Erica sp. (molto resistente) vorrei usarla sull’Erica arborea. L.Erica arborea, interrata vicino, cresce invece lentamente. I motivi potrebbero essere che il terriccio per acidofile non è isolato dalle pareti della vasca (senza fondo) come l’altra erica. Forse a danneggiare l’Erica arborea è l’esposizione a ovest (a Bari è sicuramente troppo calda in estate).
La prossima Erica arborea la vorrei coltivare in vaso all’ombra con la miscela ideata.
Vi terrò informati su come reagirà l’Erica sp.
A risentirci::Saluto:
Domenicorenato
 
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